Nanoplastia per capelli: come funziona la stiratura alternativa alla cheratina

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 14 Novembre, 2024

ragazza fa trattamento per capelli dal parrucchiere

La nanoplastia per capelli, anche nota come bioplastica capillare, è un trattamento lisciante innovativo che utilizza nanoparticelle di aminoacidi e collagene per penetrare in profondità nella fibra capillare, riparando e nutrendo i capelli dall'interno. Si tratta di una formula alternativa, al trattamento a base di cheratina.

In realtà, il termine tecnicamente corretto per descrivere questo trattamento per capelli è nanoplastia (dal greco "nano" = piccolo, e "plastia" = modellare, formare). Ma vediamo di cosa si tratta e perché questa procedura sta prendendo sempre più piede accanto ai trattamenti liscianti alla cheratina. 

Cos'è la nanoplastia

La nanoplastia è un trattamento lisciante innovativo che ha l'obiettivo di riparare, nutrire e lisciare i capelli dall'interno, utilizzando nanoparticelle a base di acido ialuronico, aminoacidi, collagene e altri ingredienti con oli vegetali dalle proprietà virtuose. 

A differenza dei trattamenti tradizionali a base di cheratina, la nanoplastia non usa formaldeide o altre sostanze chimiche nocive e aggressive. Per questa ragione, il metodo lisciante e nutriente, adatto ai capelli ricci, mossi o crespi, sta diventando sempre più popolare.

Come funziona la nanoplastia

Le nanoparticelle penetrano in profondità nella fibra capillare, interagendo con la cheratina naturale dei capelli per ricostruirli, rinforzarli e renderli più elastici. La procedura agisce con un effetto lisciante, rendendo i capelli anche più morbidi e luminosi, eliminando il crespo e le doppie punte. 

Il trattamento prevede l'applicazione del prodotto sui capelli lavati e tamponati, lasciandolo in posa per il tempo necessario. Dopo il risciacquo, si procede con l'asciugatura e la piastra a temperature controllate per sigillare i nutrienti all'interno del capello.


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Perché si fa la nanoplastia capillare

Ci si sottopone a nanoplastia capillare per diverse ragioni messe in luce nel paragrafo precedente. In sintesi e per punti, questi sono gli obiettivi di chi sceglie questa procedura non invasiva:

  • effetto lisciante naturale e duraturo (fino a 6-8 mesi);
  • nutrimento e idratazione profonda grazie all'acido ialuronico;
  • riduzione di crespo, secchezza e doppie punte;
  • maggiore brillantezza, morbidezza e facilità di styling;
  • protezione dal calore e dagli agenti atmosferici;
  • versatilità: il trattamento è adatto anche per capelli colorati e trattati.

Nanoplastia vs cheratina

I due metodi per lisciare i capelli sono nanoplastia e cheratina, ma tra loro esistono importanti differenze nel meccanismo di azione e nei risultati finali. La scelta tra questi trattamenti dipende dal tipo di effetto desiderato e dall’impatto che si è disposti a tollerare sulla struttura del capello.

Metodo di azione: la differenza tra nanoplastia e cheratina 

Le cheratine tradizionali funzionano attraverso un processo chimico che rompe la struttura interna del capello e poi la ricostruisce per cambiarne la forma: dai capelli mossi o ricci si passa a capelli lisci. 

Questo intervento risulta efficace nel fornire una lisciatura marcata e un effetto “piatto”, ma è anche un metodo più invasivo che può indebolire la fibra capillare a lungo termine, specie se il trattamento viene ripetuto con  frequenza

Al contrario, la nanoplastia non altera la struttura interna del capello. Grazie alle dimensioni ridotte delle nanoparticelle presenti nella nanoplastia, i nutrienti del trattamento possono penetrare molto più a fondo nella fibra capillare rispetto ai trattamenti alla cheratina, caratterizzati da molecole più grandi. 

Questa penetrazione profonda permette alla nanoplastia di nutrire e riparare i capelli dall’interno, raggiungendo strati che altrimenti rimarrebbero intatti con altri trattamenti.

A differenza di altri metodi, inoltre, la nanoplastia non richiede l’apertura della cuticola – la parte esterna del capello che funge da "scudo" protettivo. Mentre alcuni trattamenti devono sollevare la cuticola per far penetrare i principi attivi, la nanoplastia è in grado di superare questo strato senza alterarlo. Questo rende il trattamento più delicato e sicuro, riducendo il rischio di danni alla struttura del capello

Riduzione del crespo con effetto naturale

A differenza della cheratina, la nanoplastia ha un effetto più delicato, che ammorbidisce la texture naturale ma senza alterarla in modo drastico. Questo trattamento riduce il crespo e tiene a bada i ricci mantenendo volume e movimento, dando un aspetto più naturale e meno “piatto”. 

La cheratina, al contrario, tende a eliminare i ricci completamente, con un risultato finale che fa apparire la capigliatura priva di volume.

Durata dei risultati

Per quanto riguarda la durata, la nanoplastia offre un effetto liscio che può persistere fino a sei mesi o più, a seconda del tipo di capelli e della cura, risultando spesso più duratura della cheratina (che dura dai 3 ai 4 mesi). I trattamenti alla cheratina tradizionale richiedono ritocchi più frequenti, che possono essere necessari ogni tre o quattro mesi, anche se alcune formule moderne possono offrire una durata più lunga.

Sicurezza degli ingredienti

La sicurezza delle formule è un fattore distintivo tra i due trattamenti. Le formule alla cheratina possono contenere ingredienti aggressivi per il cuoio capelluto, agenti liscianti chimici che rilasciano formaldeide durante l’applicazione. 

La nanoplastia, invece, utilizza formule senza formaldeide basate su sostanze più delicate, che la rendono più adatta anche a chi ha un cuoio capelluto più sensibile e preferisce limitare l’esposizione chimica.

Nutrimento e protezione

E per concludere, la nanoplastia offre benefici aggiuntivi di nutrimento e protezione. Oltre ad avere un effetto lisciante, le sostanze nutrienti come amminoacidi, vitamine e oli presenti nella nanoplastia fortificano i capelli dall'interno, migliorandone morbidezza e lucentezza, e proteggendoli dai danni esterni. 

Alcune formule di cheratina includono agenti nutrienti, ma la nanoplastia resta la soluzione preferita anche per il suo effetto idratante e per il minore impatto sulla salute dei capelli.

Consigli post-trattamento

Per mantenere i risultati, si consiglia di seguire queste accortezze:

  • usare shampoo e balsamo senza solfati, sali o oli: i prodotti senza solfati e sali sono più delicati e aiutano a preservare l'effetto del trattamento;
  • applicare maschere idratanti con regolarità: l'idratazione regolare è utile per mantenere i capelli sani e prolungare gli effetti della nanoplastia;
  • limitare l'uso di phon e piastra per proteggere i capelli dal calore: ridurre l'uso di strumenti termici e utilizzare prodotti termoprotettivi aiuta a mantenere i risultati del trattamento;
  • attendere 7 giorni prima di colorare i capelli: è necessario attendere almeno una settimana prima di applicare qualsiasi colorazione per evitare che il colore perda la sua saturazione o diventi più chiaro.
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Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Stefano Messori
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