La vitamina D, un micronutriente importante per le sue molte funzioni fisiologiche, influisce anche sulla crescita e sulla salute dei capelli. La carenza di questa vitamina, infatti, può essere una causa della perdita e della progressiva caduta dei capelli. Ma non l'unica.
Da non dimenticare, infatti, che in caso di alopecia androgenetica (calvizie femminile e maschile) possono subentrare anche altri fattori da considerare, tra cui la genetica, gli ormoni, le condizioni mediche sottostanti, l'alimentazione e lo stile di vita.
Vitamina D e capelli: che relazione c'è?
È risaputo che la vitamina D svolge funzioni importanti per la salute dell'organismo. Un apporto adeguato di questo micronutriente, che agisce come un ormone, è indispensabile per la crescita e lo sviluppo di ossa e denti, per il sistema endocrino e quello immunitario, migliorando la resistenza ad alcune malattie.
Ma non solo, la vitamina D è importante anche per la salute dei capelli e della pelle.
Bassi livelli di vitamina D sono stati collegati al maggior rischio di infezioni e malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide, il diabete di tipo 1 e le malattie infiammatorie intestinali.
Numerosi studi che hanno concentrato la loro attenzione sul rapporto tra vitamina D3 e capelli, tra cui questa ricerca, hanno analizzato la funzione della vitamina D per capelli portando alla luce una verità ormai assodata: la carenza di vitamina D può diventare una delle cause di diradamento e/o caduta dei capelli, un problema che può interessare sia donne che uomini.
Altri studi su alopecia e vitamina D, come questa ricerca sull'alopecia areata, suggeriscono che bassi livelli di vitamina D possono portare alla perdita di capelli dovuta ad alopecia androgenetica e ad alopecia areata (improvvisa e inattesa caduta di capelli e peli in alcune aree del corpo).
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La ricerca dimostra che la vitamina D influenza il ciclo del follicolo pilifero, interagendo direttamente con la crescita e con la corretta funzionalità di queste formazioni epidermiche nel derma costituite dal pelo e dalle sue guaine.
Ciò detto, è bene evidenziare e precisare che non ci sono ancora ricerche sufficienti per stabilire se l'aumento dei livelli di vitamina D possa rimediare alla perdita dei capelli. Come già premesso, inoltre, bisogna considerare che esistono numerose altre possibili cause di perdita di capelli. Prima di adottare qualsiasi rimedio, dunque, è necessario indagare e affrontare l'eventuale problema di fondo.
Tuttavia, poiché la vitamina D svolge comunque un ruolo nella crescita dei capelli, un apporto sufficiente può essere utile anche per la salute della chioma.
Come prevenire la caduta dei capelli da carenza di Vitamina D
Se è vero che la vitamina D influisce sulla salute dei capelli, allora è altrettanto vero che possiamo prevenire questo rischio evitando di diventarne carenti.
Per garantire all'organismo livelli adeguati, è opportuno conoscere le fonti di vitamina D. Il corpo ne produce naturalmente quando è esposto direttamente ai raggi solari. Anche se le quantità variano notevolmente a seconda del luogo, dell'ora del giorno e del pigmento della pelle.
Ma oltre alla luce del sole, la vitamina D può essere assunta da alcuni alimenti e integratori (che può consigliare un medico).
Anche se non è sufficiente per coprire il fabbisogno giornaliero di questo micronutriente, il consumo di alcuni alimenti ricchi di vitamina D può essere utile, ecco quali:
- oli di fegato di pesce;
- pesci grassi come sgombro, salmone, trota, tonno
- tuorli d'uovo;
- latte arricchito.
Altri consigli per ridurre la caduta dei capelli o per prevenirne la rottura
Oltre all'assunzione di vitamina D, ci sono altre accortezze che è bene conoscere per prevenire la perdita dei capelli:
- non tirare i capelli durante la spazzolatura;
- evitare code di cavallo e altre acconciature strette;
- utilizzare un balsamo delicato e naturale;
- evitare l'uso di prodotti per lo styling, come arricciacapelli o piastre;
- non usare strumenti che possono danneggiare il capello.
Sintomi di carenza della Vitamina D
In presenza di una grave carenza di vitamina D possono verificarsi alcuni sintomi che è bene prendere in considerazione:
- dolore osseo o muscolare;
- sensazione di formicolio alle mani o ai piedi;
- aumento della sensibilità al dolore;
- tremori, contrazioni o spasmi muscolari;
- maggiore esposizione alla frattura ossea;
- indebolimento muscolare delle braccia o delle cosce;
- debolezza dei muscoli dell'anca o delle gambe con la conseguente instabilità della camminata.
Cos'è la Vitamina D
La vitamina D appartiene al più ampio gruppo delle liposolubili insieme alla A, alla E e alla K. Si definiscono liposolubili perché si sciolgono nei grassi all'interno dell'organismo, a.
La vitamina D esiste in due forme: D2, detta anche ergocalciferolo, e D3, nota come colecalciferolo.
La forma D3 viene sintetizzata nella pelle quando viene esposta alla luce solare. Si trova anche in alimenti di origine animale, come i pesci grassi, gli oli di fegato di pesce, i tuorli d'uovo, i latticini arricchiti e il fegato di manzo.
La vitamina D2 è presente in alcuni alimenti vegetali come i funghi, ma viene anche aggiunta agli integratori o agli alimenti arricchiti come cereali, succhi di frutta e latte.
La vitamina D assorbita dagli alimenti o dalla luce solare viene trasformata dal fegato e dai reni in una forma utilizzabile dall'organismo.
Come aiutare la ricrescita dei capelli
In caso di perdita o diradamento dei capelli, è possibile adottare alcune misure per aiutarne la ricrescita:
- correggere eventuali carenze vitaminiche (bassi livelli di vitamine come D, B12, zinco e ferro, biotina, folato o riboflavina può causare la caduta dei capelli);
- correggere la dieta: assumere proteine, omega-3, antiossidanti e minerali come il ferro, che aiutano la salute dei capelli;
- esposizione al sole;
- assunzione di integratori mirati;
- ridurre lo stress (lo stress cronico può influire sui livelli di ormoni e nutrienti legati alla crescita dei capelli);
- trattare i disturbi del cuoio capelluto: problemi di forfora, follicolite o infezioni fungine che possono compromettere la salute dei follicoli;
- utilizzare shampoo medicati o trattamenti per il cuoio capelluto;
- stimolare il flusso sanguigno con i massaggi al cuoio capelluto che aiutano a migliorare la circolazione;
- trattamenti topici: soluzioni o sieri per la crescita dei capelli contenenti peptidi e biotina possono stimolare la ricrescita se applicati con costanza sul cuoio capelluto;
- trattamenti con PRP o con fattori di crescita derivati dal grasso addominale per risvegliare le radici dei capelli;
- chirurgia per il trapianto dei capelli per ridistribuire i follicoli dalle aree più folte alle zone di diradamento o perdita.