Il bicarbonato di sodio è una sostanza di uso comune che può aiutare anche dal punto di vista estetico.
Alcuni consigliano di utilizzarlo anche sulla chioma, per detergerla e per esaltarne morbidezza e luminosità, ma è veramente così? Quali sono i pro e i contro dell'adoperare il bicarbonato sui capelli e seguendo quali ricette? Vediamolo insieme.
A cosa serve il bicarbonato sui capelli
Il bicarbonato di sodio è una polvere bianca ampiamente utilizzata in ambito domestico, principalmente per pulire e detergere superfici e alimenti. Molti, tuttavia, sono convinti che adoperarla sui capelli per lavarli o per realizzare delle maschere fai da te, possa esaltarne bellezza e splendore.
Negli ultimi anni, ad esempio, tra le beauty addicted si è diffusa una tendenza, chiamata "no poo", che prevede di lavare i capelli senza usare lo shampoo, ma solo una miscela di acqua, bicarbonato e aceto. Secondo i sostenitori di questo metodo, sembra che il bicarbonato possa svolgere un'intensa azione sgrassante, alleggerendo la capigliatura senza appesantirla, né seccarla.
Oltre allo shampoo, poi, altri modi di utilizzare il bicarbonato sui capelli sono quelli di preparare un impacco ristrutturante da tenere in posa qualche minuto per sfruttare, così, l'azione sgrassante ed eliminare i residui di lacca e gel.
Chi adopera molti prodotti per lo styling, infatti, potrebbe ritrovarsi con una cute non perfettamente pulita: ecco che il bicarbonato per i capelli in questo caso ha un'ottima funzione igienizzante.
Il bicarbonato di sodio per i capelli può rappresentare una buona idea soprattutto se la chioma è grassa e presenta un eccesso di sebo. Il cuoio capelluto forforoso potrebbe quindi trovare giovamento dall'utilizzo di questa polvere naturale, tuttavia essa non è adatta per tutte le tipologie di capelli.
Chi ha i capelli fini, sottili e secchi, potrebbe danneggiarli eccessivamente in quanto, pertanto prima di abbandonare balsami e maschere tradizionali, è preferibile applicare il bicarbonato con cautela.
Lavare i capelli con il bicarbonato: i vantaggi e gli step da seguire
É veramente possibile utilizzare il bicarbonato come shampoo? Secondo i sostenitori del metodo “no poo”, sì. Cosa prevede questa tecnica?
Innanzitutto, prima di abbandonare shampoo e balsamo, occorre non lavare i capelli per almeno due giorni. Passato questo periodo di tempo, si può preparare una sorta di detergente fai da te mescolando cinque cucchiai di bicarbonato in un litro d’acqua. Poi, basta semplicemente far riposare il composto qualche ora e infine utilizzarlo sulla capigliatura per detergerla.
In alternativa, esistono in commercio anche alcuni tipi di shampoo con bicarbonato di sodio, già pronti per essere usati, oppure un altro metodo per sfruttare le proprietà sgrassanti di questa sostanza è quella di addizionarla al prodotto in flacone che si utilizza normalmente. Il bicarbonato nei capelli, poi, può anche essere usato in combinazione con l'’aceto per effettuare dei risciacqui: l’aceto aiuta a rendere più luminosi i capelli, non a caso è uno tra i rimedi della nonna più diffusi.
Se il desiderio è quello di avere un metodo di pulizia rapido, il bicarbonato si rivela un alleato prezioso. Qual è, quindi, il procedimento da adottare per sgrassare i capelli con il bicarbonato in pochi minuti? Ecco gli step da seguire per una pulizia impeccabile:
- spazzolare bene i capelli per eliminare le cellule morte;
- applicare la polvere sulle radici della chioma;
- lasciar agire il bicarbonato qualche minuto;
- lavare i capelli con attenzione, eliminando i residui.
Bicarbonato e capelli: i benefici per il cuoio capelluto
L'’accoppiata shampoo e bicarbonato non è la sola a poter essere messa in pratica. Questa polvere naturale, infatti, può essere sfruttata anche per realizzare delle maschere fai da te da applicare sui capelli per renderli più morbidi.
In questo caso occorre mescolare insieme tre cucchiai di bicarbonato con un uovo (precedentemente sbattuto) e applicare il composto sulla testa. Una volta passati dai cinque ai dieci minuti, si può procedere a risciacquare con attenzione la capigliatura.
Se, invece, il problema della chioma non è la secchezza, bensì un eccesso di unto, allora si possono mescolare insieme due cucchiai di bicarbonato con cinque tappi di aceto, in modo da preparare un impacco che, se lasciato agire sulla testa per qualche decina di minuti, renderà la chioma immediatamente pulita e leggera.
Chi ha i capelli grassi può anche provare a preparare uno scrub con il bicarbonato: basta mescolarne un cucchiaino insieme a poca acqua e poi massaggiare questa miscela sulla testa per notare subito una cute detersa e pulita.
Se il problema della cute è l'eccesso di forfora, poi, si può mescolare un cucchiaino di polvere con il succo di mezzo limone, in modo da detergere perfettamente la testa.
Bicarbonato di sodio per i capelli: quando è meglio non usarlo
Il bicarbonato di sodio è una sostanza molto diffusa nelle case, dove viene impiegata per pulire e detergere gli oggetti. Ciò è possibile grazie all'elevato grado di alcalinità che caratterizza questa polvere, la quale presenta effettivamente una notevole capacità esfoliante.
Il binomio capelli e bicarbonato può quindi essere vincente soprattutto in caso di cute grassa e caratterizzata da un eccesso di sebo e forfora. Al contrario, chi ha una capigliatura secca, sfibrata e fina, dovrebbe evitare di applicare questa sostanza in quanto essa andrebbe a "bruciare" le punte, rovinandole irrimediabilmente.
Per lo stesso principio, è sconsigliabile utilizzare il bicarbonato sui capelli tinti in quanto questi ultimi, indeboliti e sfibrati dall'azione degli agenti chimici contenuti nelle colorazioni, potrebbero reagire indebolendosi ancora di più o, ancora peggio, alterare il colore.
Bicarbonato di sodio per capelli bianchi: come si usa
Il bicarbonato di sodio può anche essere utilizzato come rimedio fai da te per coprire la crescita dei capelli bianchi.
In questo caso basta aggiungere due cucchiaini di polvere al proprio shampoo abituale e lasciar agire il composto per qualche minuto.
In alternativa, mescolarlo a due cucchiai di olio di cocco per un trattamento dall'azione idratante che occorre lasciare in posa circa dieci minuti.