I baby hair, noti anche come "capelli nani", sono riconoscibili come piccole ciocche di capelli corti, lisci o ricci, che si formano all'attaccatura della chioma, in particolare sulla fronte, sulle tempie e dietro il collo.
Alcune etnie, come quelle latine, mediterranee, asiatiche o africane, tendono ad avere baby hair più evidenti a causa di caratteristiche ereditarie legate alla struttura dei capelli e dei follicoli piliferi.
Questi capelli notoriamente ribelli sfiorano una lunghezza di appena circa 2-3 centimetri, fanno parte della normale ricrescita e sono la prova della buona salute della capigliatura.
Ciò nonostante, la loro presenza può essere causa di una lieve forma di stress; i baby hair, infatti, sono noti per essere indomiti e difficili da gestire, creando disomogeneità nell'acconciatura.
Come si formano e come gestire i baby hair
I baby hair sono del tutto naturali e si formano come capelli nuovi per un normalissimo processo naturale di ricrescita.
Sono legati alla genetica, come premesso poco sopra, ma possono diventare più evidenti dopo un momento di stress, parto o allattamento, periodi spesso caratterizzati da una cospicua perdita di capelli.
Essendo molto corti per natura, perché capelli generati dalla ricrescita, i baby hair non superano mai una certa lunghezza, restano "nani" e sempre inclini alla ribellione.
Quindi, bisogna imparare a tollerarne la presenza e a valorizzarli con le giuste acconciature e con i prodotti più indicati.
Baby hair: acconciature per valorizzarli
Invece di impazzire combattendo contro i baby hair per farli sparire, si può scegliere di valorizzarli integrandoli nel look per ricavarne un effetto particolare, sbarazzino.
Non a caso, tante celebrità con questa caratteristica hanno fatto dei baby hair un tratto distintivo, ispirandosi ai look più iconici degli anni '20 e '30.
Rihanna, ad esempio, sfoggia spesso i suoi baby hair in modo grafico e artistico, creando onde e riccioli ben definiti sulla fronte.
Anche Jennifer Lopez e Alicia Keys valorizzano i baby hair portandoli in modo naturale con chignon e raccolti morbidi. Zendaya è un'altra star che ha fatto dei baby hair un suo marchio di fabbrica, abbinandoli sia a look più casual che eleganti.
Per esempio, un'idea è quella di lasciare che i baby hair incornicino il volto in modo naturale, senza fissarli troppo con gel o disegnare ciocche decorative, adottando acconciature morbide e un po' spettinate.
Al contrario, si può usare uno spazzolino dedicato per pettinare i baby hair e dar loro una forma più ordinata.
Ecco alcune acconciature che mettono in risalto i baby hair in modo chic e alla moda:
- onde morbidee naturali: con un pettinino e un po' di gel o cera sistemare i baby hair creando piccole onde che incorniciano il viso;
- trecce: invece di incorporare a forza i baby hair, lasciarli liberi per creare un effetto spettinato e voluminoso. Si può anche usare un po' di gel per dare loro una forma ondulata e farli aderire al viso;
- chignon spettinati: uno chignon morbido e leggermente disfatto è l'ideale per integrarsi con i baby hair. Si può fissare lo chignon in modo casuale lasciando qualche ciocca libera e poi modellare i baby hair con gel o cera per farli aderire alla fronte o alle tempie in modo ordinato ma naturale;
- frange: una frangia piena e compatta, sia dritta che a tendina, può aiutare a coprire i baby hair sulla fronte incorporandoli nel resto della chioma. Anche un ciuffo lungo e laterale può assolvere alla stessa funzione, creando una cornice ordinata attorno al viso;
- scalature: scegliendo un taglio scalato è possibile confondere i baby hair con le ciocche più corte attorno al viso. Scalature graduate o sfilate possono ammorbidire i contorni e rendere meno evidente il contrasto tra i capelli lunghi e quelli più corti;
- tagli strategici: ricorrere a un taglio con frangia o ciuffo laterale che copra del tutto o in parte l'attaccatura, camuffando i baby hair; optare per tagli sbarazzini che valorizzino i baby hair invece di nasconderli come il pixie cut, perfetto per incorporare i baby hair senza sforzo. Con questo hairstyle, i capelli più corti si mimetizzano con il resto del taglio, creando un effetto complessivo spettinato e di tendenza.
Decolorazione dei baby hair
C'è chi pur di eliminare i piccoli ciuffi ricorre alla decolorazione. Questa tecnica consiste nell'applicare tecniche schiarenti o decoloranti solo sulle zone con baby hair, in modo da renderli meno visibili.
Tuttavia, la decolorazione può arrecare danni alla struttura del capello. I baby hair sono già di per sé più sottili e delicati rispetto al resto dei capelli, sottoporli a un trattamento aggressivo come la decolorazione può danneggiarli ulteriormente.
Ma c'è anche un altro aspetto da considerare: l'effetto ricrescita. I baby hair, essendo capelli naturali, ricrescono continuamente. Dopo la decolorazione si formerà presto un contrasto ancora più evidente tra la parte decolorata e la ricrescita scura.
Potrebbe interessarti anche:
- Capelli gonfi: i rimedi per tenerli a bada
- Kitty cut: caratteristiche e idee per lo styling
- Capelli elettrici: cause e possibili soluzioni
Sarà quindi necessario ritoccare spesso la decolorazione per mantenere un colore uniforme, sottoponendo i baby hair a uno stress chimico continuo.
La pelle lungo l'attaccatura dei capelli e sulla fronte è più sensibile rispetto al cuoio capelluto: applicare prodotti decoloranti in queste zone delicate può causare irritazioni, rossori o reazioni allergiche, soprattutto se si hanno pelli particolarmente sensibili.
I prodotti per curare e acconciare i baby hair
Tra i prodotti per acconciare i capelli nani si possono considerare la cera per capelli, gel e lacche.
Per rendere i baby hair più morbidi, idratati e facili da gestire, si possono utilizzare prodotti e tecniche opportune, gel o creme modellanti per fissarli, senza però appesantire troppo i capelli può aiutare a domare i ciuffetti più ribelli.
Ecco alcuni consigli:
- idratazione: i baby hair, essendo più sottili e delicati, hanno bisogno di idratazione per mantenersi morbidi e flessibili. Applicare regolarmente oli naturali come l'olio di cocco, l'olio di jojoba o l'olio di argan sui baby hair, massaggiando delicatamente per distribuire il prodotto, nutrirà in profondità i capelli rendendoli più luminosi e disciplinati;
- balsami leave-in: i balsami senza risciacquo sono un ottimo alleato per i baby hair. Conviene scegliere formule leggere e idratanti, possibilmente prive di siliconi e alcool che potrebbero seccare i capelli, da applicare in piccole quantità sui baby hair umidi, pettinando delicatamente per distribuire uniformemente il prodotto. Questo aiuterà a domare i baby hair ribelli e a proteggerli dall'umidità e dall'elettricità statica;
- maschere nutrienti: una volta alla settimana si può applicare una maschera nutriente per capelli concentrata sulle zone con più baby hair. Si possono scegliere maschere a base di ingredienti idratanti come burro di karitè, avocado o aloe vera da applicare sui baby hair e lasciare in posa per il tempo indicato prima di risciacquare accuratamente;
- evitare il calore eccessivo: i baby hair sono più sensibili al calore rispetto al resto della chioma, dunque è bene evitare di usare spesso ferri o piastre e usare sempre un termoprotettore. Inoltre sono preferibili le asciugature all'aria o con il diffusore a basse temperature per minimizzare i danni da calore.
Metodi sconsigliati per eliminare i baby hair
Alcune persone ricorrono a metodi drastici per eliminare i baby hair, ma nessuno di questi può dirsi completamente efficace o privo di controindicazioni:
- la lametta è veloce e indolore ma può dare un effetto simile alla ricrescita della barba;
- la ceretta, anche se fatta da una professionista, rischia di strappare anche i capelli normali;
- la pinzetta è un processo piuttosto lungo e doloroso;
- il laser, usato da alcune celebrità, è costoso e non sempre garantisce risultati soddisfacenti nel tempo.
Potrebbe invece funzionare una speciale forbice per capelli dentata, che può ridurli e farli sparire, ma la loro natura farà sì che ricrescano inesorabilmente.
Dunque, si torna daccapo a doverne gestire la presenza e l'essenza ribelle; tanto vale è accettarli e imparare a valorizzarne la presenza.