La miomectomia è una procedura chirurgica per rimuovere i fibromi uterini (crescite tumorali benigne) che spesso appaiono nell'utero durante gli anni fertili ).
L'obiettivo del chirurgo durante la miomectomia è quello di prelevare i fibromi e ricostruire la parete uterina. A differenza dell'isterectomia, che rimuove l'utero intero, la miomectomia rimuove solo i fibromi e lascia l'utero intatto.
Le donne che si sottopongono ad un intervento di miomectomia notano un miglioramento nei sintomi dei fibromi, compresi l'intenso ciclo mestruale e la pressione pelvica. Nelle mani di un chirurgo esperto, la miomectomia è un intervento sicuro ed efficace.
Il medico potrebbe raccomandare una miomectomia per i fibromi fastidiosi (cioè quelli in cui i sintomi sono debilitanti per le mestruazioni troppo abbondanti o compaiono disturbi da compressione su organi vicini all’utero: vescica, intestino, ureteri).
Viene preferita alla isterctomia, in donne giovani, se:
La miomectomia ha un basso tasso di complicanze. Tuttavia, la procedura presenta un insieme unico di sfide per il chirurgo.I rischi della miomectomia includono:
Dopo l'intervento di miomectomia, la maggior parte delle donne, (ben l'80%) rileva un miglioramento sui sintomi dei fibromi, tra cui un eccessivo sanguinamento mestruale, dolore pelvico e pressione. Tuttavia, la miomectomia non è una soluzione permanente per i fibromi uterini. I fibromi potrebbero svilupparsi di nuovo.