Lo stress ossidativo, dovuto all’età, all’esposizione ai raggi solari e a uno stile di vita poco salutare (come alcol, fumo, mancanza di esercizio fisico, alimentazione ricca di grassi, cattiva qualità del sonno), provoca la formazione di radicali liberi, causando l’invecchiamento dei tessuti e la comparsa di inestetismi cutanei.
La biorivitalizzazione contrasta lo stress ossidativo. Le sostanze impiegate per la biorivitalizzazione donano alla pelle l’elasticità e l’idratazione perduta, stimolano, infatti, il ricambio cellulare, riattivano il metabolismo delle cellule favorendo la produzione di collagene da parte dei fibroblasti. Il risultato è una pelle più idratata, più elastica, più luminosa, più morbida, più tonica e quindi più giovane. La biorivitalizzazione del contorno occhi è molto utilizzata per distendere la pelle attorno agli occhi che presenta maggiore tendenza a formare rughe, come le note zampe di gallina ma anche le borse sotto gli occhi.
La biorivitalizzazione esplica la sua “filler action” attraverso tre azioni:
Le sostanze che vengono iniettate con un ago nella cute sono a base di:
Questa tecnica è rivolta a soggetti la cui pelle del viso non è più adeguatamente idratata, priva di elasticità e, quindi, appare poco tonica, spenta e invecchiata. La biorivitalizzazione può essere associata ad altri trattamenti come laser, peeling, lifting, botulino e blefaroplastica.
Viene consigliata sia, come prevenzione, a soggetti giovani sia, come trattamento curativo, a soggetti di età più avanzata che hanno già segni tipici dell’invecchiamento della pelle.
Le sedute di biorivitalizzazione prevedono dei cicli effettuati ambulatorialmente. Di solito non provocano effetti collaterali a parte un lieve rossore o qualche livido causato dall’ago utilizzato per le infiltrazioni. Viene considerata una procedura molto sicura, tuttavia può avere effetti collaterali, anche se le complicazioni provocate sono molto meno pericolose rispetto ai, più invasivi, trattamenti anti-aging.
Le più comuni di queste complicazioni sono gonfiore e arrossamento della pelle che, per diversi giorni dopo la procedura, si osservano nella maggior parte dei pazienti. In una minore quantità di soggetti si verificano dolore, ecchimosi e aumento della sensibilità della pelle. Altri effetti collaterali, considerati rari, sono reazioni infiammatorie e infezioni.
Il trattamento è, di norma, controindicato nelle seguenti condizioni:
I risultati sono apprezzabili già a partire dalle prime sedute. La pelle si mostra più luminosa, tonica e morbida. E’ importante sottolineare che il processo di invecchiamento è un fenomeno naturale che non possiamo bloccare e quindi, affinché la pelle si mantenga fresca e rilassata, è necessario ripetere questo trattamento almeno due volte all’anno.