Un eccesso di stress dovuto a situazioni particolarmente frenetiche o impegnative nelle vite può portare alla tensione muscolare. Si tratta della rigidità dei muscoli che non permettono agli stessi di contrarsi in maniera corretta e con la dovuta e necessaria dinamica articolare.
Pur non trattandosi di una patologia grave può altresì essere invalidante per varie attività nel quotidiano. Quest’affezione solitamente colpisce aree predefinite quali collo, gambe e la parte di schiena relativa ai muscoli prossimali della testa. Le persone che solitamente sono più colpite sono quelle che svolgono attività professionali sedentarie o coloro i quali, al contrario, sono degli assidui sportivi.
Non avvertire la consueta flessibilità nel movimento dei muscoli è uno tra i più palesi sintomi di rigidità muscolare. Tra i possibili sintomi di tale tensione troviamo, inoltre:
Tutti questi sintomi sono ravvisabili nelle comuni attività quotidiane: può risultare più complesso effettuare operazioni semplici e ordinarie quali, per esempio, lavorare con un computer.
In questi casi è chiaro che sia in atto una tensione da stress sulla quale occorrerà agire nel modo migliore per poter scaricare fisicamente il problema. In questi casi è fortemente probabile che tra le aree del corpo più interessanti ci sia l’area del trapezio che diventerà particolarmente sensibile financo a movimenti più bruschi.
È assai frequente che la causa sia lo stress: un eccessivo sovraccarico di pesi, di responsabilità viene infatti portata dalla mente al corpo.
Da qui i muscoli subiranno una costante contrazione che, seppur agendo indirettamente a causa di una minaccia a stimoli esterni particolarmente ingenti, provocheranno problematiche nella postura e nella quotidianità.
La risposta del cervello a tali stimoli porteranno quindi il corpo a subire delle re-trazioni, come se ci si trovasse costantemente in pericolo. Tali attriti possono tuttavia avere anche altre cause, tra le quali troviamo:
Il collegamento tra situazioni poco piacevoli nella vita e la rigidità muscolare è già stato menzionato. Tuttavia è bene notare che diversi sono i muscoli che possono essere affetti da tale tensione e si possono classificare in:
Questa tensione può inoltre andare a colpire diverse parti del corpo:
Ognuna di queste situazioni ha degli esercizi correttivi specifici che vanno eseguiti per poter alleviare il problema e migliorare le condizioni dei muscoli. Chiaramente è inoltre utile agire a livello mentale, cercando di intercettare le cause psicologiche ed emotive alla base del malessere.
Mentalmente è bene agire soprattutto quando, dopo una giornata ad alto stress, si può prevenire e sconfiggere il problema. Degli esercizi di respirazione e adatti ad alleviare ed eliminare i propri pensieri, (esistono discipline specifiche) possono certamente contribuire a combattere lo stress mentale e, conseguentemente, quello fisico.
Esercizi che servono dunque a raggiungere il totale rilassamento del corpo sono certamente indicati e possono contribuire a evitare problematiche ben maggiori.
Esami fisici e posturali permettono di comprendere e identificare le cause e sono certamente tra i primi a dover essere eseguiti anche con la semplice correzione della postura: piegarsi in avanti per provare a toccarsi le punte dei piedi con le mani è infatti un primo importante stress test per la colonna vertebrale e, di riflesso per tutto l’impianto della muscolatura.
A margine e per eventuali situazioni più complicate si possono effettuare degli esami più approfonditi:
Per ovviare poi ai problemi legati alla rigidità muscolare collegati a tensioni emotive è utile poter agire anche con tecniche di flessione dei muscoli stessi collegati a esercizi di respirazione del diaframma che, combinati possono migliorare le rigidità e garantire un maggior benessere.