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Tensione muscolare

Fisioterapia
Tensione muscolare

Cos’è la tensione muscolare?

Un eccesso di stress dovuto a situazioni particolarmente frenetiche o impegnative nelle vite può portare alla tensione muscolare. Si tratta della rigidità dei muscoli che non permettono agli stessi di contrarsi in maniera corretta e con la dovuta e necessaria dinamica articolare.

Pur non trattandosi di una patologia grave può altresì essere invalidante per varie attività nel quotidiano. Quest’affezione solitamente colpisce aree predefinite quali collo, gambe e la parte di schiena relativa ai muscoli prossimali della testa. Le persone che solitamente sono più colpite sono quelle che svolgono attività professionali sedentarie o coloro i quali, al contrario, sono degli assidui sportivi.

Sintomi della tensione muscolare

Non avvertire la consueta flessibilità nel movimento dei muscoli è uno tra i più palesi sintomi di rigidità muscolare. Tra i possibili sintomi di tale tensione troviamo, inoltre:

  • vertigini;
  • sbandamenti;
  • crampi;
  • tensione e contrazioni ai lati del collo;
  • stanchezza nella vista;
  • pesantezza della testa;
  • rigidità generalizzata e indolenzimento;
  • rigidità nella parte superiore del corpo (generalizzata soprattutto nella schiena nei casi in cui la tensione muscolare la interessi fortemente);

Tutti questi sintomi sono ravvisabili nelle comuni attività quotidiane: può risultare più complesso effettuare operazioni semplici e ordinarie quali, per esempio, lavorare con un computer.

In questi casi è chiaro che sia in atto una tensione da stress sulla quale occorrerà agire nel modo migliore per poter scaricare fisicamente il problema. In questi casi è fortemente probabile che tra le aree del corpo più interessanti ci sia l’area del trapezio che diventerà particolarmente sensibile financo a movimenti più bruschi.

Quali sono le cause?

È assai frequente che la causa sia lo stress: un eccessivo sovraccarico di pesi, di responsabilità viene infatti portata dalla mente al corpo.

Da qui i muscoli subiranno una costante contrazione che, seppur agendo indirettamente a causa di una minaccia a stimoli esterni particolarmente ingenti, provocheranno problematiche nella postura e nella quotidianità.

La risposta del cervello a tali stimoli porteranno quindi il corpo a subire delle re-trazioni, come se ci si trovasse costantemente in pericolo. Tali attriti possono tuttavia avere anche altre cause, tra le quali troviamo:

  • problematiche fisiche legate a colpi di frusta, cervicale, torcicollo;
  • abitudini posturali errate durante il lavoro, lo studio o anche nello sport;
  • eccesso di allenamenti ultraintensivi e poco sopportati dal corpo;
  • fasi particolari della vita quali possono essere una gravidanza o situazioni che portano alla disidratazione, a una carenza di vitamine o a cattiva circolazione sanguigna;
  • presenza di patologie gravi.

Ansia e tensione muscolare

Il collegamento tra situazioni poco piacevoli nella vita e la rigidità muscolare è già stato menzionato. Tuttavia è bene notare che diversi sono i muscoli che possono essere affetti da tale tensione e si possono classificare in:

  • Agonisti
  • Antagonisti
  • Fissatori
  • Lisci
  • Striati e lisci cardiaci
  • Striati scheletrici

Questa tensione può inoltre andare a colpire diverse parti del corpo:

  • Schiena
  • Collo
  • Testa in generale
  • Viso
  • Parte superiore del corpo (includendo schiena e collo)
  • Tutto il corpo intero

Ognuna di queste situazioni ha degli esercizi correttivi specifici che vanno eseguiti per poter alleviare il problema e migliorare le condizioni dei muscoli. Chiaramente è inoltre utile agire a livello mentale, cercando di intercettare le cause psicologiche ed emotive alla base del malessere.

Mentalmente è bene agire soprattutto quando, dopo una giornata ad alto stress, si può prevenire e sconfiggere il problema. Degli esercizi di respirazione e adatti ad alleviare ed eliminare i propri pensieri, (esistono discipline specifiche) possono certamente contribuire a combattere lo stress mentale e, conseguentemente, quello fisico.

Esercizi che servono dunque a raggiungere il totale rilassamento del corpo sono certamente indicati e possono contribuire a evitare problematiche ben maggiori.

Rimedi tensione muscolare

Esami fisici e posturali permettono di comprendere e identificare le cause e sono certamente tra i primi a dover essere eseguiti anche con la semplice correzione della postura: piegarsi in avanti per provare a toccarsi le punte dei piedi con le mani è infatti un primo importante stress test per la colonna vertebrale e, di riflesso per tutto l’impianto della muscolatura.

A margine e per eventuali situazioni più complicate si possono effettuare degli esami più approfonditi:

  • PPG Stress Flow: consente di valutare i battiti e studiare eventuali problematiche di tensione muscolare legati allo stress fisico;
  • esami del metabolismo, utili soprattutto per comprendere eventuali problematiche legate a idratazione e ritmi biologici;
  • esame della composizione corporea, in grado di poter ben definire la situazione del sistema corpo nella sua integrità.

Per ovviare poi ai problemi legati alla rigidità muscolare collegati a tensioni emotive è utile poter agire anche con tecniche di flessione dei muscoli stessi collegati a esercizi di respirazione del diaframma che, combinati possono migliorare le rigidità e garantire un maggior benessere.

Dr. Lorenzo Bichi Fisioterapista
Dr. Lorenzo Bichi
fisioterapista

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