Con “perdite uretrali” si intende l'emissione di secrezioni di diverso tipo dall'uretra. Non si tratta quindi di urina, come nel caso dell'incontinenza.
Un'altra differenza con l'incontinenza sta nel fatto che questa è tipica della donna, mentre le perdite uretrali sono comuni negli uomini e rare nelle donne.
Le perdite uretrali sono spesso causate da malattie veneree, come:
Le perdite uretrali, caratterizzate da perdite di giallastre, sono spesso accompagnate da:
Le perdite uretrali possono essere completamente asintomatiche, così come possono essere accompagnate da una sensazione di fastidio e bruciore durante tutto l'arco della giornata e che si acutizza in particolare prima, durante e dopo la minzione.
Talvolta le perdite uretrali sono accompagnate da disturbi quali:
Queste perdite sono solitamente causate dalla presenza di infezioni o infiammazioni. Talvolta, però, possono essere associate a malfunzionamenti dell'apparato urinario.
Le patologie che possono determinare perdite uretrali includono:
Tale elenco non è esaustivo. In caso di perdite, si ricorda che è consigliato rivolgersi al proprio medico.
Prima di trattare direttamente le perdite uretrali, bisogna identificare la patologia associata a tali perdite e agire su questa.
Non bisogna ricorrere a rimedi “fai da te”, in quanto si potrebbe peggiorare la condizione medica di base. Infatti, il quadro clinico potrebbe essere aggravato dall'insorgenza di allergie, irritazioni ed infezioni, le quali renderebbero più difficile il recupero.
In caso di perdite uretrali è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico, in modo da identificare e trattare adeguatamente la condizione che causa tali perdite.
Qualora si presentassero perdite uretrali in gravidanza, bisogna subito rivolgersi ad un medico.