La canizie consiste nel progressivo scolorimento dei capelli e dei peli, che assumono tonalità bianco-argentea. Può avvenire in età più o meno avanzata, dipendendo in parte da fattori ereditari. Anche il colore dei capelli obbedisce alla legge del tempo. Il capello cresce dalla radice dove, al tessuto pilifiero appena formato, viene conferita la corrispondente quantità di pigmento. Quando, con l'età, la produzione di tale pigmento cessa e contemporaneamente il tessuto del capello assorbe minuscole bollicine d'aria, il capello stesso diventerà bianco.
In genere, le persone di pelle bianca iniziano a diventare grigie a metà dei 30 anni, gli asiatici alla fine dei 30 anni e gli afroamericani a metà dei 40 anni. La metà di tutte le persone ha una quantità significativa di capelli grigi intorno ai 50 anni.
Una persona è considerata prematuramente grigia se i suoi capelli si ingrigiscono a 20 anni.
I capelli diventano bianchi o grigi con l’avanzare dell’età, ma in alcune persone il fenomeno si può verificare precocemente, in tal caso, più della metà dei capelli appare grigia intorno ai 40 anni, a causa della ridotta produzione della melanina da parte delle cellule che si trovano alla radice dei capelli. Le cause principali sono:
Si distinguono tre tipi di canizie:
In commercio, esistono numerosi oli, estratti di erbe e integratori alimentari per il trattamento ayurvedico dei capelli grigi.
Per risolvere il problema, ci si può affidare anche alle seguenti tecniche:
Lo stress rappresenta la causa principale della canizie; per evitare ciò, basta seguire alcune regole comportamentali: