Le onde d'urto sono definite come onde acustiche ad alta energia, ovvero impulsi pressori con tempi brevissimi di durata (3 - 5 milionesimi di secondo) che generano una forza meccanica che può essere diretta verso le parti del corpo da trattare, trasferendo energia sui tali tessuti corporei, per stimolarne i processi riparativi.
L'onda d'urto non va confusa con l'onda ultrasonora utilizzata nell'ecografia o a scopo terapeutico (i cosiddetti "ultrasuoni"), rispetto alle quali ha un andamento ad impulso e valori di pressione generati molto più elevati, mediamente 1000 volte superiori.
Le onde d'urto prevedono un meccanismo d'azione complesso e non del tutto chiarito, ma sembrerebbe riconducibile a tre effetti principali:
Le onde d'urto attualmente vengono adoperate per:
Le controindicazioni sono: gravidanza presunta o in corso, pace-maker, infiammazioni acute cutanee nella zona da trattare. La terapia è di breve durata e solo in rari casi è necessario ricorrere ad una leggera anestesia locale. Il numero delle sedute e la loro frequenza variano dal tipo di patologia da trattare; in genere si eseguono due/quattro sedute.