Il fine del voyeurismo è quello di osservare persone ignare nel momento in cui stanno per spogliarsi o intraprendere una atto sessuale. Solitamente le persone osservate sono estranee. L’atto di osservare o sbirciare viene intrapreso con lo scopo di raggiungere l’eccitamento sessuale. In genere l’osservatore non cerca di avere un contatto o un’attività sessuale con la persona che spia. Se si ricerca l’orgasmo, questo viene generalmente raggiunto con la masturbazione.
Ciò può succedere sia durante l’osservazione dell’atto che successivamente, in base a quanto riescano ad essere conservate nella memoria le immagini appena viste.
Spesso può capitare che il voyeur desideri intraprendere un atto sessuale con la persona osservata ma è una fantasia raramente messa in atto.
In molti stati il voyeurismo viene considerato un crimine. Le leggi a riguardo variano in base alla definizione di voyeurismo. Molti di questi proibiscono specificatamente a chiunque di filmare o fotografare senza permesso, mentre si osservano delle persone nella privacy della loro casa o di altri luoghi.
Non esistono consensi scientifici che riguardino il voyeurismo. Molti esperti attribuiscono il comportamento ad una iniziale osservazione casuale o accidentale di una persona ignara che sia nuda, in procinto di spogliarsi o nel momento di intraprendere un atto sessuale. Questo andrà ad accentuarsi con successive ripetizioni dell’atto.
Come spiegato precedentemente, il voyeurismo consiste nell’atto di osservare di nascosto una persona nuda o nell’atto di spogliarsi o di intraprendere un’attività sessuale. Per essere diagnosticato clinicamente, i sintomi devono includere i seguenti elementi:
Il voyeurismo è molto più frequente negli uomini, ma colpisce occasionalmente anche le donne. Ad ogni modo la sua prevalenza non è conosciuta. La diagnosi viene effettuata solo quando si tratta esclusivamente di un mezzo di gratificazione sessuale.
Le attività tipiche del voyeurismo iniziano solitamente prima dei 15 anni. Non esistono dati statistici affidabili che riguardino la frequenza del voyeurismo nell’età adulta.
Secondo il manuale dei professionisti sulla salute mentale, il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV TR), sono due i criteri richiesti per effettuare una diagnosi:
Affinché le cure abbiano un buon esito è importante che il paziente abbia la volontà di cambiare determinate caratteristiche del suo comportamento. Il primo passo è sempre il più complicato perché per molti di loro non è facile ammettere il problema e reagire. Molti infatti devono essere costretti per accettare le cure. A volte si tratta anche di un ordine del tribunale.
Aderire ad un percorso psicoterapico può essere una strada per migliorare la situazione. Tra le terapie consigliate emerge la possibilità di un indirizzo comportamentale. In questo caso il voyeur deve controllare l’impulso di osservare vittime non consenzienti ed ottenere mezzi di gratificazione sessuale più accettabili. I risultati di questo tipo di terapia non sono conosciuti. Inoltre non esistono farmaci diretti per la cura del voyeurismo.
In molte giurisdizioni viene considerato come un atto criminale, classificandolo solitamente come un reato minore. Per questo le sanzioni penali sono spesso minime. La possibilità di esposizione e di imbarazzo possono a volte scoraggiare il voyeur. Inoltre è molto difficile perseguire dei possibili colpevoli in quanto si tratta di un reato difficile da provare. Infatti nelle loro dichiarazioni di difesa, molti affermano che si trattava di un’osservazione casuale.
Una volta intraprese le attività tipiche del voyeurismo, liberarsene diventa difficile. Nel corso del tempo può anche diventare l’unica forma di gratificazione sessuale. Il suo andamento tende ad essere cronico.
Le prognosi per eliminare il voyeurismo sono scarse perché molte delle persone interessate non hanno intenzione di cambiare il loro comportamento. Inoltre la possibilità di imbarazzo può scoraggiare il voyeur.
Molti esperti concordano sul fatto che fornire un orientamento su un comportamento accettabile potrebbe prevenire lo sviluppo di una parafilia come il voyeurismo. L’origine di alcuni casi può essere dovuto ad un’osservazione casuale con una conseguente gratificazione sessuale. Non c’è chiaramente modo di prevenire un episodio del genere.
La società può in generale ridurre la frequenza di voyeurismo chiudendo le tende o le finestre. Ridurre le opportunità di voyeurismo può ridurne la pratica.