Che cosa è la Siringomielia
La
Siringomielia è una malattia che comporta la comparsa di una cisti all'interno del midollo spinale, l’organo nervoso che attraversa tutta la colonna vertebrale.
Il nome deriva dal greco
syrinx (flauto) per l’aspetto che la presenza di questa cisti conferisce alla colonna vertebrale.
Nel tempo, l’estensione della cisti all’interno del midollo spinale acuisce gradualmente i danni per chi ne è colpito, causando una progressiva perdita di sensibilità al tatto, al dolore, alle sensazioni di caldo/freddo e rischiando anche di compromettere seriamente la mobilità delle articolazioni e dei muscoli.
Le mani sono di solito le più colpite.
Nella maggior parte dei casi, non si conosce l’esatta causa di questa malattia.
Sintomi della Siringomielia
I
sintomi possono iniziare a manifestarsi anche in giovane età, per poi progredire lentamente con la crescita del soggetto.
I più comuni sono:
- perdita della sensibilità al tatto
- perdita di sensibilità al dolore
- perdita di sensibilità alle reazioni caldo/freddo
- perdita di massa muscolare
- perdita di forza (soprattutto nelle braccia e nelle mani)
- forti dolori cronici alla colonna vertebrale
- difficoltà nei movimenti
- dissociazione della sensibilità termico dolorifica.
Cause legate alla Siringomielia
Nella maggior parte dei casi, le cause connesse all’insorgere della
Siringomielia sono sconosciute.
Diverse ipotesi sono state formulate per spiegare la formazione di cisti all’interno della colonna vertebrale.
Ecco le principali:
- ostruzione del regolare flusso del liquido cerebrospinale
- malformazioni strutturali del cervelletto (Sindrome di Arnold-Chiari)
- traumi che provocano danni gravi al midollo spinale
- infezioni
- formazione di tumori
- malattie congenite
- idrocefalo.
Siringomielia: come si diagnostica
Per una corretta diagnosi, in questi casi basta affidarsi ad una
risonanza magnetica che può facilmente mostrare il disturbo e, spesso, suggerire anche la natura della formazione della cisti all’interno della colonna vertebrale.
Come curarsi se si è affetti da Siringomielia
Trovare il trattamento più efficace in casi di
Siringomielia non è semplice.
La
chirurgia è il rimedio cui si ricorre più frequentemente, ma non sempre è garanzia di successo.
Più spesso, l’unico reale effetto è quello di
migliorare i sintomi del disturbo, soprattutto se si interviene per tempo (altrimenti aumenta il rischio di causare danni al midollo spinale).
I
rimedi farmaceutici sono invece attualmente considerati abbastanza inutili.
La chirurgia di solito è mirata a ridurre gli effetti delle patologie che causano la Siringomielia (asportazione di un tumore, derivazione ventricolare per idrocefalo, correzione delle malformazioni di Arnold Chiari) oppure a ridurre la Siringomielia stessa, introducendo un catetere di derivazione interna nel centro del midollo dove c’è la cisti che faccia scaricare il liquido dal centro del midollo allo spazio subaracnoideo e che ne riduca il volume.
Studi e ricerche per combattere la Siringomielia
Diversi studi sono stati e vengono tuttora condotti su questa malattia, sia per rintracciarne le cause sia per trovare una soluzione di cura efficace.
Recentemente, presso l’
Institut Chiari & Siringomielia & Escoliosis de Barcelona alcuni ricercatori hanno collegato l’insorgere di questo disturbo con la mancanza di un’adeguata circolazione sanguigna che causa la necrotizzazione di parte del tessuto midollare, stimolando così la formazione di cisti.
Attraverso interventi di microchirurgia che coinvolgono il filum terminale (una struttura fibrovascolare che collega la parte terminale del midollo spinale al coccige), il tentativo è quello di recuperare la corretta circolazione sanguigna (riattivando alcune cellule) per migliorare i sintomi della malattia.
Alcuni pazienti hanno già potuto godere con successo di queste innovative tecniche di intervento.