La dipsomania è una malattia caratterizzata dal desiderio irresistibile di bere alcolici.
Le cause della dipsomania non sono ancora ben conosciute e rientra nel quadro più vasto dell'alcolismo.
La dipsomania è caratterizzata da un imperioso, assoluto e irresistibile bisogno di bere che si manifesta con accessi parossistici, intermittenti, periodici. Gli episodi sono preceduti da:
L’episodio critico è di solito preceduto da sintomi premonitori della durata di qualche giorno o di qualche settimana. Poi, quasi sempre dopo uno shock emotivo, per lo più di lieve entità, esplode il bisogno di alcol: il malato va alla ricerca di alcolici e beve freneticamente, incapace di arrestarsi fino all'ebbrezza più completa.
La dipsomania è frequente, oltre che tra gli alcolisti cronici, anche nei traumatizzati cranici, negli epilettici e negli psicopatici.
Il dipsomane si distingue dall'etilista perché nei periodi di benessere può anche essere astemio o avere persino ripugnanza per gli alcolici.
Spesso il comportamento dipsomanico nasconde qualche altro disturbo psichico. La schizofrenia, ad esempio, può avere inizio con un attacco dipsomanico acuto. La dipsomania può essere sintomo anche di psicosi maniaco-depressiva, di psicopatia, di paralisi progressiva e di altre malattie.Tra le sindromi dipsomaniche bisogna distinguere: