Che cosa è la bronchite acuta
La
bronchite acuta fa riferimento all'
infiammazione dei bronchi o piccoli bronchi, denominati bronchioli. Generalmente causata da virus o
batteri, sebbene possa essere anche causata da altri fattori come sostanze irritanti, fumo e inquinamento.
Per quanto riguarda
quanto dura la bronchite acuta un suo episodio si può protrarre anche per
20 giorni; se tali episodi tendono poi a verificarsi più volte nel corso dell'anno, si parla più correttamente di bronchite cronica, caratterizzata da
tosse frequente con rilascio di espettorato.
Di solito,
quando respiriamo, l'aria entra nei
polmoni passando inizialmente attraverso la
bocca, il
naso, la
laringe, e la
trachea, per poi continuare la sua strada verso ciascun polmone attraversando i bronchi a destra e a sinistra, ossia l'
albero bronchiale fatto di:
- bronchi;
- bronchioli;
- alveoli.
I bronchi iniziano quando la parte inferiore della trachea si divide in due tubi che portano ai polmoni. Man mano che si allontanano dalla trachea, i bronchi si dividono e diventano più piccoli, assomigliando a un albero rovesciato, per fornire aria al tessuto polmonare in modo che questo possa trasferire l'ossigeno al sangue e rimuovere l'anidride carbonica (il prodotto di scarto del metabolismo).
I segni della bronchite acuta o infiammazione dei bronchi provoca:
- gonfiore del rivestimento di questi tubi di respirazione;
- restringimento dei tubi;
- secrezione di liquido infiammatorio.
Bronchite acuta: sintomi
Nella
bronchite acuta, l'infiammazione restringe l'apertura all'interno dei bronchi e questo rende più difficile il movimento dell’aria da e verso i polmoni; ciò può causare i più comuni
sintomi di bronchite acuta, ossia:
La bronchite acuta si presenta di solito con una tosse improvvisa e inizialmente secca, e costituita dall’espettorato causato dalle secrezioni delle cellule infiammate che rivestono i bronchi.
Con la
tosse, il corpo cerca d
i espellere le secrezioni che ostruiscono i bronchi e, con esse alcune cellule infiammatorie. La decolorazione del muco può portare spesso a un colore verde o
giallo. A volte la gravità dell’infiammazione può portare a qualche sanguinamento (
espettorato sanguinante). Come per qualsiasi altra infezione, alla tosse possono essere associati:
-
febbre;
-
brividi;
- dolori;
- indolenzimenti;
- sensazione generale di malessere;
-
asma;
- affaticamento.
Il
raffreddore (noto anche come infezione virale delle alte vie respiratorie) spesso interessa la gola (
faringite) e i passaggi nasali, e a volte la laringe (con conseguente voce rauca, nota anche come laringite). I
segni di bronchite acuta possono dunque includere anche:
Causa della bronchite acuta
La
causa della bronchite acuta è in genere dovuta a un’
infezione virale, anche se batteri e sostanze chimiche possono anche essere una causa. Negli adulti, altri virus e alcuni batteri possono causare la bronchiolite che spesso si manifesta con una tosse persistente, a volte produttiva di piccole emissioni di muco.
La
bronchiolite nei neonati è di solito causata da un
virus respiratorio sinciziale (RSV), e colpisce i piccoli bronchi e i bronchioli più grandi. La bronchite acuta si verifica più spesso
durante epidemie influenzali, a
causa di un'infezione virale che provoca l’
infiammazione del rivestimento interno dei bronchi e cambiamenti del corpo correlati.
Virus comuni che possono c
ausare l’infiammazione la bronchite acuta includono:
Infezioni batteriche secondarie possono far seguito a questo primo insulto virale o, meno comunemente, possono altresì esserne la causa iniziale, e in tali situazioni vengono isolati :
Anche alcuni irritanti chimici possono causare la bronchite acuta, come ad esempio:
Bronchite acuta nei bambini
La
bronchite acuta nei bambini è spesso la
conseguenza delle infezioni delle vie aree superiori, come raffreddori o riniti.
La diagnosi
diagnosi precoce di bronchite nei bambini è più difficile perché i sintomi possono essere facilmente confusi con altre patologie di interesse pediatrico. Il
sintomo più evidente è la
tosse, quasi sempre di tipo secco (
tosse secca), almeno nelle fasi iniziali, a volte preceduta o accompagnata da irrequietezza e svogliatezza, perdita dell’appetito (
inappetenza) fino a un generale senso di
malessere non facilmente spiegabile dai bambini più piccoli.
Inoltre, la
bronchite acuta nei più piccoli può manifestarsi anche con
conati di vomito. Anche le zone dolenti possono essere più estese e implicare non solo la parte retrosternale ma anche la schiena e l’
apparato muscolare.
Fattori di rischio della bronchite acuta
Tra i
fattori di rischio per la bronchite acuta troviamo senz'altro il fumo, sia attivo che passivo. Altre malattie che predispongono all'infiammazione bronchiale includono, ad esempio:
-
asma;
- allergie agli agenti chimici nell'aria.
Bronchite acuta e contagio
Gran parte delle persone con bronchite acuta possono risultare
contagiose, se le cause dell'infezione sono rappresentate da
virus o batteri.
In genere, il
contagio della bronchite acuta può avvenire fin quando sono presenti i
sintomi della bronchite. Ovviamente forme di bronchite acuta causate da
cattive abitudini (come il fumo) o da
fattori ambientali (come l'inquinamento)
non risultano contagiose.
Conseguenze della bronchite acuta
I
tempi di guarigione della bronchite acuta di solito corrispondono a circa 2-3 settimane se in presenza di una terapia di supporto. Se tra le
conseguenze della bronchite acuta si presentano
affanno e
mancanza di respiro il paziente deve cercare cure mediche. Nei pazienti con patologie polmonari, l'infiammazione del tessuto del polmone può inoltre causare un malfunzionamento dell'organo in questione.
Diagnosi di bronchite acuta
La
diagnosi di bronchite acuta è di solito effettuata attraverso:
- storia del paziente;
- esame obiettivo.
Per capire la storia del paziente l’operatore sanitario può porre le seguenti domande per diagnosticare la bronchite acuta:
- Quali sintomi esistono?
- Quando hanno inizio?
- C'è una febbre correlata?
- I colpi di tosse sono accompagnati da espettorato?
- L'espettorato è colorato?
- C'è qualche sfumatura di sangue?
- La persona fuma?
- C'è una storia di asma o BPCO?
- Il paziente prende i farmaci inalatori o che vengono prescritti per trattare malattie di base?
- Che cosa ha fatto il paziente per curare i sintomi? Ha attuato misure di successo?
Per quanto riguarda l’esame fisico di pazienti con sospetta bronchite acuta, l'operatore sanitario può esaminare le vie aeree superiori del paziente per cercare segni di infezioni a:
- orecchio, tra cui arrossamento della membrana timpanica;
- naso, come nel caso del naso che cola;
- gola.
Infine, raffreddore, tonsillite e bronchite acuta possono essere distinti da sintomi come:
Può anche essere eseguita una
palpazione del collo per verificare la presenza di
linfonodi ingrossati.
L'esame obiettivo del torace di solito non rivela segni patologici. Si possono auscultare sibili modesti o rantoli grossolani, che si modificano con i colpi di tosse perché in tal modo le vie aeree di calibro maggiore si liberano dalle secrezioni. Non è comune il riscontro di dispnea grave che, se presente, è indice di asma.
Se la tosse dovesse persistere per più di due settimane, nel sospetto di polmonite o infezione del tessuto polmonare si può consigliare di sottoporsi a una radiografia del torace.
Quale antibiotico per la bronchite acuta
Dal momento che la
bronchite acuta è un’
infezione di tipo virale e che, nella maggior parte dei casi
si risolve spontaneamente entro due settimane, non è quasi mai necessario la
terapia farmacologica con antibiotici.
L’uso di antibiotici per la bronchite acuta è indicato nel caso di escreato purulento, che è sintomo di una sovraesistente infezione batterica, oppure in caso di broncopneumatia ostruttiva concomitante o in caso di elevato malessere del paziente con febbre molto alta.
Malattie associate alla bronchite acuta
La
bronchite acuta si differenzia da un raffreddore perché mentre questo tende a influenzare bocca, gola e narici, la bronchite acuta rappresenta l'
infiammazione specifica dei bronchi. Le due malattie possono comunque coesistere o essere causate dallo stesso virus ma un raffreddore non porta necessariamente alla
bronchite acuta.
Un colpo di tosse può essere irritante ma ha bisogno di poche cure. Per curarlo può essere utile:
- bere molti liquidi per prevenire la disidratazione;
- umidificare l'aria;
- utilizzare farmaci per sopprimere occasionalmente la tosse.
Tuttavia, le cure mediche devono essere accessibili immediatamente se si verificano le seguenti condizioni:
Nella maggior parte dei casi, i colpi di tosse tendono a scemare dopo pochi giorni. In caso però di tosse persistente e il muco di una certa colorazione, si dovrebbe cercare assistenza medica.
Nei pazienti con asma, i sibili possono anche aumentare la bronchite acuta per cui i pazienti asmatici devono contattare il proprio operatore sanitario se i sintomi di respiro sibilante e dispnea non si risolvono tempestivamente.
Come si cura la bronchite acuta
Diminuire l'infiammazione e le secrezioni che ne sono conseguenza e possono ostruire i bronchi è l'obiettivo per la
terapia della bronchite acuta. È importante mantenere il paziente tranquillo trattando la febbre, per questo vengono normalmente prescritti
analgesici antipretici, come il
paracetamolo o l’
aspirina.
Bere molti liquidi permetterà di
mantenere il paziente ben idratato e le secrezioni nei bronchi più liquide e più facili da espellere.
Gli
antibiotici per la bronchite acuta non sono necessariamente indicati. Occasionalmente, possono essere
prescritti se c’è un'infezione batterica in aggiunta ai soliti virus che provocano la bronchite acuta. Tuttavia, la
maggior parte dei casi di bronchite acuta sono causati solo da virus, in particolare dagli
adenovirus, dai
coronavirus, dai virus dell’influenza tipo A e B, dai rinovirus e dai virus responsabili di malattie esantematiche come
rosolia e
morbillo. In questi casi gli antibiotici non sono necessari.
La tosse, sempre associata alla bronchite acuta, è una conseguenza dell’infezione virale ed è provocata dall’azione virale che altera la quantità di muco normalmente presente sulle pareti bronchiali. L’accesso di tosse serve a espellere la quantità di muco in eccesso. Ma essendo un atto violento, a volte provoca il collasso dinamico delle vie aeree contribuendo a perpetuare l’infiammazione. 4
La tosse viene di solito alleviata con farmaci a uso topico assunti per via orale sia solidi, pastiglie, che liquidi, sciroppi. Gli espettoranti non hanno alcuna efficacia. Il fumo è fortemente controindicato per i suoi effetti infiammatori.
Se la bronchite acuta è causata dal fumo o dall’inalazione di sostanze chimiche, il paziente deve rimuovere queste fonti irritanti. Il trattamento della bronchite acuta è dunque orientato verso una terapia di supporto fatta di:
- prevenzione;
- controllo;
- sollievo dei sintomi.
In alcuni casi, tutto ciò che è necessario è:
- bere molti liquidi per mantenere la giusta idratazione (evitando la disidratazione e umidificando l'aria);
- trattare la febbre e diminuire l’infiammazione.
Questa sezione trattamenti comprende le azioni che di solito possono essere fatte a casa. Tuttavia, persone affette da patologie come la
pressione alta dovrebbero essere attenti a
scegliere i prodotti approvati per i pazienti con pressione alta, perché qualche colpo di tosse o raffreddore potrebbe ulteriormente aumentare la pressione sanguigna di una persona fino a livelli elevati o pericolosi.
Le persone con
diabete dovrebbero anche
scegliere prodotti per la tosse e il raffreddore che non influenzeranno i livelli di glucosio nel sangue.