Cos'è l'alcalosi respiratoria?
L'
alcalosi respiratoria è una situazione ematica particolare, in cui il
pH del sangue arriva a raggiungere un valore superiore alla norma. L’
alcalosi respiratoria può presentarsi in forma acuta o cronica. Quest'utlima si presenta con una sintomatologia notevolmente inferiore.
Quali sono le cause del disturbo?
L’
alcalosi respiratoria è solitamente dovuta ad un aumento della frequenza o del volume respiratorio (
iperventilazione o
iperpnea). L’aumento della ventilazione è molto comune in molte malattie che causano un aumento delle richieste metaboliche (come per esempio lo stato febbrile).
Ad ogni modo, si noti che anche alcune condizioni del sistema nervoso,
ansia e dolori possono comunque causare iperpnea senza una reale necessità.
Quali sono i sintomi dell'alcalosi respiratoria?
I
sintomi dipendono dalla gravità della diminuzione della pressione di CO2. Quando la condizione è particolarmente acuta i sintomi includono:
Se invece la condizione non è grave, è possibile che non siano presenti sintomi.
Come si diagnostica l'alcalosi?
Per
diagnosticare l'alcalosi respiratoria, il paziente può essere sottoposto a:
La diagnosi di alcalosi ematica viene generalmente confermata da un difetto di biossido di carbonio presente nel sangue.
Quali sono i trattamenti per l'alcalosi?
Il
trattamento dell’alcalosi respiratoria varia in base alla patologia da cui la disfunzione ha origine: infettiva, virale o metabolica.
Considerando comunque la frequente
origine psicosomatica del disturbo, nella sua fase più acuta viene generalmente trattato con farmaci
betabloccanti e, nel lungo termine con
psicofarmaci,
ansiolitici, trattamenti psichiatrici e terapie naturali anti stress che favoriscono il ripristino di una corretta respirazione.
Quali sono le conseguenze dell’alcalosi respiratoria?
L’
alcalosi respiratoria si cura trattando la causa alla base della condizione. Di per sé non è pericolosa e non richiede particolari interventi per
ristabilire il pH. Si usa fare respirare il paziente in un sacchetto per fare inspirare la CO2 già espirata.