Addensamento polmonare: cosa significa
Il termine
addensamento polmonare è genericamente utilizzato per indicare una macchia sui polmoni visibile su una
radiografia.
Termini equivalenti spesso utilizzati nei referti radiografici sono
addensamento parenchimale polmonare, o
disventilazione del parenchima polmonare, in genere seguiti dalla sigla “di n.d.d.”, usata per indicare un'
ombra visibile sulla radiografia toracica.
La presenza di una
macchia su un polmone non è automaticamente il sintomo di un
tumore, ma può essere
causato da varie patologie, anche molto meno gravi e di facile risoluzione.
I sintomi dell'addensamento polmonare
I
sintomi dell'addensamento polmonare sono eterogenei e variano in base alla causa che ha portato alla creazione della “macchia sui polmoni”.
In alcuni casi l'addensamento polmonare può essere anche
asintomatico.
Sintomi caratteristici di patologie polmonari come bronchiti,
versamento pleurico o
polmoniti, sono:
Anche un eventuale tumore ai polmoni può essere nelle fasi iniziali asintomatico, mentre nella fase più avanzata sintomi caratteristici possono essere:
Cause dell'addensamento polmonare
L'
addensamento polmonare, detto anche
disventilazione polmonare, è dunque una zona in cui il tessuto dei polmoni (parenchima) è meno trasparente ai raggi “X”.
Questa ridotta trasparenza è dovuta al fatto che in quella zona il tessuto del polmone è diventato più denso, perdendo le caratteristiche che lo rendono “soffice e spugnoso” e ben ventilato, in quanto ricco di piccole celle aeree (alveoli).
Questa maggiore “compattezza” lo rende visibilmente più opaco ai raggi “X”.
Sono diverse le patologie che possono causare una sorta di addensamento del parenchima polmonare. Non tutte, inoltre, sono automaticamente ricollegabili a una diagnosi di neoplasia polmonare maligna.
Le più diffuse cause più di “macchia polmonare” e di addensamento polmonare chiaramente visibile evidenti sulla radiografia del torace sono le seguenti;
- La bronchite cronica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), patologie che causano un'ingente quantità di catarro denso nei bronchi, possono creare anche dei “tappi di muco” che, impedendo la regolare ventilazione dei bronchi, fanno sì che l'aria presente nel polmone a valle dell'ostruzione venga riassorbita, generando un addensamento del tessuto polmonare che diventa più “compatto”
- Un tappo di muco denso può essere una delle cause di atelettasia polmonare, che risulta visibile nella radiografia del torace sotto forma di macchia sul polmone; talvolta però questa ostruzione bronchiale può essere conseguente alla formazione di tessuto anomalo, che cresce all’interno del bronco, di cui occorre accertare in tempi brevi la cui natura benigna o maligna
- Anche le lesioni tumorale benigne del polmone, come l’amartoma e l’amarto-condroma polmonare, possono essere viste nella radiografia del torace come una sorta “macchie” che non devono però suscitare eccessive preoccupazioni
- Anche i focolai di polmonite e di broncopolmonite possono presentarsi come degli addensamenti. Questo sia in presenza di polmonite virale che di polmonite atipica. Il secreto infiammatorio, che viene generato durante dell’infezione polmonare, tende infatti ad “allagare” gli alveoli dei polmoni, ostruendoli. In genere in questi casi, la diagnosi di polmonite e broncopolmonite è agevolata dalla compresenza di sintomi quali febbre alta, difficoltà respiratorie o tosse
- Anche la cosiddetta sindrome del lobo medio può causare la presenza di macchie sul polmone, visibili sulle radiografie
- Alcune lesioni infettive micotiche del polmone si possono manifestare come macchia sui polmoni, ovvero con la presenza di “addensamenti polmonari”
- Un'embolia o infarto polmonare può a sua volta causare la comparsa di un addensamento”, accompagnato però dai sintomi caratteristici di questa patologia
- Una formazione congenita del polmone, detta sequestro polmonare, può essere responsabile della presenza di macchie visibili nella radiografia del torace
- Anche in nodulo polmonare, e altre lesioni di tipo benigno o maligno, può avere l'aspetto di un “ addensamento polmonare di n.d.d.”; in questo caso è necessario un rapido inquadramento diagnostico per intervenire in modo rapido e per quanto possibile efficace
- Il sanguinamento in un polmone (causato da bronchiectasie) può creare un addensamento nel tessuto polmonare rendendolo meno trasparente e causando così comparsa di una sorta di macchia
- Anche un ascesso polmonare può causare una macchia sul polmone
- Un addensamento polmonare può essere anche conseguente alla presenza di un tubercoloma
- Infine, anche un tumore ai polmoni e ai bronchi si può presentare come una “macchia sul polmone” tipica dell'addensamento polmonare
Diagnosi dell'addensamento polmonare
Il modo più comune per fare una
diagnosi di addensamento polmonare è con gli studi di imaging come raggi X o
TAC.
I medici possono utilizzare diverse scansioni di imaging per diagnosticare l'addensamento polmonare:
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Scansioni a raggi X – L'addensamento polmonare di solito si può notare attraverso una radiografia del torace, in cui l'ispessimento pleurico appare come un'ombra irregolare sulla pleura, che si estende su almeno il 25% della parete toracica.
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Scansioni TC – L'ispessimento pleurico può essere visto su scansioni tomografiche computerizzate. Una TC può essere utilizzata per diagnosticare placche pleuriche e asbestosi. La TAC è in grado di rilevare i primi segni di ispessimento pleurico quando il tessuto cicatriziale è di 1-2 mm di spessore.
-
PET e risonanza magnetica – I medici possono utilizzare le tomografie e la risonanza magnetica per distinguere tra addensamento polmonare e mesotelioma, che può colpire i pazienti allo stesso tempo.
Terapia per l'addensamento polmonare
Anche se il
trattamento per l'addensamento polmonare è in genere limitato e la
cura è sintomatica, alcuni casi hanno dimostrato che il ricorso alla
chirurgia (pleurectomia) può essere efficace in alcuni casi.
Si tratta di un
trattamento aggressivo, di solito
riservato ai pazienti con mesotelioma pleurico, e che comporta la
rimozione di parti della pleura e che circonda i polmoni.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i medici forniscono
trattamenti che affrontano gli specifici sintomi per ogni paziente.
Ad esempio, la prescrizione di
farmaci come broncodilatatori e steroidi possono rendere la respirazione più facile per i pazienti.
Per i fumatori,
smettere di fumare è essenziale dopo una diagnosi di addensamento polmonare.
Il fumo riduce la funzionalità polmonare e
aumenta il rischio di sviluppare altre malattie respiratorie.