Cos'è il prepuzio
Non è possibile capire l’esatta funzione del
prepuzio, se prima non si comprende quella del
pene. Comunemente, si pensa che l’
organo sessuale maschile svolga due funzioni: minzione e riproduzione, ma, in realtà, risulta essenziale solo per la seconda.
Prepuzio e funzione riproduttiva
Affinché la
procreazione possa avere luogo, il
pene, normalmente flaccido, deve divenire
eretto. Nel corso di questa trasformazione, aumenta in lunghezza all’incirca del 50%.
Mentre l’organo si allunga, la doppia piega dell’epidermide (prepuzio) fornisce la quantità di pelle necessaria alla sua completa estensione.
Prepuzio al microscopio
Se esaminato al microscopio, il
prepuzio risulta essere molto di più che semplice pelle necessaria per l’
erezione: si tratta, infatti, di un tessuto specializzato, abbondantemente provvisto di vasi sanguigni, estremamente innervato e dotato in maniera unica di recettori che permettono l’
allungamento.
Tutte queste caratteristiche contribuiscono in modo determinante alla
risposta sessuale dell’adulto sano, poiché questo tessuto, così complesso, durante l’attività sessuale, risponde alla stimolazione: l’
estensione del prepuzio sopra il
glande ne attiva, infatti, le
terminazioni nervose, aumenta l’eccitabilità sessuale e contribuisce al
riflesso eiaculatorio.
Oltre ad avere un ruolo importante dal punto di vista
neurologico, la mucosa di cui è formata la superficie interna del
prepuzio svolge una specifica funzione durante la
masturbazione e i rapporti sessuali.
Prepuzio e mucose
Durante la
masturbazione, il rivestimento di mucosa del
prepuzio si sposta avanti e indietro sulle mucose superficiali del
glande, procurando una stimolazione sessuale non traumatica. Durante i rapporti eterosessuali, le superfici mucose del
prepuzio e del glande si muovono contro la superficie, anch’essa mucosa, delle labbra e della
vagina, stimolando in modo non traumatico sia l’uomo che la donna.
Il contatto tra mucose permette una naturale
lubrificazione, prevenendo sia la secchezza che causa dolore durante il rapporto sia le irritazioni e le abrasioni che rendono più facile l’ingresso di malattie, virali e batteriche, a
trasmissione sessuale.
Prepuzio e rapporti sessuali
Quando il
pene va in erezione, in vista dell’attività sessuale, il
prepuzio si ritrae e lascia il glande (la testa del pene, sensibile struttura interna normalmente protetta) scoperto e esposto.
Una sottile striscia di tessuto molto elastico, chiamata
frenulo (perché costituisce un “
freno” a livello anatomico), unisce il glande al
prepuzio, aiutandolo a ritrarsi.
Molti uomini considerano il frenulo una zona altamente erogena, ma l’eccessiva stimolazione può risultare fastidiosa o, addirittura, causare ferite dolorose.
Cos'è la circoncisione
Si tratta di una procedura praticata per lo più a
scopo religioso e diffusa principalmente in Israele e nel mondo musulmano, ma, talvolta, è indicata anche dai medici a scopo di
profilassi oppure come terapia per alcune malattie.
Consiste nell’escissione (rimozione) chirurgica di frenulo e prepuzio, che lascia il glande esposto anche quando il pene è a riposo.
Le istituzioni mediche non vietano la
circoncisione, neanche quando è praticata sui neonati, ma la sconsigliano quando il bambino presenta particolari anomalie all’organo genitale, quando è prematuro o in condizioni cliniche instabili o quando l’adulto presenta problemi di coagulazione del sangue (ad esempio,
emofilia).
Inoltre, è provata una certa ricaduta negativa della circoncisione sulla sfera sessuale. In seguito alla rimozione del prepuzio, la superficie del glande, per auto-proteggersi, diviene più spessa e meno lubrificata, quindi meno sensibile, compromettendo in parte il piacere (sia per l’uomo che per la donna) durante i rapporti sessuali.
Quando può essere utile la circoncisione
L’
Organizzazione Mondiale della Sanità e l’
UNAIDS sostengono l’
utilità della circoncisione come prevenzione contro il virus dell’
HIV in alcune aree del mondo in cui risulta endemico, ovvero altamente frequente.
Il
pene circonciso costituisce un territorio meno accogliente per alcuni tipi di virus o
batteri: infatti, sono proprio le cellule superficiali del pene e del
prepuzio (cellule di Langerhans) a essere attaccate per prime dal virus dell’HIV. Inoltre, nel corso dei rapporti sessuali, il
prepuzio può danneggiarsi e fungere da via d’accesso per batteri e virus oppure, quando il pene è a riposo, conservare agenti patogeni al suo interno.
La
circoncisione è, poi, indicata per la cura di alcune malattie come la
fimosi, ovvero il restringimento del
prepuzio, congenito o acquisito, o la
balanopostite, ovvero l’infiammazione di glande e
prepuzio.
Patologie del prepuzio
Come ogni parte del corpo, anche il
prepuzio può essere interessato da infiammazioni, infezioni (anche croniche), traumi,
neoplasie o problemi congeniti.
Prepuzio arrossato
Prepuzio arrossato è sinonimo di
infiammazione o
infezione. La
balanopostite è un’infezione virale, batterica o micotica che colpisce il glande e il
prepuzio.
Fimosi,
diabete, utilizzo di prodotti irritanti e
scarsa igiene costituiscono fattori di rischio. La
balanopostite causa dolore e gonfiore e può dare luogo ad
ulcerazioni.
La cura dipende dall’agente patogeno, per cui è necessario rivolgersi al medico per ricevere una diagnosi precisa. La terapia consiste nel ripristino di un’igiene corretta e nell’impiego di farmaci adeguati.
Prepuzio gonfio
Il
prepuzio si gonfia, di solito, a causa di
infiammazioni, infezioni o irritazioni di varia natura, ma anche in conseguenza di traumi che provocano edema o per l’attrito legato alla masturbazione o ai rapporti sessuali. Più raramente, il
prepuzio gonfio può indicare la presenza di un tumore.
La causa del gonfiore deve sempre essere valutata da un medico.
Prepuzio stretto
Il prepuzio stretto può essere indicativo di fimosi, ovvero dell’impossibilità per il prepuzio di scoprire il glande. La fimosi può essere congenita oppure insorgere in conseguenza di uno stato infiammatorio. Può presentare diversi livelli di gravità: nella fimosi serrata, il prepuzio blocca completamente la fuoriuscita del glande anche quando il pene è a riposo, impedendo i rapporti sessuali e rendendo difficile la minzione. La terapia indicata è la circoncisione.
Nella fimosi non serrata, il prepuzio copre il glande solo quando il pene è in erezione e non sempre crea problemi. Alcuni medici consigliano, in questo caso, la ginnastica prepuziale, che consiste nello scoprire il glande fin dove possibile, allo scopo di aumentare l’elasticità dei tessuti.
Cosa fare in caso di prepuzio corto
Il prepuzio può essere, talvolta, eccessivamente corto e lasciare, quindi, scoperto il glande in modo permanente, cioè anche quando il pene è a riposo. Tale condizione non è, in genere, ritenuta pericolosa, tanto che si verifica normalmente negli uomini circoncisi.
Cosa fare in caso di prepuzio abbondante
Alcune volte il prepuzio può risultare sovrabbondante anche quando il pene è in erezione. In questo caso, è necessario valutare se, al di là dell’eccessiva lunghezza, il prepuzio può essere o meno ritratto manualmente, ovvero se risulta scorrevole oppure no. Se non lo è, la circoncisione potrebbe essere la terapia più indicata.
L’impossibilità di ritrarre il prepuzio durante l’igiene o la minzione può infatti portare a infezioni batteriche e rendere difficoltosi i rapporti sessuali (anche causando edemi).
Cosa fare in caso di prepuzio retratto
Quando il prepuzio è retratto, il glande rimane scoperto. Di norma, mantenere il prepuzio retratto non causa conseguenze negative, a patto che l’operazione venga fatta con delicatezza.
Forzare il
prepuzio più del dovuto può, infatti, causare
parafimosi, ovvero lo strozzamento dei vasi sanguigni, una condizione piuttosto grave che si risolve solo mediante
chirurgia d’urgenza. Se non trattata, la parafimosi può causare danni permanenti.