Che cos’è l’arteria renale?
I
reni sono organi particolarmente complessi deputati alla
filtrazione del sangue e alla
formazione dell’urina. Per svolgere le proprie funzioni, ciascun rene necessita di una grande quantità di sangue: si calcola che, in condizioni normali, ciascun rene riceva 1.2 L di sangue al minuto, pari a circa un quarto dell’intera gittata cardiaca.
L’
arteria renale ha, inoltre, un ruolo importante nella
regolazione della
pressione arteriosa: la parete dell’arteria renale presenta infatti delle cellule specializzate a rilevare i cambiamenti della pressione arteriosa. Quando la pressione scende sotto i livelli di guardia, viene rilasciata una sostanza denominata
renina che determina la conversione dell’angiotensinogeno in angiotensina con conseguente aumento della pressione arteriosa.
L’arteria renale, quindi, oltre a fornire sangue e nutrienti fondamentali per il rene, riveste un ruolo fondamentale nel regolare la pressione arteriosa.
Quali patologie interessano l’arteria renale?
Tra le patologie che compromettono il regolare apporto sanguigno ai reni, rientra sicuramente la
stenosi dell’arteria renale. Tale condizione è caratterizzata da un
restringimento dell’arteria renale, che tende a verificarsi con maggiore frequenza nei soggetti anziani diabetici e con
aterosclerosi.
Quando tale processo inizia lentamente, il rene continua a ricevere sangue da alcuni suoi rami collaterali, tuttavia, se non si interviene tempestivamente, la
stenosi dell’arteria renale può causare
ipertensione e
insufficienza renale.
Quali sono le cause di una stenosi dell’arteria renale?
L’
arteria renale può andare incontro ad un restringimento per il progressivo accumulo di placche di
colesterolo, condizione nota come
aterosclerosi oppure per la formazione di materiale fibrotico come nel caso della
displasia fibromuscolare.
Talvolta, può invece verificarsi una parziale o completa occlusione dell’arteria renale a causa di un coagulo. Il coagulo può formarsi direttamente a livello dell’arteria renale oppure può costituirsi in seguito ad
aneurisma dell’aorta addominale.
Quali sono i sintomi di una stenosi dell’arteria renale?
Nel caso di un restringimento dell’
arteria renale, è possibile avvertire un dolore persistente a livello della regione inferiore della schiena.
Al
dolore alla schiena, possono aggiungersi anche altri sintomi come
febbre e
nausea. In realtà, questi sintomi sono simili a quelli riscontrati nel caso di una
colica renale causata da un
calcolo renale. Questo ovviamente può rallentare il processo che porta a diagnosticare una
stenosi dell’arteria renale.
Com’è collegata l’arteria renale all’ipertensione?
L’
arteria renale presenta meccanismi sofisticati che regolano la pressione arteriosa. Quando però si sviluppano patologie a carico dell’arteria renale, il risultato può essere proprio un
aumento della pressione arteriosa.
Nel caso di
stenosi dell’arteria renale, il rene riceve una minor quantità di sangue. Le cellule dell’
apparato iuxta-glomerulare rilevano questo minor apporto di sangue e avviano un processo che porta il rene a riassorbire una maggior quantità di acqua e
sodio. Il maggior riassorbimento di acqua porta inevitabilmente ad aumento della
volemia (volume del sangue in circolo) e di conseguenza aumenta la pressione arteriosa.
Quali complicanze sono associate all’ipertensione renale?
Una
pressione arteriosa troppo alta risulta molto pericolosa perché può compromettere la normale funzione del rene fino a provocare un
blocco renale.
L’ipertensione arteriosa e l’insufficienza renale acuiscono alcune patologie cardiovascolari e aumentano i rischi di ictus e infarti.
Inoltre, l’
insufficienza renale causata da ipertensione arteriosa ha anche altre conseguenze come l’accumulo di liquido nella cavità peritoneale (
ascite), dovuto all’incapacità del rene di riuscire ad eliminare acqua e sodio.
Sebbene la stenosi renale sia una condizione piuttosto seria, è comunque possibile ridurne i sintomi, in particolar modo l’ipertensione, attraverso appositi farmaci come gli ACE-inibitori oppure si può intervenire sulla stenosi mediante un intervento di
angioplastica.