Situationship: il limbo delle relazioni moderne?

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 21 Agosto, 2024

Ragazzo guarda ragazza in maniera riflessiva

Una situationship è un tipo di relazione interpersonale che si colloca in un'area grigia tra amicizia e relazione romantica.

È una situazione in cui due persone condividono intimità e affetto, ma senza un'etichetta definita o un impegno esplicito.

Vediamo di seguito pro e contro.

Situationship: una “relationship” incompiuta

In un articolo di PureWow lo psicologo David Tzall ha approfondito le situationship e il loro impatto dal punto di vista psicologico, fornendo diversi spunti di riflessione.

A differenza di una semplice relazione sessuale occasionale, la situationship tende a creare un'intimità emotiva più profonda: sentimenti intensi, complicità e confidenze possono nascere e crescere, ma senza la sicurezza di un futuro insieme.

Questa ambiguità può essere fonte di grande fascino per qualcuno, che desidera l'intimità senza le responsabilità di una relazione impegnata.

Tuttavia, questa dinamica può rivelarsi estremamente stancante per l'altra persona coinvolta, perché la mancanza di chiarezza può generare insicurezza, solitudine e un senso di rifiuto profondo; chi desidera una relazione stabile e duratura può percepire questo tipo di relazione come una vera e propria prigione emotiva.

L'autostima ne risente, poiché si può finire per credere di non meritare un amore autentico e, in questo senso, la situationship può trasformarsi in una relazione tossica, uno schema da cui non si riesce a uscire.

Ma quali sono le caratteristiche principali di una situashionship? Vediamole di seguito:

  • mancanza di definizione: non esiste un'etichetta precisa per definire questo tipo di relazione. Le persone coinvolte tendono a evitare di parlare apertamente dei loro sentimenti o dei loro desideri, creando un'atmosfera di ambiguità;
  • intimità fisica ed emotiva: sebbene non ci sia un impegno a lungo termine, le persone coinvolte possono condividere momenti di connessione profonda;
  • mancanza di impegno: a differenza di una relazione tradizionale, nella situationship viene meno una promessa di esclusività;
  • confini sfumati: i confini tra amicizia, relazione romantica e semplice attrazione fisica sono spesso molto sfumati. A volte nello scenario della relazione ci sono amicizie in comune, mentre invece molto di frequente il coinvolgimento di amici, e ovviamente famiglia, è bandito;
  • potenziali problemi: la mancanza di chiarezza può portare a sentimenti di insicurezza, gelosia, frustrazione e bassa autostima per una o entrambe le persone coinvolte.

Pro e contro delle situationship 

Ci possono essere diverse ragioni per cui le persone si ritrovano in una situationship, tra cui:

  • paura dell'impegno: alcuni potrebbero evitare di definire la relazione per paura di dover affrontare le responsabilità di una relazione più seria;
  • desiderio di libertà: altri potrebbero preferire la flessibilità e l'indipendenza che una situationship offre;
  • difficoltà a comunicare: a volte, le persone potrebbero non essere in grado di esprimere apertamente i propri sentimenti o desideri, creando così una situazione di ambiguità;
  • esperienza di relazioni passate: le esperienze passate con relazioni fallite possono portare a una diffidenza nei confronti dell'impegno.

Ma quali potrebbero essere le conseguenze negative? Mentre una situationship può essere inizialmente eccitante, può portare a conseguenze negative se non viene gestita in modo sano. 

Eccone alcune:

  • instabilità emotiva: la mancanza di chiarezza e l'incertezza possono causare ferite emotive profonde;
  • bassa autostima: sentirsi in una situazione instabile può compromettere l'autostima;
  • perdita di tempo: investire tempo ed energie in una relazione senza un futuro definito può essere frustrante;
  • difficoltà a costruire relazioni future: le esperienze negative legate alle situationship possono rendere difficile costruire relazioni più solide. 

Una relazione senza impegno: l’altro lato della medaglia

Le situationship, in teoria, sembrano un accordo equo: due persone che si godono il momento senza stringere impegni a lungo termine. La realtà, però è spesso diversa.

Una delle due persone potrebbe iniziare a sviluppare sentimenti più profondi, desiderando qualcosa di più stabile: in questo scenario la situationship si trasforma in una sorta di limbo emotivo, dove una persona si sente frustrata e l'altra potrebbe sentirsi in colpa o semplicemente indifferente.

Rompere questo circolo vizioso può essere doloroso, ma è fondamentale per potersi aprire a nuove esperienze e relazioni più soddisfacenti.

Nelle relazioni, infatti, la comunicazione è fondamentale per costruire un terreno comune: che si tratti di una relazione monogama o aperta, l'importante è che entrambi i partner siano consapevoli dei desideri e delle aspettative dell'altro.


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Nelle situationship, invece, la comunicazione è quasi bandita: si preferisce evitare di affrontare argomenti delicati come l'impegno, il futuro o le priorità, e chi desidera qualcosa di più si ritrova a soffocare i propri bisogni, temendo di mettere a repentaglio l'intera relazione.

Questo tipo di dinamica può essere particolarmente attraente per chi ha uno stile di vita frenetico o semplicemente non è pronto per un impegno serio: l'importante è che entrambi i partner siano consapevoli dei propri desideri e che non ci siano aspettative nascoste; in questo modo, si evita di ferire i sentimenti di qualcuno e si può godere appieno dell'esperienza.

Le relazioni si costruiscono nel tempo, ma richiedono anche pazienza e consapevolezza dei propri bisogni: se continuiamo a inseguire qualcuno che non è pronto per un impegno, rischiamo di rimanere fermi al punto di partenza.

A volte, il modo migliore per far evolvere una situazione è allontanarsi per un po': questo non significa rinunciare, ma semplicemente prendere una pausa per riflettere e capire cosa vogliamo davvero.

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

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