Il sesso in menopausa è diverso, cambia l'assetto ormonale e con esso anche quello esistenziale. Anche se non è sempre detto sia così, soprattutto nei casi di menopausa precoce o indotta farmacologicamente, è un dato di fatto che i rapporti sessuali in menopausa siano diversi.
Ma perché e cosa cambia nella fattispecie? Lo vediamo in questo articolo.
Menopausa e Sesso, una questione di ormoni
Ci si considera ufficialmente in menopausa quando sono trascorsi 12 mesi dell'ultimo ciclo. Prima di questo periodo, la donna passa attraverso un ciclo irregolare tipico della fase di perimenopausa. Dopo questo periodo, si entra nella post-menopausa.
Cosa succede al corpo della donna quando entra in menopausa?
La menopausa coincide con la fine dell'ovulazione a causa del calo di estrogeni, tra i principali responsabili del desiderio sessuale femminile
L’estrogeno più noto è l’estradiolo (17-β estradiolo), l’ormone femminile che caratterizza tutta la vita fertile della donna.
Quando la vita fertile termina, a causa della riduzione ormonale, avvengono diversi mutamenti sia fisici sia biologici. Infatti questi ormoni svolgono tante funzioni importanti.
Uno di questi cambiamenti riguarda proprio la sessualità in menopausa.
Come cambia il sesso in menopausa
Tra i vari effetti della menopausa, a causa del calo ormonale la donna può sperimentare alcuni sintomi legati alla sua vita sessuale, ma anche lo stesso disagio fisico dei sintomi della menopausa può incidere sul calo del desiderio.
Nel dettaglio, in menopausa:
- la vagina e la vescica possono diventare più suscettibili alle infezioni batteriche
- avviene un calo del desiderio sessuale o calo della libido
- si ha maggiore difficoltà a raggiungere l'eccitazione e l'orgasmo
- i tessuti diventano meno elastici
- la donna sperimenta la secchezza vaginale che può rendere dolorosa la penetrazione
- il cambiamento riflette sulla identità come donna e come partner
- la vita di coppia può risentire delle conseguenze della menopausa.
Quando i livelli di estrogeni diminuiscono, le pareti della vagina diventano più sottili e tendenti alla secchezza. È così che la perdita di lubrificazione può rendere dolorosa la penetrazione.
Queste condizioni indotte dalla menopausa possono destabilizzare la vita di coppia. Ma ciò non toglie che si possano affrontare i disturbi per alleviarne i sintomi con vari rimedi: dai detergenti intimi naturali, ai lavaggi senza sapone, agli ovuli e lubrificanti vaginali, alla terapia ormonale sostitutiva.
Un accorgimento potrebbe essere quello di lavare la vulva con acqua tiepida anziché con sapone, che può seccare ulteriormente e irritare i tessuti. È bene comunque utilizzare un sapone a ph acido.
In altri casi, invece, questo passaggio non intacca la solidità del rapporto. Al contrario, se la coppia nel tempo ha costruito una relazione solida, basata sul dialogo, sulla complicità e sull'amore profondo, può scoprire ed esplorare altre forme di intimità.
È importante considerare il sesso non necessariamente circoscritto entro il classico perimetro, ovvero essere vissuto con l'atto della penetrazione. Ci sono tante altre modalità per provare piacere.
Fare sesso in menopausa può essere ancora stimolante
Il rapporto completo in menopausa non deve diventare una spina nel fianco. Fare l'amore in menopausa può essere comunque bello e stimolante, anche se in altre forme.
È importante sapere come funziona il nostro corpo per accettarne anche l'evoluzione fisiologica, senza provare angoscia: anche questo fa parte dei nostri compiti evolutivi.
Con l'avanzare dell'età, anche l'uomo può perdere quella energia e vitalità sessuale che caratterizza la sua giovinezza. Cambia la sensibilità e raggiungere l'orgasmo potrebbe richiedere più tempo.
Si può ricreare un altro tipo di piacere nell'intimità a due. Per esempio, potrebbe sorprendere scoprire l'intensità della stimolazione diretta del clitoride.
Comunicare con il partner è fondamentale per condividere le sensazioni, i pensieri, le emozioni. Il dialogo aperto e sincero può davvero fare miracoli.
Dobbiamo anche sganciarci dalle solite gabbie mentali e dai falsi miti che aleggiano intorno ad alcuni argomenti, evitando di cercare informazioni in canali non scientifici.
La Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS), benefici e fattori di rischio
La Terapia Ormonale della Menopausa non agisce come contraccettivo bensì viene prescritta dal medico per aiutare a gestire i sintomi della perimenopausa e della menopausa.
Si tratta di una terapia a base di farmaci contenenti gli ormoni femminili per sostituire quelli che il corpo non ha più dopo la menopausa. La terapia estrogenica può influenzare positivamente la sessualità.
Va specificato, tuttavia, che in base alle evidenze disponibili e secondo quanto riportato dalle agenzie internazionali, inclusa l'Agenzia Europea del Farmaco, la terapia ormonale sostitutiva andrebbe prescritta alle donne con disturbi correlati alla menopausa che peggiorano la qualità della vita:
- vampate di calore
- sudorazioni notturne
- problemi del sonno
- formicolii e pruriti.
La TOS in menopausa non è raccomandata per la prevenzione delle eventuali patologie che potrebbero insorgere negli anni successivi, come per esempio, l'osteoporosi e le malattie cardiovascolari.
La Terapia Ormonale Sostitutiva andrebbe prescritta alle donne:
- con un'età inferiore ai 45 anni entrate in menopausa precoce
- che durante la menopausa soffrono di sintomi come sudorazione, vampate di calore e disturbo del sonno
- che convivono male con la menopausa e decidono di assumere la terapia su consiglio e dietro parere medico che potrà valutare, a seconda del caso, i possibili effetti collaterali del trattamento.
Tra le controindicazioni all'assunzione della TOS, da valutare:
- casi pregressi di cancro al seno, alle ovaie e all'utero
- problemi di coagulazione del sangue
- pressione sanguigna alta
- malattie al fegato.
Il consulto medico
Prima di prendere qualsiasi decisione e iniziativa, è bene consultare il medico ginecologo per ricevere informazioni sui disturbi e sintomi correlati alla menopausa, come pure sui benefici e sugli effetti collaterali della terapia ormonale. È bene sapere, inoltre, che i disturbi possono ripresentarsi una volta sospesa la terapia.
Un consulto con uno specialista in relazioni e sessualità può aiutare la coppia ad affrontare e risolvere i problemi tra i partner.