Riconoscere che si è innamorati di qualcuno non è mai stato semplice, ci sono innumerevoli fattori da tenere in considerazione prima di ritenersi pronti per dichiarare amore per l'altra persona.
Amore o pura infatuazione? Come distinguerli
È capitato a tutti di confondere le sensazioni che si provano davanti ad una persona interessante, che ha il suo perché, invadendo i pensieri. Sarà solo attrazione fisica o c'è anche un sentimento più forte?
Esistono dei segnali ben precisi per riconoscere e distinguere queste due condizioni, risparmiando spiacevoli equivoci per entrambi. Ecco i principali dell'infatuazione da cotta:
- Attrazione fisica reciproca;
- Discorsi orientati alla passione carnale;
- Indifferenza e disinteresse verso il futuro della coppia;
- Incontri per soddisfare il benessere fisico.
Se si parla di innamoramento invece, le carte in tavola cambiano e i segnali probabilmente saranno:
- Attrazione fisica e mentale;
- Emozioni forti ed intense (battito accelerato, nausea, farfalle nello stomaco);
- Discorsi profondi e realistici;
- Grande interesse per il futuro della coppia;
- Condivisione di passioni ed hobby comuni.
Certamente, non bisogna prendere tutto alla lettera. Infatti, esistono delle situazioni particolari dove questi segnali potrebbero mischiarsi o addirittura non mostrarsi per niente. I legami sentimentali variano da persona a persona e a seconda del contesto in cui nasce un rapporto, non è quindi possibile ufficializzare e confermare pienamente le sensazioni di ogni individuo.
Un'infatuazione può diventare amore, come invece rimanere pura attrazione. Questo dipende innanzitutto dal valore che si pone nei confronti dell'altra persona: distrazione momentanea o fondamenta per un rapporto profondo.
Spesso si parla di colpo di fulmine, esiste davvero? Sicuramente se esiste questa parola, vuol dire che ci sono delle correlazioni. Rimanere affascinati da qualcuno a prima vista può voler dire che nascerà qualcosa di più forte, come può voler dire che questa persona rimarrà solo un bel ricordo.