I metodi contraccettivi naturali rappresentano un'alternativa per le coppie che non vogliono ricorrere ad altri sistemi anticoncezionali come farmaci e dispositivi fisici.
Ma quanto sono davvero efficaci, e quali sono i metodi contraccettivi naturali sicuri?
Ne parliamo in questo articolo.
Anticoncezionale Naturale, il metodo
È bene premettere che gli anticoncezionali naturali sono metodi alternativi agli anticoncezionali femminili che fondano la loro efficacia su basi probabilistiche e non esercitano alcuna protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, al contrario evitabili con il più sicuro preservativo.
Il profilattico è il metodo contraccettivo più affidabile, secondo all'astinenza sessuale, con una garanzia di copertura pari al 99,9%.
D'altro canto, è altrettanto vero che la contraccezione naturale presenta alcuni indiscutibili vantaggi, tra i quali:
- un costo inferiore rispetto ad altri anticoncezionali
- non richiede l'uso di farmaci che producono effetti collaterali
- può essere interrotta all'istante, se si decide di avere una gravidanza.
Metodi Contraccettivi Naturali, ecco quali sono
I metodi anticoncezionali naturali sono i metodi contraccettivi per evitare gravidanze indesiderate cui ricorre perlopiù la donna, attraverso alcune tecniche che si basano sulla conoscenza del proprio corpo e sull'osservazione di alcuni segnali fisiologici.
Tra i metodi contraccettivi naturali annoveriamo i seguenti.
Metodo della Temperatura Basale
Attraverso questo metodo anticoncezionale naturale è possibile scoprire i giorni di fecondità.
Il metodo consiste nell'osservare e prendere nota della temperatura della donna che si misura con un termometro basale, un dispositivo molto sensibile, che si usa per via orale o per via rettale, ogni mattina alla stessa ora, prima di alzarsi dal letto.
Le variazioni termiche corporee rilevate, avvengono per via del progesterone a causa degli sbalzi ormonali. Infatti la temperatura sarà più bassa prima dell'ovulazione, rispetto al momento dell'ovulazione, mentre aumenterà nei giorni successivi, 3 - 4 giorni dopo l'ovulazione.
Queste valutazioni si devono fare tenendo a mente che il periodo più fecondo dura dal calo della temperatura fino a 48-72 ore dopo il suo ritorno alla normalità. Quindi, se si vuole evitare una gravidanza, si devono evitare i rapporti sessuali in questo periodo.
In merito alla sua affidabilità, bisogna considerare il margine di errore legato alla possibilità che la temperatura corporea possa essere condizionata da altri fattori quali stress, alimentazione, ambiente circostante, ecc., e non dipendere invece dal periodo ovulatorio.
Nota Bene: il Metodo della Temperatura Basale è uno strumento che non può valutare la fecondità in tempo reale.
Metodo Billings, osservazione del muco cervicale
Questo metodo contraccettivo naturale è stato scoperto dai coniugi Billings nel 1966 e si basa sull'osservazione delle caratteristiche (colore e consistenza) del muco cervicale.
Il muco cervicale in fase ovulatoria si presenta particolarmente filante, denso e abbondante. Ecco che proprio le caratteristiche del muco indicheranno questo come il periodo più fecondo per concepire. Il metodo risulta abbastanza efficace, ma in presenza di un ciclo regolare.
Dalla fusione del Metodo Billings e della Temperatura Basale nasce quello che viene definito il Metodo Sintotermico.
Coito Interrotto
Forse tra i più noti e consumati anticoncezionali naturali, il coito interrotto prevede la tempestiva interruzione del rapporto sessuale qualche istante prima dell'eiaculazione, così da evitare il contatto con lo sperma.
Questo metodo, tuttavia, richiede la capacità di autocontrollo da parte del partner maschile, che dovrà fermarsi in tempo, prima di eiaculare.
Metodo "Ogino-Knaus"
Conosciuto anche come "metodo dei giorni o del ritmo", questo anticoncezionale naturale si basa sul calcolo statistico dei giorni in cui la donna è feconda, basandosi sulla vita media degli ovuli e degli spermatozoi. Ma non sui sintomi e sui segnali dell'ovulazione.
Anche in questo caso, se si vuole adottare questo approccio, si dovrebbe avere un ciclo mestruale regolare di 27/32 giorni, considerando che la teoria del metodo si basa sulla probabile fertilità della donna nell'arco temporale tra il 9° e il 16° giorno, iniziando a contare dal 1° giorno di mestruazione.
Oggi questa tecnica, che risale agli anni '20, non ha più tanto seguito perché ritenuta inaffidabile persino dai suoi stessi inventori, Kyūsaku Ogino e Hermann Knaus, all’inizio del '900.
Qual è l'anticoncezionale naturale più sicuro tra tutti?
Tra tutti i metodi contraccettivi naturali appena descritti quello più sicuro (secondo l'indice di Pearl 1-5) è il metodo della temperatura.
Già all'inizio del '900 si era osservato che la temperatura corporea della donna in età fertile varia di 3-6 decimi di grado durante il ciclo. Questo è il segnale della seconda fase del ciclo successiva all'ovulazione, e i rapporti sono possibili a partire dal 3° giorno dopo il rialzo termico.
Anche se considerato il più affidabile tra gli altri, anche il metodo della temperatura basale è più affidabile in presenza di ciclo regolare. Inoltre, come premesso, ricordiamo che la temperatura potrebbe aumentare in relazione ad altre cause.
Rischi dei metodi contraccettivi naturali
Se da un lato dobbiamo ammettere che gli anticoncezionali naturali sono privi di rischi, perché non prevedono l’assunzione di farmaci, dall'altro dobbiamo pur riconoscere la loro poca affidabilità rispetto ad altri contraccettivi convenzionali.
I motivi sono più di uno:
- Perché non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili come chlamidia, papilloma virus, herpes genitale, gonorrea, sifilide, HIV, trichomoniasi, piattole, scabbia.
- Perché sono meno affidabili rispetto ad altri metodi contraccettivi ormonali (anello vaginale, cerotto transdermico, pillola, spirale ormonale) e di barriera (preservativo maschile e femminile).
Preservativo Femminile, come funziona
Oltre al preservativo maschile, esiste anche il preservativo femminile. Si tratta di un metodo contraccettivo tra i più sicuri e anche in grado di proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Il preservativo femminile (conosciuto anche col nome di femidom) è uno tra i metodi contraccettivi di barriera, proprio come il preservativo maschile e il diaframma anticoncezionale.
Appartiene a quella classe di metodi contraccettivi che non contengono ormoni ma che agiscono come una barriera fisica per impedire il passaggio dello spermatozoo all'interno dell'utero, e la conseguente fecondazione della cellula uovo.
È un cilindro fatto in lattice, poliuretano o nitrile, con due anelli flessibili alle estremità. Un anello è aperto per permettere il rapporto sessuale, l’altra estremità resta chiusa per fare barriera contro lo sperma dopo l’eiaculazione.