Il riposo, si sa, fa bene ed è necessario per tutti gli individui, ma anche dormire in compagnia di un’altra persona impatta positivamente sul proprio benessere generale.
Sembra, infatti, che dormire in coppia contribuisca ad aumentare la fase REM (rapid eye movement), cioè quella fase del sonno in cui si sogna, si consolidano i ricordi e in cui si verifica un incremento dell’attività cerebrale, ma non solo.
Dunque, quali sono gli altri benefici del dormire con il proprio partner e, in particolare, di abbracciarsi a letto? Oggi approfondiamo questo argomento.
Dormire insieme abbracciati: quali sono i benefici?
Come accennato in precedenza, dormire con il partner, in base alla forza del loro legame, riuscirebbe a sincronizzare gli schemi del sonno delle coppie quando riposano insieme, come segnalato in uno studio tedesco del 2020 effettuato su un campione di 12 coppie, i cui risultati sono emersi da una polisonnografia simultanea.
Inoltre, sempre da questa analisi, la fase REM appariva meno disturbata e frammentata rispetto a quando si dorme da soli.
Per quanto riguarda, invece, il dormire abbracciati nel letto, uno studio del 2014 dell’Università dell’Hertfordshire aveva chiesto a più di 1000 persone quali fossero le posizioni preferite per riposarsi in coppia e di valutare la qualità della propria relazione.
Circa il 94% delle coppie che avevano passato la notte con un contatto tra loro erano soddisfatte della loro relazione, a differenza del 68% di quelle che non avevano avuto un contatto fisico. Inoltre, per il 42% degli intervistati, la posizione preferita per dormire vicini a letto era quella schiena contro schiena.
Infine, anche da uno studio più recente del 2022, presente sul National Center for Biotechnology Information, sembra risultare che il tipo di relazione e lo status emotivo che a questa si associa possono essere funzionale ad individuare le ragioni che sono alla base di un sonno di scarsa qualità.
In generale, nonostante ulteriori ricerche siano necessarie, dormire insieme ad una persona aiuta a rilasciare l’ossitocina (l’ormone che contribuisce ad abbassare i livelli di ansia e di stress), a rilassarsi e migliorare la qualità del proprio sonno, a sentirsi più in sintonia con l’altra persona, ad alleviare la sensazione di dolore, oltre che a rafforzare il proprio legame con se stesso e con l'altro.
Come dormire abbracciati?
Abbiamo visto che dormire insieme al proprio partner aiuta a favorire il sonno di entrambi i membri della coppia e può indicare anche il livello di complicità, stabilità e vicinanza con l’altra persona.
Ma quali sono le posizioni per dormire abbracciati a letto? Di seguito, scopriamo 5 modi per riposare insieme.
Faccia a faccia, intrecciati
Questa posizione vede entrambi i partner l’uno di fronte all’altro, con le gambe che si intrecciano.
Nonostante questo modo di dormire possa essere simbolo di affetto e vicinanza della coppia, tale posizione può risultare scomoda, soprattutto se mantenuta a lungo nel corso della notte.
A cucchiaio
Si tratta di una delle posizioni per dormire insieme più conosciute tra le coppie, in cui una persona avvolge l’altra tra le proprie braccia, trasmettendo in questo modo anche un senso di protezione.
Riposare “a cucchiaio” vuol dire mettersi sul fianco (una posizione considerata molto comoda), favorendo la respirazione, ma andando anche incontro alla possibilità di impattare sulle articolazioni, che potrebbero risentire della curvatura di spalle e ginocchia.
In realtà, esistono anche altre varianti di questa posizione. Il primo caso (in italiano, “cucchiaio sciolto”) è molto simile alla posizione del cosiddetto cucchiaio tradizionale, con la differenza che intercorre più spazio tra i partners, che possono così riposare più comodamente. In un'altra versione, uno dei due membri della coppia è protratto in avanti, leggermente distaccato dall’altro, che potrebbe stare ad indicare la volontà di maggiore distanza.
Rannicchiati
Con questa posizione, che richiama protezione e complicità della coppia, uno dei due partner è sdraiato supino e l’altro appoggia la testa sulla sua spalla o sul suo petto.
Schiena contro schiena
Questa posizione, pur non consentendo un vero e proprio abbraccio, è tra le più diffuse e consente di mantenere il contatto fisico con l’altra persona, conservando anche un maggior spazio per sé, indicando comunque vicinanza con il partner.
Anche la presenza di più spazio tra le due persone indicherebbe connessione d’indipendenza, oltre che più comodità.
Abbraccio delle gambe
Un altro modo per dormire abbracciato al proprio partner è attraverso l’intreccio delle gambe, che possono o meno incrociarsi del tutto.
In questo modo, tutti e due i membri della coppia potranno dormire nelle posizioni che più preferiscono, ma conservando il contatto.
Infatti, se disposti sul fianco, è possibile abbracciarsi ed inserire la propria gamba in quella dell’altra persona, come un nodo, ed eventualmente poi sciogliersi e dormire come si preferisce.
Dunque, abbiamo visto alcune delle posizioni più comuni per dormire vicini e abbracciati, ma ne esistono tante altre in cui il contatto fisico è più delicato o in cui la distanza tra i corpi è maggiore, ciò talvolta potrebbe indicare anche una lontananza emotiva e difficoltà tra i partners.
In ogni caso, si tratta sempre di scelte intime e spontanee che variano da coppia a coppia e che possono dipendere anche da motivazioni più intime e profonde.
Dormire abbracciati al cuscino
Sia da single che in coppia, molte persone amano dormire abbracciati al cuscino; potrebbe esserci un significato specifico dietro questo atteggiamento oppure è solo semplice comodità?
Talvolta, dormire in questo modo (che rimanda alla posizione fetale) viene associato ad un bisogno di protezione e si configura come posto sicuro che aiuta a scaricare le tensioni quotidiane e le preoccupazioni anche per eventi imminenti e, quindi, a rilassarsi.
Ecco presentata una panoramica delle posizioni per dormire abbracciati nel letto, da adattare sempre alle proprie esigenze e comodità per riposare al meglio.