Shen in Medicina Cinese: il principio vitale che connette mente e corpo

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Agosto, 2024

Un massaggio

Lo Shen, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è l'essenza dello spirito, della vitalità che governa corpo, mente ed emozioni, e che riveste un ruolo centrale per il benessere e la salute tanto quanto gli aspetti fisici, mentali ed emotivi.

Il termine "Shen" assume molteplici significati (spirito, mente, psiche), ma in pratica è considerato lo spirito o la consapevolezza che guida l'individuo a vivere pienamente la propria vita.

In questa visione profonda dell'essere umano, corpo e mente si fondono in un'unica entità animata da questa forza vitale. Nella MTC, infatti, l'intelligenza profonda dell'essere umano risiede nel cuore, da dove lo Shen si diffonde a tutto l'organismo attraverso il sangue. Quindi lo Shen connette la mente al corpo.

Vediamo come si manifesta, in che modo influenza il benessere psicofisico e come può essere alimentato e rigenerato attraverso alcune pratiche terapeutiche orientali.

Cosa significa Shen nella medicina cinese

Il termine cinese Shen (神) viene solitamente tradotto come "spirito" o "presenza divina" che ha sede nel Cuore, ma il suo significato va oltre la mera dimensione religiosa o spirituale in senso stretto.

Nella Medicina Tradizionale Cinese descrive lo Shen è la forza vitale che anima corpo e mente, rappresenta l'essenza più pura e luminosa di un individuo, la sua coscienza, la capacità di connettersi con il Tao, il principio che permea l'universo. 

Insieme al Qi (energia vitale) e Jing (essenza materiale), lo Shen costituisce uno dei Tre Tesori (San Bao) che sono alla base della fisiologia energetica cinese.

Mentre il Jing è associato ai reni e alla vitalità fisica e il Qi al sangue e al respiro, lo Shen risiede nel cuore ed è legato alla mente, alla cognizione, all'intuizione e allo spirito.


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Secondo la MTC, queste tre sostanze fondamentali devono essere in equilibrio affinché una persona possa godere di salute e longevità.

Questo concetto olistico dello Shen si articola in cinque aspetti legati a diversi organi: Cuore (Shen), Fegato (Hun), Polmone (Po), Milza (Yi) e Reni (Zhi). Ogni aspetto ha funzioni specifiche che influenzano la salute psicofisica.

La sensazione di stanchezza cronica, la mancanza di motivazione, l'incapacità di affrontare il quotidiano con slancio ed energia sono condizioni liquidate come semplice stress o stanchezza passeggera. Per la Medicina Tradizionale Cinese, invece, possono essere segnali di un disequilibrio dello Shen.

Come si manifesta lo Shen

Per i medici cinesi, la qualità dello Shen di una persona si riflette nella luminosità e vivacità dei suoi occhi, nella sua presenza e nel modo in cui si relaziona con il mondo.

Uno Shen forte e radicato conferisce un senso di calma, lucidità mentale, gioia di vivere e connessione profonda con sé stessi e con gli altri. Una persona con uno Shen equilibrato emana un'aura di vitalità e saggezza, ha un pensiero lucido, un buon intuito che la guida a prendere decisioni sagge.

Al contrario, quando lo Shen è disturbato o indebolito a causa di fattori come stress cronico, emozioni represse, stile di vita disarmonico o malattie, la persona può sperimentare confusione mentale, ansia, depressione, insonnia e mancanza di entusiasmo per la vita. I suoi occhi appaiono spenti, lo sguardo è sfuggente e l'energia è bassa. In casi estremi, un grave deficit di Shen può portare a stati dissociativi o di coma, in cui il corpo è presente ma lo spirito sembra essere altrove.

Alcuni fattori possono creare blocchi nel flusso armonioso dello Shen: lo stile di vita frenetico, lo stress cronico, i traumi emotivi irrisolti, la cattiva alimentazione, i pensieri negativi ricorrenti, la repressione delle emozioni autentiche e la mancanza di un sonno ristoratore.

Questi blocchi si manifestano a livello fisico, mentale ed emotivo attraverso i sintomi descritti precedentemente per ogni aspetto dello Shen. Ad esempio, un blocco a livello del Fegato (Hun) potrebbe manifestarsi con rabbia repressa e frustrazione, mentre un blocco a livello dei Reni (Zhi) potrebbe portare a insicurezza cronica e mancanza di energia vitale.

I 5 aspetti dello Shen

Lo Shen può essere immaginato come un fiume che scorre attraverso l'essere, alimentando ogni organo e nutrendo ogni aspetto dell'esistenza. Questo fiume ha origine nel Cuore, la dimora principale dello Shen, il centro direttivo delle emozioni e del mondo interiore. Ma lo Shen non si limita a risiedere in un unico luogo: si manifesta attraverso cinque aspetti principali, ognuno legato a un organo e a specifiche funzioni psicofisiche.

Shen (Cuore)

Governa la coscienza, il pensiero, le emozioni, la capacità di amare e di relazionarsi con gli altri. Si esprime attraverso la lucentezza degli occhi, la lucidità mentale, la serenità, la compassione, la capacità di amare e di entrare in profonda connessione con gli altri. 

Un cuore in cui lo Shen è deficitario si manifesta attraverso disturbi quali insonnia, ansia, palpitazioni, difficoltà di concentrazione, mancanza di gioia, isolamento, incapacità di empatizzare.

Hun (Fegato)

È l'anima eterea legata all'immaginazione, ai sogni, alla capacità di pianificare il futuro. Si esprime attraverso la creatività, l'intuizione, la capacità di pianificare il futuro, l'adattabilità ai cambiamenti, la capacità di sognare.

Un Hun in disequilibrio si manifesta con rabbia repressa o espressa in modo incontrollato, frustrazione, irritabilità, tendenza alla depressione, mancanza di motivazione, incubi ricorrenti e difficoltà nel prendere decisioni.

Po (Polmone)

Rappresenta l'anima corporea, connessa alle sensazioni fisiche, all'istinto di sopravvivenza e alla capacità di difendersi. Si esprime attraverso l'energia fisica, la capacità di percepire il proprio corpo, la sensibilità fisica, la chiarezza dei sensi, la risposta ai cambiamenti ambientali, il coraggio di affrontare le sfide, l'istinto di sopravvivenza, la capacità di porre confini sani e di proteggere la propria individualità.

Due esponenti della medicina cinese

Un Po indebolito si manifesta attraverso vari sintomi: mancanza di energia, stanchezza cronica, fiato corto, tristezza persistente, malinconia, paure immotivate, eccessiva vulnerabilità e difficoltà a difendersi dalle aggressioni esterne, sensazioni di oppressione toracica, problemi della pelle.

Yi (Milza)

È la sede dell'intelletto, del pensiero logico, della concentrazione, della memoria e della capacità di apprendimento. Si esprime attraverso la capacità di concentrazione, il pensiero logico, l'apprendimento, la memoria, la digestione delle informazioni e delle emozioni, il pensiero logico e analitico, la predisposizione all'apprendimento e la stabilità emotiva.

Una Milza in disequilibrio si manifesta con difficoltà di concentrazione, stanchezza mentale, preoccupazione eccessiva, ruminazione mentale, pensieri ossessivi, instabilità emotiva, difficoltà di apprendimento, digestione lenta e laboriosa, gonfiore addominale.

Zhi (Reni)

Rappresenta la forza di volontà, la determinazione, il coraggio e la capacità di realizzare gli obiettivi. Si esprime attraverso la forza di volontà, la capacità di affrontare le sfide, la vitalità sessuale. Lo squilibrio si manifesta con paura, insicurezza, mancanza di determinazione, problemi sessuali, stanchezza cronica, problemi ossei.

Uno Zhi deficitario si manifesta con paura immotivata, insicurezza cronica, mancanza di energia fisica e mentale, debolezza generale, dolori lombari ricorrenti, problemi a livello del sistema urinario e, in alcuni casi, difficoltà di concepimento.

Secondo la medicina cinese, attraverso la combinazione di pratiche mentali, fisiche e alimentari è possibile armonizzare questi aspetti e favorire una vita piena e armoniosa.

L'importanza dello Shen per la salute e il benessere psicofisico

Nella visione olistica della MTC, la salute non è solo assenza di malattia fisica, ma un equilibrio armonioso e dinamico tra tutte le dimensioni dell'essere: corpo, energia, emozioni, mente e spirito. Prendersi cura dello Shen è quindi fondamentale per prevenire e trattare disturbi che colpiscono la sfera psico-spirituale, come ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi del sonno e dell'umore.

Mentre la medicina occidentale tende a focalizzarsi sui sintomi e a trattarli separatamente con farmaci o terapie mirate, la MTC considera questi disagi come manifestazioni di uno squilibrio più profondo che coinvolge lo Shen e richiede un approccio globale

Come nutrire lo Shen con la medicina cinese

Per nutrire e riequilibrare lo Shen, la MTC considera strumenti che lavorano in sinergia su corpo, energia e mente. Tra le pratiche più efficaci troviamo:

  • meditazione e tecniche contemplative: praticare regolarmente la meditazione, la preghiera, il disegno o la scrittura di un diario aiuta a calmare la mente, ridurre lo stress e a gestire le emozioni in modo consapevole e a riconnettersi con la propria essenza più intima, favorendo il libero fluire dello Shen;
  • Qi Gong e altre discipline energetiche: il Qi Gong, il Tai Chi e altre pratiche per coltivare l'energia vitale favoriscono la circolazione del Qi, nutrono lo Shen e promuovono il senso di radicamento attraverso una serie di esercizi che combinano respirazione consapevole, movimento fluido e concentrazione mentale per coltivare, armonizzare e rafforzare lo Shen;
  • agopuntura: una pratica antica che prevede l'inserendo di sottili aghi in punti specifici lungo i meridiani energetici per sbloccare ristagni, riequilibrare il flusso energetico, l'armonia tra le diverse funzioni vitali e calmare lo spirito. Particolarmente efficaci sono i punti del cuore e del ministro del cuore;
  • fitoterapia cinese: erbe e formule studiate per secoli possono nutrire il cuore, calmare la mente e stabilizzare le emozioni. Tra i rimedi più noti ci sono lo Suan Zao Ren Tang per l'insonnia e lo Xiao Yao San per stress e irritabilità;
  • shiatsu: questa antica arte terapeutica giapponese, basata sulla pressione delle dita su punti specifici del corpo, stimola il flusso energetico lungo i meridiani, promuovendo il rilassamento profondo e il riequilibrio dello Shen;
  • alimentazione: la MTC attribuisce grande importanza all'alimentazione per mantenere l'equilibrio energetico dell'organismo. Si consiglia di consumare cibi freschi, di stagione e cucinati in modo semplice, prediligendo alimenti che nutrono gli organi corrispondenti agli aspetti dello Shen che si desidera rafforzare;
  • stile di vita equilibrato: condurre una vita regolare con attività fisica moderata, contatto con la natura, alimentazione sana e relazioni appaganti nutre lo Shen. È importante anche coltivare la gioia e la gratitudine.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Christian Raddato
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