I concetti di introversione ed estroversione vengono teorizzati per la prima volta da Jung e Freud. Più che aspetti che riguardano il lato caratteriale di una persona si tratta di predisposizioni su come l’individuo affronta e percepisce gli ambienti e i contesti esterni.
Introversione ed estroversione: qual è la differenza?
Coloro che vengono definiti introversi, in generale, hanno un approccio verso il mondo esterno più tranquillo ed analitico, quasi introspettivo, anche nelle relazioni interpersonali. Spesso, le persone introverse vengono definite anche timide, ma va specificato che i due aspetti non vanno per forza a pari passo.
La persona introversa preferisce concentrarsi sui propri pensieri, piuttosto che dare importanza a ciò che accade attorno ad essa e crea più facilmente delle connessioni significative con meno persone, piuttosto che con grandi gruppi.
Gli estroversi invece sono coloro che naturalmente ritrovano le proprie energie quando si trovano in ambienti stimolanti, interagendo con tante persone, e dimostrano un carattere espansivo. Sempre secondo Jung, l’estroverso è una persona che si trova a proprio agio in grandi gruppi.
Esistono anche persone che presentano entrambe le caratteristiche principali dell’introversione e dell’estroversione, essi sono conosciuti come gli ambiversi.
Scopri se sei introverso, estroverso o ambiverso
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