Piante in camera da letto: quali mettere?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Settembre, 2023

Piante in camera da letto: quali sono le più adatte?

Le piante in camera da letto fanno male? Se lo chiedono tutti coloro che le amano e le apprezzano. 

È opinione diffusa che sia dannoso dormire con le piante perché rubano ossigeno e producono anidride carbonica durante la notte. In realtà non è così: avere piante in camera da letto non è dannoso per la salute, anzi possono purificare l'aria e sprigionare altre proprietà benefiche. 

Dunque, quali sono quelle più adatte? Ne parliamo in questo articolo.

I benefici delle piante in camera da letto

È un dato di fatto che le piante di notte consumino ossigeno e producano anidride carbonica, ma è anche vero che la quantità di CO2 emessa è talmente piccola da non avere alcun effetto nocivo sulla salute.

Per contro, invece, esistono alcune piante che si possono tenere in camera da letto per i loro dimostrati benefici.

Uno studio della NASA del 1989 ha scoperto che alcune piante d'appartamento, raggruppate in una lista delle migliori piante, sono in grado di migliorare la qualità dell'aria assorbendo i gas nocivi e gli inquinanti atmosferici attraverso i pori delle loro foglie, filtrando in modo naturale il fumo di sigaretta e i solventi organici. 

Nel dettaglio, composti chimici presenti nell'ambiente potenzialmente dannosi, come formaldeide, benzene, xilene, toluene, sono causa di infiammazioni delle mucose nasali e degli occhi. 

Il toulene e lo xilene sono composti organici utilizzati nei prodotti industriali, come vernici, diluenti, adesivi, gomme, resine, carburanti e prodotti chimici per la pulizia.

Il benzene è un composto chimico organico utilizzato nella produzione di sostanze chimiche come resine, plastificanti, adesivi, gomme, prodotti farmaceutici, prodotti petrolchimici, ecc.

Il formaldeide è un composto chimico organico rilasciato nell'aria da prodotti contenenti formaldeide, come ad esempio mobili in legno truciolato, pannelli di particelle, tappeti, tende, carta da parati, e anche da prodotti per la pulizia e i cosmetici.

Non solo. Oltre a dare un tocco esotico all'ambiente, ricerche più recenti attribuiscono alle piante anche altre proprietà:

  • riducono i livello di stress;
  • migliorano l'umore;
  • favoriscono il riposo notturno (anche se non è scientificamente provato, tuttavia hanno un potere rilassante). 

Come se non bastasse, queste piante sono facili da mantenere e prosperano in condizioni di scarsa illuminazione.

Le piante che possono stare in camera da letto

Le piante da mettere in camera da letto sono diverse e tutte caratterizzate da proprietà che possono contribuire al benessere fisico e mentale.

La scelta della pianta da camera da letto più adatta dipende dal risultato che le si attribuisce e anche dal gusto personale perché la pianta – oltre a essere utile – diventa anche un accessorio di design.

Per esempio, se l'obiettivo è filtrare l'aria interna anche durante la notte, allora si può considerare una Pianta Serpente o una pianta di Aloe Vera. Se invece si vuole purificare l'aria ed eliminare il cattivo odore, la pianta adatta può essere il Pothos dorato.

Di seguito, elenchiamo le diverse piante che vanno bene in camera da letto.

Areca Palmata

La palma sempreverde Areca è una pianta originaria del Madagascar che in natura arriva fino ai trenta metri di altezza. In vaso può raggiungere i due metri di altezza e le sue foglie color verde brillante la rendono molto decorativa.

La pianta è riconosciuta come una delle più potenti fitodepuratrici dell’aria, dagli inquinanti e tossine nocive come il benzene, lo xilene, la formaldeide e il toluene. A rivelarlo è uno studio che ne ha messo in luce la capacità di assorbire l'anidride carbonica dall'aria.

Dal punto di vista della manutenzione, non richiede cure particolari. Si nutre di luce diffusa e va annaffiata regolarmente. 

Beaucarnea 

Tra le piante da appartamento da portare in camera da letto, la Beucarnea – sempreverde originaria delle zone semidesertiche del Messico – è famosa come pianta “mangiafumo” e per la sua capacità di ripulire l'aria, assorbendo le impurità e i gas nocivi provenienti da sigarette o da vernici. 

Tra i suoi pregi, oltre alla bellezza delle sue foglie, sottili e ricurve, anche quello di sapere adattarsi alle diverse condizioni climatiche dell'ambiente interno

Basta farla vivere in ambienti luminosi e tenerla lontana da fonti dirette di calore. La sua caratteristica forma a bottiglia la rende capace di trattenere l'acqua.

Dracena

Anche la Dracena viene dal Madagascar ed è tra le piante adatte alla camera da letto. Si riconosce per il suo fusto sottile e le fronde grandi e rigogliose.

Dracena

Nota per le sue proprietà come pianta depuratrice, la Dracena è in grado di rimuovere dall'ambiente circa 10 microgrammi/ora di xilene e toluene, di assorbire le più piccole particelle di sostanze inquinanti, tra cui quelle del fumo di sigaretta, del camino e dei termosifoni.

La Dracena vive bene in un ambiente dove vi sia il giusto equilibrio di luce e ombra, nutrita da una luce indiretta, da moderata a luminosa, e in un substrato leggermente umido.

Edera inglese

Tra le migliori piante dal potere purificante, anche l’edera è un'ottima scelta per la camera da letto. 

Semplice da coltivare e bella da vedere arrampicarsi sui muri, la pianta è nota per rilasciare ossigeno, assorbire inquinanti come la formaldeide e l'ammoniaca, alleviare asma e allergie. 

Edera

L'Edera inglese può essere sistemata su un supporto oppure in una fioriera da appendere. Vive bene in un ambiente illuminato da una luce moderata durante i mesi primaverili ed estivi, e dalla luce solare intensa durante l'autunno e l'inverno.

Filodendro a foglie di cuore

Tra le prime 10 della NASA c'è il filodendro, una pianta rampicante d'appartamento molto apprezzata per la sua capacità di resistenza e per le sue amabili foglie a forma di cuore, molto efficaci nell'assorbire la formaldeide.

Una sola accortezza: la pianta è tossica se ingerita, quindi è bene tenerla lontana da animali e bambini.

È una pianta che richiede poca manutenzione: va annaffiata di tanto in tanto e chiede una luce moderata e luminosa.

Gardenia

Tra le piante in camera da letto, la Gardenia è quella un po' più esigente ma per un valido motivo: la pianta dà vita a fiori meravigliosi e profumati che arredano la stanza, aiuterebbe ad alleviare l'ansia e a migliorare il sonno (secondo alcuni studi). 

La Gardenia è facile da gestire: ricorda di collocarla in una zona dove può ricevere una luce indiretta e luminosa, di darle acqua settimanalmente e di mantenere umido il terreno.

Lavanda

La Lavanda è famosa per il suo inebriante e aromatico profumo. Il suo odore può anche non piacere, ma sicuramente non passa inosservato. 

La pianta si lascia riconoscere per le sue foglie verde-argento e per i suoi fiori viola, che danno un tocco di raffinatezza all'ambiente. 

In camera da letto, alcuni studi hanno messo in luce un effetto calmante della Lavanda sul sistema nervoso. La pianta sembra conciliare il sonno e trasmettere relax e benessere.

La Lavanda ama ricevere una luce intensa all'interno e luce solare all'esterno e va annaffiata quando il terreno inizia ad asciugarsi.

Maranta o "pianta della preghiera"

La Maranta è un'altra pianta sempreverde originaria di regioni tropicali che cresce in modo molto rapido. È chiamata anche "pianta della preghiera" perché durante la notte le sue foglie si chiudono ricordando le mani in gesto di preghiera

Sembra perfetta per la camera da letto. Le sue foglie molto appariscenti, dal colore con sfumature che vanno dal verde al grigio, al rosa e  rosso porpora, lavorano come potenti filtri purificatori dell'aria, capaci di assorbire radiazioni elettromagnetiche e di eliminare sostanze nocive di ogni tipo.

Un'accortezza: la pianta non tollera le temperature fredde. Mentre in primavera e in estate può anche stare all'esterno. 

Orchidea

L'Orchidea sembra essere adatta per la camera da letto, per la sua capacità di depurare l'aria e assorbire la formaldeide.

Le sue foglie sono brillanti, vellutate e striate come ali di farfalla, delicate e leggere.

Da curare con attenzione, ricordando di tenerla al caldo durante i mesi invernali, a temperature minime di almeno 18-20 °C. Inoltre, l'orchidea richiede molta umidità e luce indiretta.

Pianta Ragno (Chlorophytum comosum)

La pianta Ragno è originaria dell'Africa meridionale ed è apprezzata per essere resistente e facile da coltivare negli ambienti interni. Le sue foglie a strisce verdi e bianche, che ricordano le zampe di un ragno, in camera da letto purificano l'aria e aiutano a riposare meglio.

Consigli per la cura: questa pianta predilige una luce medio-luminosa e un'umidità costante. Non ha bisogno di molta luce solare per crescere bensì di luce indiretta.

Pilea peperomioides o "pianta delle monete cinesi"

Meglio conosciuta come “pianta delle monete cinesi”, la Pelea appartiene alla famiglia delle Urticacee ed è originaria della Cina

Le sue dimensioni sono molto piccole e la rendono adatta a vivere anche in spazi più ristretti, dove comunque si comporterà secondo quello che le riesce meglio, ovvero depurare l'aria.

Le sue foglie, verdi, rotonde e piatte, crescono su steli sottili e richiedono poca manutenzione.

Pothos dorato

Il Pothos dorato (Epipremnum aureum) è una pianta rampicante della famiglia delle Araceae, nota anche come Pothos, Pothos aureo o vite del diavolo, originaria delle regioni tropicali dell'Asia. 

Le sue foglie sono cuoriformi, color verde brillante, con striature gialle, bianche o argento. 

Perfetta da mettere in camera da letto, la pianta ha capacità di eliminare gli odori e di purificare l'aria dalle tossine nocive per la salute, come tricloroetilene, benzene, formaldeide e monossido di carbonio.

La pianta è molto apprezzata come pianta da interni, essendo molto semplice da curare e riuscendo a sopravvivere anche in condizioni di scarsa illuminazione e di aria secca. 

Consigli per la cura: molto resistente e facile da coltivare, questa pianta richiede poche cure e può adattarsi a diverse condizioni di luce, anche scarsa, e di temperatura. Ha bisogno di un'annaffiatura regolare.

Spatifillo o Giglio della pace 

Lo Spatifillo o Giglio della pace (Spathiphyllum wallisii) è una pianta d'appartamento della famiglia delle Araceae, originaria delle regioni tropicali dell'America centrale e del Sud.

La pianta è nota per le sue foglie di un colore verde lucido e intenso e per i suoi fiori bianchi a forma di spiga, richiede poca cura e cresce in ambienti con una luce media, indiretta, e aria umida. Va annaffiata regolarmente e mantenuto umido il substrato.

Molto apprezzata in camera da letto, lo Spatifillo riesce ad assorbire sostanze nocive e allergeni nell'aria, come acetone, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene, benzene e metanolo.

Un'accortezza: la pianta è velenosa pertanto è bene assicurarsi di tenerla lontana da bambini e animali

Piante grasse in camera da letto

Le piante grasse sono un genere molto versatile e molto amato come piante da appartamento. Si adattano ad ambienti aridi e desertici grazie ai loro tessuti capaci di immagazzinare acqua. Questa caratteristica le rende anche poco bisognose di cure particolari.

Appartengono alle piante grasse molte varietà diverse, come i cactus, l'aloe vera, l'echeveria, la pianta del serpente, la pianta burro e molte altre. Tutte perfette per arredare gli interni di casa donando una sensazione di freschezza e serenità.

Aloe Vera

L'Aloe è una pianta grassa tra quelle elencate dalla Nasa come miglior pianta purificatrice. La riconosciamo dalle sue caratteristiche foglie carnose e appuntite che racchiudono l’acqua. 

Si apprezza per le sue proprietà curative e antibatteriche.

In particolare, le foglie di Aloe Vera sono efficaci nell'assorbire anidride carbonica e nel produrre ossigeno durante la notte, depurando l'aria e favorendo un sonno migliore.

Non solo, l'Aloe è una delle piante più facili da curare, avendo bisogno di poca acqua ma, in compenso, di molta luce indiretta.

Sanseveria, Pianta Serpente o Lingua della Suocera

Conosciuta anche come pianta serpente e "lingua della suocera" per la forma delle sue foglie lunghe e strette, che ricordano una lingua allungata, questa pianta di origine africana, precisamente del Madagascar, è molto resistente, adatta alla camera da letto e per nulla pretenziosa. 

Tra le sue proprietà benefiche segnaliamo quella di purificare l'aria da sostanze nocive, convertire l'anidride carbonica in ossigeno durante la notte, ciò che la maggior parte delle piante d'appartamento fa solo durante il giorno, contrastare l'inquinamento elettromagnetico, ovvero quello causato dalla presenza di computer, tablet, smartphone, ecc.

Le raccomandazioni per la cura per questa pianta sono poche: nutrirla con luce indiretta e annaffiarla solo quando il terreno diventa quasi asciutto.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Giusy Messina
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