L'olio essenziale di rosmarino che si ricava dall'omonima pianta è un vero e proprio concentrato di proprietà benefiche per l'organismo. Andiamo alla scoperta di come utilizzarlo e dei benefici per i quali si caratterizza.
Che cos'è l'olio essenziale di rosmarino
L'olio essenziale di rosmarino si ricava dalle foglie, dai rami e dai fiori della pianta di Rosmarinus officinalis, ovvero un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae e ampiamente diffuso in tutta l'area del Mediterraneo.
Il processo per ottenerlo avviene tramite la distillazione in corrente di vapore e il prodotto ottenuto si caratterizza per l'intenso odore mentolato e penetrante, nonché per il colore giallo pallido. A seconda della zona di provenienza della pianta è possibile ottenere vari tipi di oli essenziali di rosmarino, i quali differiscono tra loro per la composizione chimica e per alcune proprietà.
A seconda della componente chimica prevalente all'interno dell'arbusto, è possibile avere tre chemiotipi diversi, ovvero:
- il cineoloferum, che ha una percentuale di 1-8 cineolo ed è considerato il più stimolante fra i tre;
- il camphoriferum, con più del 20% di canfora;
- il verbenoniferum, con più del 15% di verbenone, che sembra essere il più delicato.
L'olio essenziale di questa pianta è ricchissimo di attivi, fra i quali i principali sono:
- eucaliptolo
- alfa-pinene
- canfora
- verbenone
- canfene
- borneolo
- limonene
- flavonoidi
- tannini
- acidi polifenolici, tra cui l'acido rosmarinico, che ha proprietà antiossidanti
Conosciuto e utilizzato da diversi secoli, l'olio essenziale di rosmarino si caratterizza per avere numerose proprietà. Fra queste le più note sono quella balsamica, quella antispastica (soprattutto nei confronti dell'apparato digerente), quella antibatterica e lievemente analgesica, oltre che quella purificante, tonificante e astringente.
L'essenza di rosmarino, inoltre, trova ampio impiego in aromaterapia, visto che essa induce uno stato di concentrazione e aiuta a ritrovare il benessere mentale.
Le proprietà dell'olio essenziale di rosmarino
L'olio di rosmarino si caratterizza per le sue numerose proprietà, fra cui le più note sono quella astringente, antiossidante (esso previene, infatti, la formazione di radicali liberi), antibatteriche, disinfettante e antisettiche.
L'olio essenziale al rosmarino può essere utilizzato per migliorare le funzionalità epatiche e quelle digestive, visto che esso esercita un'azione antispastica sulla muscolatura liscia dell'intestino tenue e dei dotti biliari. In questo caso si utilizza l'olio essenziale di rosmarino per uso interno, il quale viene appositamente formulato sotto forma di integratori alimentari che vanno poi consumati per via orale.
Per quanto riguarda, invece, le sue proprietà dermopurificanti, astringenti e antibatteriche, si consiglia di usare l'olio al rosmarino per uso esterno, ad esempio aggiungendone qualche goccia agli abituali prodotti per l'igiene e la detergenza.
Spesso viene consigliato come cura per chi soffre di acne o ha un cuoio capelluto grasso, tuttavia si raccomanda di fare attenzione ad acquistare solo prodotto appositamente formulati per tale scopo.
L'olio di rosmarino ha poi notevoli proprietà balsamiche ed espettoranti, infatti viene spesso impiegato per preparare i suffumigi a base di acqua bollente o per essere aggiunto a bagni tonificanti, mentre dall'industria alimentare viene sfruttato come additivo per la sua spiccata azione antimicotica e antiossidante.
Infine, un altro uso molto noto di tale sostanza è quello aromaterapico, in quanto il rosmarino aiuta a ritrovare la concentrazione, calma gli stati d'ansia e contribuisce a migliorare il tono dell'umore.
Come utilizzare l'olio essenziale di rosmarino
L'olio essenziale di rosmarino può essere sfruttato per diversi scopi, visto che esso si contraddistingue per avere diverse proprietà. Viene utilizzato sia per uso interno (diluito o inserito all'interno di appositi integratori, evitare in fai da te), che per uso esterno: in questo caso esso non va mai usato puro, ma in abbinamento a un liquido o aggiunto a prodotti cosmetici di altro tipo.
Esistono numerose modalità di utilizzo di tale prodotto e le più comuni sono:
- come tonificante, per contrastare la stanchezza, rivitalizzare l'organismo e stimolare gli organi interni;
- per migliorare la circolazione sanguigna. Esso può essere aggiunto alle creme anticellulite ed è utile per sgonfiare le gambe e favorire il ritorno venoso, svolgendo anche un'azione migliorativa nei confronti dell'adipe, oppure può essere massaggiato sul corpo con l'obiettivo di ridurre gli edemi, i gonfiori e la ritenzioneidrica;
- per schiarire la pelle, visto che ha la capacità di rendere meno evidenti le macchie della cute;
- per i trattamenti aromaterapici. In questo caso esso va vaporizzato o aggiunto a un liquido per profumare l'ambiente, in modo da combattere l'astenia, lo stress e la stanchezza mentale;
- svolge una funzione depurativa nei confronti del fegato e viene sfruttato per eliminare l'eccesso di tossine dall'organismo. In questo caso è possibile aggiungere 2-3 gocce in mezzo cucchiaino di miele in modo da stimolare il drenaggio biliare e la digestione, sostenendo allo stesso tempo l'attività disintossicante del fegato;
- ha la capacità di purificare la cute: aggiunto allo shampoo abituale, ad esempio, deterge a fondo il cuoio capelluto e combatte l'eccesso di sebo;
- ha un'azione antinfiammatoria nei confronti delle irritazioni e dei dolori articolari. Se massaggiato e diluito in olio di mandorle dolci, quello di rosmarino ha la capacità di lenire i dolori articolari e muscolari
- svolge un'azione balsamica e viene consigliato nel trattamento di influenze, sinusiti e bronchiti come suffumigi;
- ha la capacità di contrastare l'emicrania, soprattutto se viene massaggiato sulle tempie con un delicato movimento circolare;
- ha la capacità di rilassare la muscolatura e per questo motivo le gocce essenziali di rosmarino sotto forma di olio possono essere aggiunte ad un bagno caldo rilassante;
- ha la capacità di migliorare l'astenia, la stanchezza e la debolezza sia fisica che mentale.
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Controindicazioni ed effetti collaterali
Come tutti gli oli essenziali, anche quello di rosmarino va maneggiato con attenzione e prima di servirsene occorre chiedere consiglio al proprio medico, farmacista o erborista di riferimento, oltre a leggere le indicazioni riportate sulla confezione.
In genere tale sostanza viene ben tollerata, tuttavia essa può anche provocare una dermatite allergica da contatto. Non va inoltre utilizzato dalle donne in gravidanza, da chi soffre di ipertensione ed epilessia, nonché da tutti coloro che hanno dimostrato una certa ipersensibilità al prodotto.
È importate tenere presente inoltre che l'olio di rosmarino non va utilizzato nei soggetti minori di 12 anni, per effettuare aerosol da chi soffre di asma bronchiale e non va mai iniettato, evitare assolutamente di ingerire prodotti non specificatamente formulati per tale uso.
Esso poi non va assolutamente applicato sulla cute lesa o sulle mucose in forma pura e va evitato dagli individui che potrebbero essere allergici a qualche sua componente.