Si sente parlare spesso di “power nap” e, in generale, del dormire poco per cercare di ricaricarsi al massimo senza entrare nella fase di sonno profondo.
Esiste, però, anche un altro modo per riposarsi e non prevede nemmeno la fase di addormentamento: di cosa si tratta? Scopriamolo in questo articolo.
Non-Sleep Deep Rest (NSDR): quale concetto alla base?
In un articolo di PureWow Peter Kater, figura di spicco nel panorama della respirazione consapevole, introduce il concetto di Non-Sleep Deep Rest (NSDR), o "riposo profondo senza sonno", definendolo come uno stato di profondo rilassamento e rigenerazione che favorisce il benessere psicofisico.
Questo stato si caratterizza da una minore attività del sistema nervoso simpatico, responsabile della risposta "attacco o fuga", e da una maggiore attivazione del sistema nervoso parasimpatico, che invece promuove il rilassamento.
Interessante sottolineare che originariamente il termine NSDR era principalmente associato allo Yoga Nidra, una pratica meditativa che induce uno stato di coscienza tra veglia e sonno.
Tuttavia, oggigiorno il concetto si è ampliato per includere diverse attività che generano effetti simili, come la meditazione in generale, lo yoga, il lavoro somatico e le tecniche di respirazione.
Tra queste, Kater evidenzia la respirazione come il metodo più rapido ed efficace per indurre il NSDR, con benefici significativi in termini di ricarica e guarigione.
L'enfasi sulla respirazione come strumento potente per il benessere non sorprende, data la sua influenza diretta sul sistema nervoso autonomo e sulla risposta allo stress. "Secondo me, la respirazione è il modo più rapido ed efficace per creare questa esperienza con i benefici più sostanziali di ricarica e guarigione", sottolinea l'esperto.
Praticare tecniche di respirazione consapevole può infatti aiutare a calmare la mente, ridurre l'ansia e favorire un senso di profondo rilassamento, creando le condizioni ideali per il riposo profondo non insonne e i suoi benefici associati.
Benefici del riposo profondo senza sonno
Kater sottolinea che il principale beneficio del NSDR è la sua capacità di accelerare i processi di guarigione e integrazione psicofisica.
Questo avviene grazie alla disattivazione della risposta allo stress ("lotta o fuga") indotta da ansia e iperattività, permettendo al sistema nervoso di raggiungere un profondo stato di pace e riequilibrio.
In parole semplici, l'obiettivo del NSDR, indipendentemente dalla tecnica utilizzata, è quello di indurre un rilassamento profondo simile a quello che si prova dopo un pisolino ristoratore.
Secondo Kater, il NSDR offre diversi vantaggi rispetto al semplice sonno:
- maggiore efficacia: può indurre un livello di rilassamento più profondo e duraturo rispetto al sonno, con effetti benefici che si protraggono nel tempo;
- minore inerzia del sonno: non provoca sonnolenza o stordimento come il risveglio da un pisolino, permettendo di tornare alle attività quotidiane con energia e lucidità mentale;
- benefici mirati: può essere indirizzato a specifiche aree del corpo o della mente, offrendo una risposta personalizzata alle proprie esigenze;
- accessibilità: il NSDR può essere praticato ovunque e in qualsiasi momento, senza bisogno di attrezzature speciali o di ambienti silenziosi.
In definitiva, il NSDR si configura come un potente strumento per il benessere psicofisico, offrendo un complemento prezioso per prendersi cura di sé in modo efficace e mirato.
Come svolgere una pratica NSDR
Ecco alcuni consigli per cominciare a praticare un rilassamento senza lo stato di addormentamento:
Trovare il proprio spazio
Per iniziare al meglio la pratica del NSDR è consigliabile trovare un luogo tranquillo e privato dove potersi rilassare completamente.
Sarebbe preferibile praticare a stomaco vuoto, ma se non è possibile non c'è problema. Bisogna trovare una posizione comoda, che sia sdraiata o seduta su una sedia.
Scegliere la durata
L’obiettivo è stabilire quanto tempo si vuole dedicare alla sessione di NSDR, che sia una sessione di respirazione, meditazione o un'altra tecnica a tua scelta.
Seguire la guida
Kater propone una sua guida acquistabile, ma già solo facendo una veloce ricerca su YouTube si trovano diversi video con lo stesso scopo, simili a quelli dedicati alla classica pratica di meditazione.
Importante lasciarsi guidare dalla voce che accompagna il rilassamento attraverso semplici esercizi di respirazione. La musica di sottofondo favorirà un'atmosfera rilassante e aiuterà a concentrarsi sulla pratica.
Come integrare il NSDR nella routine quotidiana:
- scegliere un momento tranquillo della giornata per praticare;
- iniziare con sessioni brevi e aumentare gradualmente la durata;
- praticare regolarmente per ottenere i migliori risultati;
- ascoltare il proprio corpo e regolare la pratica in base alle proprie esigenze.
Anche se i pisolini sono molto apprezzati, spesso richiedono un tempo significativo che non sempre è disponibile. Il NSDR, invece, permette di riposare in modo efficace anche in soli 15 minuti.
È bene sottolineare che questa tecnica appena illustrata non rappresenta un'alternativa ai benefici dati dal sonno notturno che, secondo gli esperti, dovrebbe essere di almeno 8 ore per permetterci di essere davvero riposati; si tratta di una modalità utile quando si ha poco tempo, che potrebbe rivelarsi più efficace del classico sonnellino postprandiale o pomeridiano.
In generale, il riposo profondo non insonne si configura come un metodo pratico e accessibile per migliorare il proprio benessere psicofisico, con benefici che si possono apprezzare anche in sessioni brevi.