Coltivare il basilico in vaso è un'attività cara a quanti trovano utile e piacevole dedicarsi alla cura delle erbe aromatiche e al giardinaggio, più in generale.
Il basilico è una di queste, un'erba tra le più apprezzate e utilizzate in cucina per insaporire i piatti di origine mediterranea. Si usa come base del pesto alla genovese ed è un ingrediente immancabile sulla pizza margherita, insieme al pomodoro e alla mozzarella. Con il basilico si possono anche preparare ottime tisane rilassanti.
Il suo profumo e il suo colore verde intenso si lasciano subito riconoscere. Il basilico conferisce un gusto particolare ai piatti, ma ne abbellisce anche l'aspetto.
Piccola anteprima, per informazioni rapide da usare subito: il basilico ha bisogno di molta luce. Infatti, la pianta durante i mesi estivi e caldi cresce subito sia se coltivata sul davanzale sia in giardino.
Chiede acqua, quindi è bene innaffiarla, stando attenti ai ristagni. Durante l'inverno, la piantina di basilico deve vivere in casa in un ambiente in cui la temperatura non scende sotto i 20-25 gradi.
Vediamo nel dettaglio come coltivare il basilico in vaso.
Coltivare il basilico in vaso
Prima di addentrarci nella procedura di come coltivare il basilico in casa, è necessario decidere se piantare il seme o prendere una piantina già germogliata. A seconda di queste opzioni, si può determinare quando piantare il basilico.
Il basilico si può seminare direttamente in giardino o trapiantare in vasetti sul balcone, in una zona soleggiata e ben drenata.
Quando piantare il basilico
Quando si pianta il basilico? Il basilico si pianta tipicamente in primavera a partire dal periodo in cui le temperature notturne superano i 10°C.
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Se si opta per i semi, questi si piantano nel periodo tra febbraio e marzo; se invece si sceglie la piantina di basilico, il periodo giusto è a cavallo dei mesi di aprile e maggio.
È bene tenere a mente che il basilico è una pianta sensibile al freddo, quindi è importante evitare le gelate.
Ora vediamo come coltivare il basilico in casa, dove piantarlo e come prendersene cura. Una pianta di basilico in casa, infatti, richiede semplici attenzioni ma costanti per poter crescere rigogliosa e regalare foglie belle e profumate.
Dove piantare il basilico
Il basilico può essere piantato
- in giardino
- in vasi sul balcone
- o sul davanzale della finestra, in un luogo ben illuminato.
È importante che la pianta riceva abbondante luce solare diretta e che il terreno sia ben drenato. Il basilico avrà anche bisogno di essere annaffiato regolarmente, facendo attenzione a evitare i ristagni d'acqua.
Come piantare il basilico in vaso
Per piantare il basilico in vaso, inserire uno strato di ghiaia e cocci sul fondo di circa 4 cm per permettere il drenaggio dell'acqua.
Aggiungere il terriccio, all'interno del quale introdurre i semi di basilico. Versare acqua abbondante, ma non sui semi.
Come premesso poco sopra, la piantina deve essere messa in un punto in cui può ricevere la luce del sole, e deve essere irrigata per mantenere il terriccio umido. Al momento opportuno si vedranno spuntare i primi germogli.
Ma ecco punto per punto tutta la procedura di come piantare il basilico in casa. Si può piantare la piantina in un vaso seguendo queste indicazioni:
- Scegliere un vaso di dimensioni adeguate, che garantisca un buon drenaggio per evitare che l’acqua possa ristagnare.
- Riempire il vaso con del terriccio universale o specifico per piante aromatiche da mescolare con sabbia per favorire il deflusso dell’acqua in eccesso
- Piantare il seme di basilico o una piantina acquistata in vivaio, facendo attenzione a non danneggiare le radici. Si possono piantare anche più piantine a distanza di circa 8-10 cm tra loro.
- Posizionare il vaso in un luogo luminoso dove riceva almeno 6-8 ore di luce solare al giorno, ma attenzione alle ore più calde estive, con il sole a picco che “cuoce” le foglie. Meglio evitare l’esposizione diretta al torrido sole dell'estate.
- Innaffiare il basilico regolarmente, mantenendo il terreno sempre umido ma evitando ristagni d'acqua (questo aspetto è fondamentale).
- Concimare la pianta con un concime specifico per piante aromatiche durante i mesi più "freddi".
Come curare il basilico per farlo crescere forte e sano
Come curare una pianta di basilico? La cura del basilico non è particolarmente complessa, anzi come premesso è piuttosto semplice, basta però osservare alcune buone prassi.
- Controllare periodicamente la presenza di parassiti e malattie, intervenendo con prodotti specifici, se necessario.
- Raccogliere le foglie quando sono abbastanza grandi per utilizzarle in cucina. Non togliere più del 1/3 delle foglie alla volta per non stressare la pianta.
- Potare la pianta per favorire la crescita di nuove foglie, se il basilico diventa legnoso o inizia a produrre fiori.
- Proteggere il basilico dal freddo nei mesi invernali, mettendolo in un luogo riparato o coprendolo con un telo termico. IOl vaso deve stare in luoghi con temperatura di 20-25 C°
Inoltre, per aiutare il basilico a crescere forte e sano è fondamentale prima di tutto riconoscerne le eventuali malattie più comuni che possono provocarne il danneggiamento.
Come riconoscere le malattie del basilico
Per riconoscere le malattie sul basilico, è importante osservarne le foglie con attenzione e le piante nel loro complesso. Le malattie del basilico si riconoscono con facilità, anche al solo sguardo.
Ecco i dettagli da osservare:
- Macchie scure o necrosi sulle foglie potrebbero indicare la presenza di malattie fungine come la muffa grigia o la muffa bianca.
- Foglie ingiallite o cadenti potrebbero essere causate da malattie batteriche come la batteriosi. In alternativa potrebbe essere la conseguenza di un terriccio non equilibrato nei suoi elementi nutritivi per la pianta.
- Muffa bianca o polvere biancastra sulle foglie potrebbe indicare la presenza di oidio, una malattia fungina comune sulle piante da giardino.
- Foglie deformate o arricciate potrebbero essere causate da virus che possono infettare il basilico.
- Presenza di insetti dannosi come afidi o acari: questi insetti possono trasmettere malattie alle piante di basilico.
- Marciume della pianta: solitamente è dovuto a un eccesso di acqua stagnante alla base del basilico in vaso.