Vogatore: cos'è e come si utilizza per l'allenamento

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 28 Febbraio, 2024

Persone in palestra si allenano col vogatore

Il vogatore è un attrezzo fitness che serve per allenare vari gruppi muscolari, sia della parte superiore che di quella inferiore del corpo. 

Andiamo alla scoperta di come utilizzarlo e di quali benefici apporta all'organismo.

Che cos'è il vogatore e come si usa

Il vogatore, o rowing ergometer (ERG), è un attrezzo usato in ambito fitness che si trova comunemente in palestra e nelle sale pesi, ma che può essere utilizzato anche in casa. 

Obiettivo di un allenamento con vogatore è quello di stimolare sia i distretti muscolari della parte alta del corpo (in particolare delle braccia, della schiena e delle spalle), che le gambe

Esso, infatti, simula il movimento che viene effettuato solitamente da chi pratica gli sport acquatici da vogata, come ad esempio la canoa e il kayak

Il vogatore è un attrezzo pratico e versatile che consente di allenare praticamente tutto il corpo, non a caso viene sfruttato anche dagli atleti di varie discipline per mantenere la forma fisica. 

Oltre al vogatore da palestra, è infatti possibile reperire pratici vogatori da tenere in casa e modelli richiudibili, per permettono di continuare ad allenarsi anche mentre si è in viaggio. 

Esso permette sai di tonificare i muscoli che di bruciare calorie, visto che assicura un ottimo dispendio energetico dovuto all'azione aerobica, pertanto è consigliato a tutti coloro che desiderano dimagrire.

Detto anche remoergometro, il vogatore richiama la gestualità utilizzata da chi pratica la voga in acqua e negli ultimi anni è divenuto un attrezzo sempre più diffuso e apprezzato. 

Consente, infatti, di allenare sia la funzionalità aerobica che quella anaerobica, inoltre i modelli più nuovi presenti sul mercato sono dotati di schermi LCD dove poter vedere film e video mentre ci si allena, oltre che di programmi di allenamento preimpostati, timer e contachilometri.

I primi dispositivi che simulavano il gesto atletico della voga erano presenti già nel mondo antico: si hanno notizie, ad esempio, di strumenti simili a partire dal IV secolo a.C., quando vogatori rudimentali erano utilizzato dalle truppe ateniesi nell'ambito dell'addestramento militare


Potrebbe interessarti anche:


Successivamente, i primi remoergometri moderni pensati per l'allenamento cominciarono a fare la loro comparsa intorno alla metà del XIX secolo, anche se fu solo tra gli anni '50 e '60 del '900 che vennero introdotte alcune innovazioni fondamentali che permisero di perfezionare il gesto atletico.

Intorno agli anni '80 fecero la loro comparsa i primi monitor che il controllo delle prestazioni, i quali, insieme al costo sempre più accessibile e alla facilità d'uso, resero il vogatore un attrezzo fitness sempre più diffuso e apprezzato, fino alla nascita di una vera e propria disciplina chiamata indoor rowing.

Come allenarsi con il vogatore

Il vogatore è un attrezzo che sfrutta un meccanismo di frenata collegato a una catena, alle cui estremità è fissata un'impugnatura, in modo che le braccia possano afferrarlo comodamente. 

La resistenza può essere regolata in modo da fare più o meno fatica, mentre i piedi vanno infilati in appositi supporti muniti di cinghie, in modo che rimangano ben fermi e ancorati. 

È infine presente un sellino fissato su un carrello mobile, il quale si sposta all'indietro seguendo i binari di una rotaia.

Il vogatore è un attrezzo fitness che può essere utilizzato in diversi modi:

  • "a testa fissa", ovvero la parte con il sellino scorre lungo la rotaia mentre la parte anteriore e i piedi rimangono fermi;
  • "a testa mobile", quando sia il sedile che la parte anteriore scorrono sulla rotaia, proprio a simulare il movimento dell'imbarcazione sull'acqua;
  • "a sede fissa", in cui a muoversi è il blocco dei piedi. 

Un allenamento standard con i vogatori per il fitness prevede un movimento articolato in quattro fasi:

  • la posizione iniziale prevede di stare con le ginocchia piegate e le tibie in verticale, mantenendo la schiena dritta e le scapole abbassate. I piedi sono puntanti sulla pedaliera e le mani tengono saldamente il manubrio;
  • il movimento vero e proprio comincia estendendo le gambe e facendo scorrere i carrello verso la parte posteriore, poi, non appena si raggiunge l'estensione completa delle ginocchia, ci si protende in avanti flettendo le braccia e tirando a sé il manubrio verso l'addome. Durante questa fase è importante mantenere le gambe tese, i gomiti contratti ma aderenti al tronco, i polsi in posizione piatta e in linea con la catena;
  • si ritorna poi alla posizione iniziale e durante la fase di ripresa le braccia si allontanano dal corpo ritrovando la loro estensione, mentre il bacino si protende leggermente in avanti rispetto al bacino e il corpo si avvicina al vogatore.

I vogatori più moderni in commercio presentano solitamente un display digitale che riporta i dati registrati da un computer interno, come ad esempio la velocità, la potenza e la distanza percorsa espressa in km.

Principali benefici dell'allenamento con il vogatore

Allenarsi con il vogatore presenta una serie di vantaggi molto interessanti, a cominciare dal fatto che si tratta di un attrezzo in grado di tonificare efficacemente tutto il corpo. Il workout è completo e prevede la stimolazione importante di addome, braccia, addome, gambe e schiena, oltre che un intenso dispendio di fiato

Il vogatore agisce rinforzando il sistema cardiovascolare e può essere utilizzato anche nell'ambito dell'interval training, visto che consente di alternare momenti di riposo ad altri in cui l'attività è sostenuta e continua.

L'unione di allenamento aerobico e anaerobico consente di allenare efficacemente sia le fasce muscolari che il fiato, infatti il rowing praticato indoor è definito uno sport di resistenza; a differenza di altri sport di questo tipo, però, utilizzare il vogatore permette di non usurare eccessivamente tendini e legamenti e di non impattare troppo sulla schiena.

undefined

Esso risulta quindi un'alternativa molto sicura alla corsa, visto che permette di salvaguardare le articolazioni senza rinunciare a un allenamento intenso di tipo aerobico

Per chi ha la necessità di perdere peso, questo attrezzo rappresenta un ottimo modo per bruciare calorie, non a caso il vogatore per dimagrire è ampiamente consigliato a tutti coloro che desiderano uno sport di resistenza in grado anche di tonificare i muscoli.

Le varie tipologie di vogatore

In commercio esistono diverse tipologie di vogatori da casa, i quali differiscono tra loro principalmente per la grandezza, la resistenza e il peso. 

Per quanto riguarda la resistenza, ad esempio, essa può essere ad aria, ad acqua, magnetica oppure idraulica

Generalmente per chi sceglie di allenarsi in casa e ricerca un buon compromesso tra qualità e prezzo si consiglia di optare per un vogatore a resistenza magnetica oppure idraulica, mentre se si preferisce un attrezzo che riproduca fedelmente il movimento della voga, allora sarebbe preferibile scegliere un modello a resistenza ad acqua

Altri elementi da valutare sono, poi, il fatto che essi si possano richiudere, la loro compattezza e la presenza dello schermo con computer integrato che consente di tenere monitorate le proprie performance.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Christian Raddato
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Anna Nascimben | Editor
Anna Nascimben | Editor
in Attività fisica

1190 articoli pubblicati

a cura di Dr. Christian Raddato
Contenuti correlati
Ragazza esegue affondo laterale all'aperto vicino a delle scale
Affondi laterali: esercizi da fare anche in casa

Come si fanno gli affondi laterali? Ecco come eseguire questi esercizi anche in casa per allenare i muscoli delle gambe, varianti ed errori da evitare.