Che il benessere fisico si rifletta anche sul benessere mentale, psicologico ed emotivo è risaputo, difatti già gli antichi affermavano che nello studio dei “fenomeni” del corpo fosse impossibile prescindere da una concezione olistica dell’uomo basata sull’unità di mente e corpo, quindi di benessere fisico e benessere psichico.
Vediamo nel dettaglio gli effetti e i benefici dello sport sull'organismo.
Mens sana in corpore sano: qual è il significato di questo proverbio?
Questo detto latino vuole esprimere il concetto che una mente sana si trova in un corpo sano.
Infatti, è stato ormai dimostrato che lo sport, se praticato senza eccessi e con regolarità, può prevenire e alleviare i sintomi dell’ansia e dello stress. Esso, oltre a migliorare la salute e a ridurre stress e ansia, contribuisce ad allentare la tensione muscolare e aiuta a dormire.
Inoltre, l'attività fisica contribuisce a migliorare la sensazione di auto efficacia e di fiducia in se stessi. È importante adattare l’attività fisica alle proprie abitudini quotidiane in modo tale che non venga avvertita come un peso, un dovere, un ulteriore problema da affrontare; piuttosto, il movimento dovrebbe essere vissuto come un momento di piacevole svago da dedicare a se stessi.
Dunque bisogna far sì che l’attività fisica diventi parte della propria giornata, e non venga vissuta come un impegno gravoso da portare obbligatoriamente a termine, che magari causi la rinuncia di qualcosa di importante.
Svolgere attività fisica in modo regolare permette di venire a conoscenza di nuovi stimoli piacevoli, quali il contatto con la natura e il rafforzamento del fisico; inoltre, dà la possibilità di percepire i cambiamenti positivi che avvengono nell’organismo.
Chi soffre di problemi di ansia tende ad avere una bassa autostima, e fare dell’esercizio fisico, anche moderato, può aiutare a produrre miglioramenti in questo senso. Fare qualcosa per se stessi vuol dire considerarsi abbastanza importanti da concederselo. Sembra che già nell’antica Grecia Ippocrate prescrivesse l’attività fisica ai pazienti melanconici, ma solo con i primi studi scientifici vennero mostrati e confermati gli esiti positivi dell’attività fisica sulla depressione.
È stato anche osservato che gli effetti positivi sul tono dell’umore si manifestano immediatamente, cioè al termine di una sessione d’esercizio in soggetti a lungo sedentari. È stato anche dimostrato che l’esercizio fisico migliora vari aspetti della funzionalità mentale quali la capacità di prendere decisioni, di pianificare e la memoria a breve termine.
L’attività fisica sembra essere particolarmente salutare nelle persone più anziane, perché può contribuire a ridurre il rischio di demenza e dell’insorgere della patologia di Alzheimer.
Quali sono gli effetti dello sport sul nostro corpo?
L’attività fisica permette al nostro corpo di trarre importanti benefici. Innanzitutto, gli esercizi di allenamento rafforzano muscoli, tendini e legamenti e migliorano la densità delle ossa. È stato dimostrato altresì che i programmi di attività fisica mirati al rafforzamento muscolare aiutano gli anziani a mantenere l’equilibrio, con una conseguente riduzione delle eventuali cadute.
L’esercizio fisico può anche essere efficace nella prevenzione dei dolori lombari e riduce la ricomparsa di problemi alla schiena. In caso di osteoartrite è dimostrato che camminare con regolarità riduce il dolore, la rigidità e la disabilità e migliora la robustezza, la mobilità e la qualità della vita in genere.
I programmi di allenamento possono aumentare la densità di minerali nelle ossa e le dimensioni delle stesse negli adolescenti, contribuire a mantenere tali livelli negli adulti e rallentarne il declino nella terza età. Effettuare sport può anche contribuire alla prevenzione dell’osteoporosi.
Il movimento, in particolar modo se svolto in modo sistematico e secondo metodi di allenamento specifici, produce nel nostro organismo una serie di adattamenti e trasformazioni che lo rendono capace di prestazioni sempre più elevate.
A tal proposito, il Dr. Davide Dal Bò, fisioterapista di Udine, spiega che: “per sapere quali sono gli esercizi migliori per la schiena, è sempre meglio farseli insegnare in modo personalizzato e individuale (per la loro corretta esecuzione) da un professionista (fisioterapista) che abbia prima valutato lo stato di salute della schiena. Generalmente, vanno dai semplici allungamenti e blande mobilizzazioni ad esercizi più articolati che coinvolgono la muscolatura in modo più intenso. Possono essere utili sia per la cura che per la prevenzione”.
Ciò che è importante sottolineare è che, perché si possano ottenere risultati positivi, l’attività motoria deve essere scelta oculatamente e soprattutto ben dosata. Purtroppo, se la qualità o la quantità del movimento non sarà adatta al soggetto, si potranno manifestare effetti dannosi e spiacevoli.
Allenamento e muscoli
Gli effetti prodotti sui nostri muscoli sono tanti, tra questi spiccano:
- Aumento del volume del muscolo, infatti, il muscolo, se fatto lavorare intensamente, diventa più grosso e aumenta la sua forza (ipertrofia); se invece viene utilizzato poco o rimane inattivo diventa più piccolo (ipotrofia).
- Cambiamento della lunghezza, il muscolo cambia la sua lunghezza e la sua forma in conseguenza del lavoro cui è sottoposto.
- Aumento delle sostanze energetiche, l’esercizio fisico fa sì che le sostanze energetiche fondamentali per la contrazione muscolare aumentino.
- Incremento della trasmissione degli stimoli nervosi, migliorando così la velocità e la coordinazione dei movimenti.
- Aumento dei capillari, il muscolo sottoposto ad attività fisica aumenta la sua capillarizzazione che fa arrivare l’ossigeno alle fibre del muscolo.
Attività fisica ed ossa
L’attività fisica esercita dei cambiamenti anche sulle ossa, tali cambiamenti sono:
- miglior nutrizione, in quanto l’aumentata circolazione sanguigna rifornisce le ossa di calcio;
- aumento della lunghezza, il movimento favorisce la produzione di cellule ossee, ciò determina la crescita in lunghezza;
- sviluppo della larghezza e dello spessore poiché le trazioni sulle ossa, esercitate dai muscoli durante il movimento, favoriscono lo sviluppo delle stesse in spessore e in larghezza, ne consegue un aumento della resistenza e della robustezza.
Sport e articolazioni
L’attività motoria produce sulle articolazioni questi effetti:
- mantenimento della mobilità fisiologica, difatti, se per il movimento abituale si utilizza solo in parte tale sua possibilità, il risultato sicuro sarà la perdita di parte della mobilità;
- aumento e recupero della mobilità, per poter recuperare la mobilità perduta e aumentare quella posseduta, è necessario utilizzare forme particolari di movimento;
- irrobustimento delle capsule articolari, il movimento, agendo sui muscoli e sui legamenti, irrobustisce le articolazioni tanto da renderle meno soggette a lussazioni e distorsioni.
Attività motoria ed altri effetti
L’organismo umano, inoltre, può aumentare le sue capacità funzionali mediante il processo fisiologico dell’allenamento; infatti, quando il nostro corpo è sottoposto a un esercizio fisico di una certa intensità, immediatamente si verificano delle reazioni:
- aumento dei battiti cardiaci;
- aumento del ritmo respiratorio;
- aumento della profondità degli atti respiratori;
- aumento di secrezione di sudore.
Queste reazioni si manifestano indipendentemente dalla condizione fisica del soggetto, anche se quest’ultima può determinarne il comportamento e l’entità.
Tali mutamenti sono temporanei poiché, non appena cessa l’esercizio fisico, anche questi mutamenti regrediscono ed in poco tempo l’organismo ritorna al suo stato normale.