Nell'ambito del fitness e del potenziamento muscolare, i romboidi costituiscono una componente essenziale ma spesso sottovalutata: questi muscoli della schiena, responsabili della retrazione delle scapole e della stabilità della spalla, sono cruciali per garantire una corretta postura e una distribuzione equilibrata della forza durante gli esercizi.
Scopriamo alcuni esercizi mirati per i romboidi che possono fare la differenza nel raggiungimento degli obiettivi di allenamento.
I migliori esercizi romboidi
Gli esercizi mirati per i romboidi offrono un approccio essenziale per rafforzare questa zona spesso trascurata ma fondamentale del corpo.
Ecco alcune ripetizioni utili ad allenare tale muscolatura.
Esercizi composti
- rematore con bilanciere: in piedi, piegare leggermente le ginocchia, inclinare il busto in avanti e tirare il bilanciere verso il petto mantenendo la schiena dritta;
- rematore con manubri: simile al rematore con bilanciere, ma utilizzando manubri mantenendo il busto parallelo al pavimento;
- trazioni alla sbarra: afferrare una sbarra sopra la testa e tirare il corpo verso l'alto fino a portare il mento sopra la sbarra;
- pull-up con presa inversa: simili alle trazioni, ma con la presa delle mani rivolta verso di sé;
- deadlift: sollevamento da terra, coinvolge anche i romboidi per stabilizzare la schiena durante l'esercizio;
- pull-up con presa larga: effettuare le trazioni con le mani posizionate più largamente, coinvolgendo maggiormente i romboidi.
Esercizi monoarticolari
- sollevamento laterale con manubri: sdraiarsi su una panca inclinata o in piedi, sollevare i manubri lateralmente mantenendo le braccia leggermente piegate;
- pulley al pettorale inferiore: sedersi di fronte a un attrezzo a cavo, afferrare la maniglia con le braccia estese e portare le mani verso il basso mantenendo i gomiti vicino al corpo;
- face pulls con cavi: utilizzando un attrezzo a cavo con una corda o una maniglia, tirare la resistenza verso il viso mantenendo i gomiti alti;
- reverse fly con manubri: sdraiarsi su una panca o in piedi, sollevare i manubri verso l'alto e verso l'esterno, mantenendo le braccia leggermente piegate;
- pulldown al cavo: sedersi su una macchina con cavi, tirare la barra verso il petto mantenendo i gomiti vicino al corpo;
- alzate frontali con manubri: in piedi, sollevare i manubri frontalmente fino all'altezza delle spalle;
- pull-apart con bande elastiche: stando in piedi, afferrare una banda elastica con le braccia distese e tirala lateralmente fino a portare le mani vicine al corpo.
Altri esercizi
- scapola push-up: posizionarsi a plank mantenendo le braccia dritte e spingendo con le scapole verso l'alto;
- shrugs con bilanciere o manubri: sollevare le spalle verso le orecchie, concentrandosi sul sollevamento delle scapole;
- wall angels: appoggiati alla parete, muovere lentamente le braccia verso l'alto e verso il basso mantenendo i gomiti e i polsi a contatto con la parete;
- superman: sdraiarsi a pancia in giù, sollevare braccia e gambe contemporaneamente mantenendo la posizione per qualche secondo;
- rowing con cavi bassi: da una posizione in piedi, tirare le maniglie dei cavi verso il torso mantenendo le braccia estese;
- scapola retract con fascia elastica: fissare una banda elastica ad un punto fisso, afferrare le estremità con le mani e portare le scapole insieme e indietro come se si volesse schiacciare la banda con le scapole.
È sempre buona cosa ricordare che per ottenere i migliori risultati è essenziale mantenere una corretta postura durante gli esercizi e variare regolarmente il programma di allenamento.
Questi esercizi mirano a coinvolgere i romboidi in modo efficace, sia attraverso movimenti composti che attraverso esercizi più specifici; occorre sempre assicurarsi di adattare il programma di allenamento alle proprie esigenze e al livello di fitness.
Anatomia dei romboidi
I romboidi sono un gruppo muscolare della schiena composti da due muscoli principali:
- il romboide maggiore: si estende dalla parte media della colonna vertebrale (dalle vertebre toraciche) fino alla parte interna della scapola, collegandosi alla spina della scapola;
- il romboide minore: si trova al di sotto del romboide maggiore, collegandosi dalla parte alta delle vertebre toraciche fino alla parte superiore e interna della scapola.
Si trovano nella parte superiore e centrale della schiena, tra la colonna vertebrale e la scapola.
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Funzioni dei romboidi
I romboidi hanno diverse funzioni.
Tra queste, abbiamo:
- retrazione scapolare: questi muscoli sono responsabili della retrazione della scapola, ovvero del movimento che avvicina la scapola alla colonna vertebrale. Quando contratti, i romboidi tendono a "tirare" le scapole verso il centro del corpo;
- stabilizzazione della scapola: i romboidi lavorano in sinergia con altri muscoli della spalla e della schiena per mantenere la scapola stabile durante i movimenti del braccio. Questa stabilità è cruciale per eseguire movimenti precisi e potenti con le braccia;
- postura e movimenti delle spalle: contribuiscono anche a mantenere una postura corretta e a consentire una gamma completa di movimento delle spalle.
Per esercitare efficacemente i romboidi, è importante impegnarsi in esercizi che coinvolgano la retrazione della scapola, come:
- rematori;
- trazioni;
- alzate laterali;
- altri esercizi che richiedono il coinvolgimento della scapola.
Riscaldamento pre-esercizi romboide
Prima di concentrarsi direttamente sugli esercizi per i romboidi, è utile eseguire un riscaldamento completo per preparare il corpo all'allenamento; è possibile includere una serie di esercizi dinamici che coinvolgono la parte superiore del corpo e la schiena.
Ecco alcuni ottimi esercizi di riscaldamento:
Movimenti di mobilità della spalla
- cerchi con le braccia: ruotare le braccia in avanti e all'indietro, facendo cerchi ampi con le spalle;
- alzate laterali leggere: utilizzare manubri leggeri o senza pesi per fare alzate laterali per coinvolgere le spalle e preparare i muscoli circostanti;
Movimenti di riscaldamento generale
- jumping jacks: esercizio aerobico che coinvolge tutto il corpo, aiuta a aumentare la frequenza cardiaca e preparare i muscoli;
- corsa sul posto: alternando le ginocchia al petto, simulare una corsa leggera sul posto per riscaldare le gambe e migliorare il flusso sanguigno.
Stretching dinamico per la parte superiore della schiena
- rotazioni del torso: in piedi, ruotare il torso da un lato all'altro per aumentare la mobilità della colonna vertebrale;
- stretching delle braccia: portare un braccio sopra la testa e piega il gomito, spingendo leggermente il gomito con l'altra mano per allungare la parte superiore del braccio.
Esercizi specifici per la schiena e le spalle
- scapola push-up: posizionarsi a plank mantenendo le braccia dritte e spingendo con le scapole verso l'alto e poi verso il basso;
- pulley al pettorale inferiore: sedersi di fronte a un attrezzo a cavo, afferrare la maniglia con le braccia estese e portare le mani verso il basso mantenendo i gomiti vicino al corpo.
Un buon riscaldamento dovrebbe durare almeno 5-10 minuti e concentrarsi sulla mobilità e sull'aumento del flusso sanguigno nelle aree coinvolte nell'allenamento imminente.
Bisogna assicurarsi di eseguire i movimenti in modo controllato e senza sforzarsi troppo per evitare infortuni.