La tisana alla cannella è una bevanda dalle gradevoli note speziate che, oltre a profumare l'ambiente con il suo aroma intenso, è anche ricca di numerosi benefici. Perché, allora, consumare l'infuso alla cannella e quali sono le sue modalità di preparazione? Scopriamolo insieme.
I benefici della tisana alla cannella
Gli infusi alla cannella possono essere preparati sia con la polvere che con un piccolo pezzetto di bastoncino di questa amatissima spezia di origine orientale. La cannella, il cui nome scientifico è Cinnamomum verum, si ricava dalla corteccia interno dei rami di un albero che cresce spontaneo in Sri Lanka.
Ampiamente diffusa e consumata per le sue proprietà benefiche per la salute e per il suo aroma inconfondibile, la cannella viene sfruttata da migliaia di anni anche dalla medicina popolare in virtù della sua nota azione digestiva e antisettica. Tale spezia, inoltre, è ricca di sostanze antiossidanti che svolgono un ruolo protettivo nei confronti dell'organismo e apporta una buona quantità di sali minerali.
In particolare, la cannella abbonda di ferro, di magnesio, di potassio e di calcio, nonché di vitamina C e B1. Grazie al suo tipo gusto dolce ma, al tempo stesso, leggermente piccante, è facile incontrare la cannella all'interno di numerose ricette dolci, tuttavia è anche possibile utilizzarla per preparare una semplicissima tisana ricca di proprietà interessanti per l'organismo.
Tra i benefici più noti che caratterizzano l'infuso di cannella troviamo:
- l'azione digestiva. Questa aromatica spezia di origine orientale ha la capacità di favorire la digestione e di renderla più semplice;
- le proprietà antibatteriche. Sembra che consumare regolarmente una tisana alla cannella possa prevenire la possibilità di contrarre un'infezione o l'influenza, visto che la spezia è in grado di contrastare efficacemente gli agenti patogeni. La cannella migliora i sintomi influenzali come il raffreddore e il mal di gola, supportando il sistema immunitario;
- migliora l'equilibrio intestinale e aiuta a sentirsi meno gonfi;
- contrasta la diarrea;
- è utile contro le infezioni che affliggono il cavo orale (in particolare contro le stomatiti e le gengiviti);
- riduce la flatulenza e il meteorismo.
Sembra inoltre che la cannella abbia la capacità di migliorare la sensibilità all'insulina, svolgendo allo stesso tempo un ruolo positivo nel processo di assorbimento degli zuccheri da parte dell'organismo e abbassando i valori della glicemia.
Per questo motivo i soggetti diabetici o che soffrono di iperglicemia potrebbero trovare utile bere un decotto di cannella o una tisana preparata lasciando in infusione questa spezia.
La cannella rappresenta anche un valido aiuto per chiunque desideri stimolare il metabolismo; in virtù della sua azione termogenica, infatti, la spezia aumenta il calore corporeo e contribuisce a far bruciare più grassi.
Tutte le proprietà della cannella
Assumere regolarmente una tisana di cannella può apportare numerosi benefici alla salute, visto che questa spezia si caratterizza per diverse proprietà. La spezia, ad esempio, è utile per:
- migliorare la circolazione sanguigna;
- attivare la digestione e renderla più veloce e semplice;
- abbassare la pressione;
- contrastare le infezioni: la cannella svolge un'azione antibatterica e antisettica ampiamente riconosciuta;
- stimolare il metabolismo;
- supportare il sistema immunitario;
- far avvertire meno la stanchezza, sia fisica che mentale;
- favorire memoria e concentrazione;
- contrastare le infestazioni da parassiti intestinali;
- ridurre i gas intestinali, non a caso la cannella svolge un'interessante azione carminativa che aiuta l'organismo a eliminare il gonfiore addominale più facilmente;
- ridurre la concentrazione di radicali liberi;
- contrastare l'invecchiamento, grazie all'abbondante presenza di antiossidanti;
- rilassare la muscolatura e diminuire l'insorgenza dei crampi;
- svolgere un'azione anti nausea;
- grazie alla sua capacità antisettica, è in grado di ridurre i batteri che causano l'alitosi, mentre il suo aroma profuma delicatamente l'alito;
- combatte la stitichezza.
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Come si prepara l'infuso alla cannella
Preparare la tisana alla cannella è semplicissimo, basta infatti porre a bollore un pentolino con una tazza d'acqua e, non appena raggiunge l'ebollizione, togliere dal fuoco. Versare l'acqua in una tazza e aggiungere due pezzetti di stecca di cannella grandi circa 3 cm.
Lasciare la cannella in infusione per cinque- otto minuti mantenendo la tazza coperta, poi filtrare il tutto prima di bere la tisana. È possibile dolcificare la bevanda con dello zucchero o del miele; quest'ultimo è particolarmente utile se si soffre di raffreddore e mal di gola, visto che esercita un'azione emolliente sulle mucose.
Oltre che da sola, la cannella può anche essere utilizzata in sinergia con altre spezie per creare infusi aromatici e intensi. Ecco ad esempio come preparare la tisana con cannella e chiodi di garofano:
- far bollire una tazza d'acqua insieme ad un pezzetto di stecca di cannella grande circa 3 cm e a qualche chiodo di garofano;
- lasciare in infusione il composto per dieci minuti e poi filtrarlo;
- versare il liquido ottenuto in una tazza e sciogliervi un cucchiaino di miele e il succo di mezzo limone.
Questa tisana è particolarmente utile in caso di sintomi influenzali perché abbina l'azione antisettica della cannella, del limone e dei chiodi di garofano a quella emolliente e mucolitica del miele.
Controindicazioni dell'infuso di cannella
La tisana alla cannella presenta numerosi effetti benefici, tuttavia può anche avere alcuni effetti collaterali. In particolare, nelle persone allergiche alla spezia essa può causare diarrea, tachicardia, sudorazione eccessiva, convulsione e irritazioni alla cute o alle mucose.
In natura esistono diverse varietà di cannella, tuttavia le più utilizzate in cucina sono quella di Ceylon e quella di Cassia. Esse si differenziano anche in relazione alla quantità di cumarina che contengono, pertanto può essere che, se assunte in dosi eccessive, esse possano determinare delle reazioni avverse.
A questo proposito è preferibile consumare la cannella di Ceylon, che contiene meno cumarina, e, soprattutto se ci si trova in gravidanza o in allattamento, prima di assumere tisane alla cannella è sempre consigliabile chiedere al proprio medico.
Numerosi studi hanno inoltre dimostrato che l’assunzione di cannella potrebbe interagire con l’utilizzo di FANS (farmaci antinfiammatori non stereoidei)