È vero che la pianta del peperoncino può essere coltivata anche in vaso? Quali sono le accortezze da conoscere per farla crescere rigogliosa? Ecco tanti consigli per chi intende cimentarsi nella coltivazione del peperoncino in vaso.
È possibile coltivare la pianta di peperoncino in vaso?
Il peperoncino è una specie vegetale che si presta molto bene ad essere coltivata in vaso, a patto di rispettare poche ma semplici accortezze. La pianta del peperoncino piccante può sopravvivere senza particolari problemi anche all'inverno e non ha bisogno di avere un contenitore di grandi dimensioni.
Utilizzato sia in ambito erboristico che in cucina, il peperoncino è un ingrediente versatile e molto apprezzato che si ritrova in numerose preparazioni. Ne esistono, tuttavia, infinite varietà: da quelli dolci a quelli ornamentali, passando per quelli che si distinguono per l'extra piccantezza, il mondo del peperoncino è decisamente vasto.
La pianta ama il sole e le temperature piuttosto elevate: durante la maturazione il suo colore passa dal giallo fino ad arrivare al rosso, quando può essere raccolto con delicatezza per utilizzarlo nelle varie preparazioni. Per scegliere quale pianta di peperoncini coltivare può essere utile tenere presente che le specie più particolari o più piccanti (come ad esempio il celebre Habanero), necessitano di cure specifiche.
Se non si è molto esperti, quindi, il consiglio è quello di optare per varietà autoctone, le quali sono più produttive e possono regalare grandi soddisfazioni. I peperoncini di origine tropicale, infatti, hanno bisogno di accortezze specifiche e sono meno adatte ai neofiti del giardinaggio.
Come coltivare i peperoncini in vaso
Per crescere sana e rigogliosa, la pianta del peperoncino deve poter contare su un terreno morbido, drenante e dalla grana piuttosto fine, così che le sue radici possano svilupparsi liberamente. È preferibile optare per un vaso di terracotta e aggiungere al terreno una piccola quantità di sabbia o di argilla espansa, in modo da migliorare il drenaggio del terreno.
Il pH da preferire è quello leggermente acido e per ottenerlo in modo naturale è possibile aggiungere dei fondi di caffè oppure degli aghi di pino.Le innaffiature devono essere modeste (è possibile usare uno spruzzino per regolare la quantità d'acqua), ma regolari.
Un buon metodo per capire se la pianta ha bevuto abbastanza è quello di osservare il terriccio: se è molto scuro, significa che vi è un eccesso idrico, mentre se è chiaro vuol dire che la pianta non è stata innaffiata abbastanza.
Per quanto riguarda l'esposizione, il peperoncino è una varietà che ama il sole e la luce. Predilige quindi le posizioni al sole, a patto che le temperature si mantengano sui 25°-30°, soglia oltre la quale la pianta interrompe la produzione.
In Italia le piante di peperoncino in vaso vengono coltivate come specie annuali e, soprattutto se si vive in zone in cui le temperature invernali sono particolarmente rigide, è preferibile proteggere la pianta durante i mesi più freddi oppure posizionarla in un luogo riparato fino alla primavera.
Per quanto riguarda il trapianto delle piante di peperoncino, esso si esegue in questo modo:
- tirare fuori le radici dal terriccio in modo delicato.
- prima di staccare le radici, preparare un nuovo vaso con una piccola quantità di nuovo terriccio.
- schiacciare il terriccio sul fondo, così da migliorare l'assorbimento dell'umidità dalle radici.
- posizionare la pianta al centro del nuovo vaso e spingerla verso il basso.
- ricoprire con il terriccio tutta la zona del suo fusto.
- innaffiare con una piccola quantità d'acqua per far compattare bene il tutto.
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Come piantare il peperoncino in vaso e quando farlo
Un aspetto fondamentale da tenere presente per chiunque desideri piantare peperoncini in vaso è il periodo della semina. La pianta non resiste alle temperature troppo rigide, pertanto è consigliabile piantarlo quando queste superano i 15°. Tenendo presente che la fase di crescita dura circa due mesi, il momento migliore per piantare il peperoncino va da marzo fino a giugno.
Per coltivare il peperoncino in vaso basterà porre uno o due semi all'interno di un piccolo vaso di vetro, ponendoli a circa 1 cm dalla superficie del terreno. Poi, basterà posizionare i vasetti al sole, in un luogo dove la temperatura è compresa tra i 15° e i 30°. Il peperoncino soffre il freddo, pertanto se di notte si scende a meno di 15°, è necessario portare le piante all'interno o porle in una zona riparata.
In alternativa, è anche possibile seminare la pianta in un ambiente protetto tra febbraio e marzo, per poi rinvasarla da fine aprile in poi (quando le temperature si manterranno stabilmente sopra i 15 °). Qualora invece si volessero coltivare delle specie tropicali, il consiglio è quello di mettere a dimora i semi già nella primissima parte dell’anno.
Queste varietà hanno infatti bisogno di un periodo di luce molto lungo per portare a termine il loro ciclo produttivo. In genere i peperoncini tropicali vengono travasati e portati all’esterno qualche settimana dopo rispetto alle varietà autoctone.
Pianta di peperoncino: come curarla?
La cura di una pianta di peperoncino è piuttosto semplice, tuttavia occorre fare attenzione che non si creino dei pericolosi ristagni idrici nelle radici.
Ecco sei consigli per far crescere il peperoncino sano e rigoglioso:
- utilizzare un concime specifico per peperoncini a base di azoto, magnesio e fosforo.
- il peperoncino può essere colpito da una specie di parassiti chiamati afidi, i quali si nutrono delle sue foglie e che devono essere debellati con prodotti ad hoc.
- per capire se la pianta sta bene, può essere utile osservare le sue foglie: se sono gialle significa che c'è troppa poca luce, se sono sbiadite il problema potrebbe essere legato alla mancanza di sostanze nutritive, mentre, se sono accartocciate, allora il peperoncino sta ricevendo troppa poca acqua.
- una volta capito come coltivare il peperoncino in vaso ed essersi assicurati una produzione abbondate, esiste un modo per aumentare la piccantezza della pianta? In realtà sì, e il segreto risiede in una gestione oculata e attenta delle irrigazioni. Per ottenere peperoncini particolarmente piccanti, infatti, basterà ridurre al minimo le innaffiature per circa dieci giorni, in modo che aumenti la quantità di capsaicina, ovvero la molecola responsabile della piccantezza dei frutti.
- chi possiede una pianta di peperoncini in vaso saprà che, se ben curata, questa specie vegetale produce un gran numero di frutti. In genere essi si raccolgono in estate e in autunno, avendo cura di utilizzarli subito, in modo che non perdano le loro proprietà nutrizionali.
- potare la pianta verso il mese di marzo. Le potature vanno eseguite individuando dapprima i rami superflui alla base della pianta (ovvero quelli posti sotto alla prima biforcazione a Y), i quali vanno poi tagliati con una cesoia affilata.