Esistono valide alternative al caffè? L'abitudine di gustare una tazzina di questa tradizionale bevanda può entrare in conflitto con determinate condizioni che rendono necessaria la ricerca di un sostituto del caffè. Un esempio potrebbe essere l'intolleranza, che si manifesta attraverso vari sintomi e disagi.
Altre ragioni per cercare delle alternative possono essere legate agli effetti della caffeina sull'organismo, come agitazione, ansia e insonnia, anche chi ha la gastrite, oppure semplicemente, chi ha il desiderio di variare la propria routine.
In questo articolo, vediamo tutte le opzioni da considerare al posto del caffè, sia per la colazione sia come bevanda da sorseggiare dopo i pasti.
Come sostituire il caffè
Questa bevanda, da molte persone vissuta come un vero e proprio rituale soprattutto al mattino, può creare alcuni problemi legati al contenuto di caffeina: dipendenza, nervosismo, ansia. Può essere anche fastidiosa per chi soffre di gastrite o per chi ha un'intolleranza ad alcuni componenti presenti, come la caffeina o altre sostanze chimiche.
Tuttavia, esistono tante alternative al caffè da bere al mattino o quando viene voglia di sorseggiare qualcosa durante la giornata. Eccone alcune tra le più valide.
Caffè verde
Il caffè verde, costituito da chicchi di caffè non tostati provenienti dai frutti della Coffea (Coffea arabica, Coffea canephora), contiene caffeina, generalmente in quantità inferiori rispetto al caffè tostato.
Nonostante ciò, va osservato che il consumo eccessivo di caffè verde può portare agli stessi effetti collaterali legati alla caffeina, come mal di testa, ansia, agitazione, insonnia.
Inoltre, la caffeina presente in questa miscela è legata all'acido clorogenico, un potente antiossidante che si ritiene abbia potenziali benefici per la salute nel prevenire i processi di invecchiamento. Al caffè verde sono attribuire diverse proprietà benefiche che agirebbero contro l'obesità, il diabete, l'ipertensione e il colesterolo alto.
È importante notare che sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati, le prove scientifiche a sostegno di queste teorie non sono ancora definitive.
Cacao crudo in polvere
Il cacao crudo in polvere è uno dei sostituti del caffè più apprezzati. Infatti, grazie al contenuto di teobromina, un alcaloide meno potente della caffeina ma con un effetto energizzante più duraturo e stabile durante la giornata, si rivela un eccellente stimolante naturale.
La teobromina e la caffeina sono entrambe metilxantine, ma agiscono in modo diverso: la teobromina sul sistema cardiovascolare, la caffeina sul sistema nervoso.
La teobromina conferisce al cacao e al cioccolato fondente il loro caratteristico sapore amaro. Oltre a incrementare l'energia, studi hanno suggerito che possiede proprietà antinfiammatorie che possono contrastare l'asma e altri problemi respiratori. La presenza nel cacao di magnesio e altri minerali essenziali lo rende benefico anche per l'umore e l'energia.
Nel cacao, si trova naturalmente anche la PEA (feniletilamina), che contribuisce ad aumentare l'attenzione, la concentrazione e a potenziare la memoria. Inoltre, accelera il metabolismo e favorisce il rilascio di dopamina, il neurotrasmettitore associato al benessere e al buon umore. Uno studio del 2017 ha evidenziato l'effetto positivo dei flavonoidi del cacao sulle prestazioni cognitive, migliorando l'attenzione e la memoria.
Caffè d'orzo
Il caffè d'orzo, una bevanda derivante dall'orzo torrefatto, rappresenta un'ottima alternativa al caffè tradizionale. Non contiene caffeina, ma ha un effetto stimolante che favorisce la concentrazione. Inoltre, il caffè d'orzo è ricco di nutrienti con proprietà antinfiammatorie, oltre a vitamina B e vitamina E.
Diversi studi scientifici hanno evidenziato i benefici di questa bevanda per la digestione, nella riduzione del gonfiore e del senso di appetito.
Caffè di cicoria
Con cosa sostituire il caffè se non con il suo equivalente preparato con la cicoria? Considerata una delle migliori alternative, la radice di cicoria viene tritata, tostata e trasformata in caffè per ottenere una bevanda calda il cui sapore è molto simile a quello del caffè, ma senza la caffeina.
Tra le proprietà che le vengono riconosciute quelle associate all'inulina, una fibra prebiotica, solubile, che può aiutare la digestione e favorire la crescita di batteri benefici, in particolare Bifidobatteri e Lattobacilli (fonte). Inoltre, può stimolare il fegato a produrre più bile favorendo una migliore digestione dei grassi (fonte).
La radice di cicoria si trova già macinata e tostata, pronta per essere preparata come i normali fondi di caffè, in una caffettiera a filtro o in una macchina per espresso.
Caffè al ginseng
Il caffè al ginseng è una popolare alternativa al caffè tradizionale, che offre un mix unico di sapori robusti del caffè e note dolci e vellutate del ginseng. Per prepararlo, si usano le radici della pianta dalla quale si estrae una polvere ricca di ginsenosidi e panaxosidi, miscelata con il caffè.
Il contenuto di caffeina nel caffè al ginseng può variare a seconda della miscela specifica, ma tende ad essere più basso rispetto al caffè tradizionale. Tuttavia, come ogni bevanda contenente caffeina, può avere un effetto stimolante e, se consumato in eccesso, può causare gli stessi effetti collaterali del caffè normale.
Il ginseng, noto scientificamente come Panax ginseng o Panax quinquefolius, appartiene alla famiglia delle Araliaceae. Questa pianta erbacea viene coltivata principalmente in Asia (in particolare in Corea e Cina), Canada e Stati Uniti.
Nella medicina tradizionale cinese, il ginseng è apprezzato come pianta officinale per le sue proprietà benefiche, tra cui l'effetto energizzante e antinvecchiamento. Quando viene utilizzato come integratore o erba medicinale, è importante farlo con moderazione per evitare possibili effetti collaterali come nervosismo, ansia, insonnia, mal di testa, ipertensione, tachicardia, nausea, diarrea.
Tè verde
Questa bevanda è molto apprezzata, non solo come sostituto del caffè, ma anche per le sue proprietà antiossidanti. Infatti, il tè verde contiene un tipo di polifenolo chiamato catechina. Le catechine sono antiossidanti che aiutano a prevenire i danni alle cellule. La catechina più nota e abbondante nel tè verde è l'epigallocatechina-3-gallato (EGCG) che, secondo questa ricerca, potrebbe essere coinvolta nel miglioramento di varie condizioni di salute o marcatori di malattia.
Il tè verde contiene anche minori quantità di caffeina, ma al tempo stesso agisce come un tonico contro stress e stanchezza.
Alcuni studi sul tè verde ne mettono in luce anche il suo potere di stimolare il metabolismo. Per quanto riguarda le proprietà legate ad altri benefici, come quello di ridurre il rischio di alcuni tipi di cancro, l’invecchiamento cerebrale, i livelli di zucchero nel sangue o i fattori di rischio di malattie cardiache, come la pressione sanguigna o i lipidi, le evidenze scientifiche non sono ancora sufficienti.
Anche se il tè verde è uno dei migliori sostituti del caffè, non se ne dovrebbe abusare. Oltre alle catechine, un altro principio attivo del tè verde resta pur sempre la caffeina. Per alcune persone, anche dosi minime di questa sostanza possono causare mal di testa, problemi di stomaco o disturbi del sonno, mentre le catechine possono ridurre l'assorbimento del ferro da alimenti e integratori.
Tè Matcha
Questo tipo di tè verde in polvere giapponese viene ricavato dalla cottura a vapore, dall'essiccazione e dalla macinazione delle foglie della pianta Camellia Sinensis.
Il suo gusto è fresco e intenso, il suo colore di un verde vivace, come l'effetto che lascia dopo qualche sorso. Non ha lo stesso potere eccitante del caffè, altrimenti non ne potrebbe essere un sostituto per evitare quegli effetti sgraditi. Contiene la teanina, una sostanza che favorisce la concentrazione, dal potere stimolante e antistress.
Viene usata la foglia intera di questa pianta, ragion per cui vi è un maggior apporto di antiossidanti, in particolare di quello visto prima parlando del tè verde, ovvero dell'epigallocatechina-3-gallato (EGCG), i cui effetti sono stati messi al vaglio da questa revisione. In sostanza, le sue proprietà sono le stesse di quelle supposte per il tè verde da infusione, associato ad una riduzione del peso e del grasso corporeo, nonché a un minor rischio di diabete di tipo 2.
Yerba Mate
Un valido sostituto del caffè per svegliarsi al mattino con una dose di caffeina è la Yerba Mate. Arriva dal Sud America e il suo nome scientifico è "Ilex paraguayenis". In Argentina, Paraguay e Brasile è una bevanda comune.
Una tazza (circa 240 ml) contiene circa 78-80 mg di caffeina, di cui Yerba Mate è fonte naturale. Ecco perché viene considerata un'ottima alternativa al caffè, anche per l'effetto della caffeina meglio tollerata e che dura più a lungo.
Inoltre, la Yerba Mate viene consigliata nelle diete ipocaloriche per la sua azione diuretica e depurativa. Oltre a essere ricca di composti vegetali benefici che agiscono come antiossidanti e di diversi minerali e vitamine, tra cui riboflavina, tiamina, fosforo, ferro, zinco, manganese, potassio, calcio e vitamine C e B6 (un'analisi sulle caratteristiche e proprietà della Yerba Mate).
Se ne consiglia sempre un uso moderato e supervisionato da un medico nutrizionista, se si consuma la bevanda per obiettivi legati alla dieta ipocalorica.
Tè Chai (o Masala Chai)
Il Tè Chai, noto anche come Masala Chai, è un tipo di tè nero arricchito con erbe e spezie potenti, originario dell'India. Anch'esso deriva dalla pianta Camellia Sinensis, ma subisce un processo di fermentazione che ne modifica la composizione chimica.
Questo tè ha un sapore dolce e intenso, rendendolo una buona alternativa al caffè per svegliarsi. Sebbene contenga meno caffeina rispetto al caffè (circa 48 mg), il Tè Chai mantiene comunque un'efficace azione tonica ed energizzante, ideale per iniziare la giornata.
Ricetta per preparare il Tè Chai con le spezie
Tè Chai alla vaniglia e menta
Ingredienti
- 2 tazze d'acqua
- 1 stecca di cannella
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- 1 cucchiaino di semi di cumino
- 4 baccelli di cardamomo
- 4 foglie di menta fresca
- 2 bustine di tè nero
- 1 baccello di vaniglia
- opzionale: zucchero o altro dolcificante
Preparazione
- schiaccia leggermente i semi di finocchio, i semi di cumino e i baccelli di cardamomo per rilasciare i loro aromi
- metti l'acqua in una pentola e aggiungi la cannella, i semi di finocchio, i semi di cumino, i baccelli di cardamomo e le foglie di menta
- taglia il baccello di vaniglia a metà per la lunghezza e raschia i semi. Aggiungi sia i semi sia il baccello all'acqua
- porta l'acqua a ebollizione, quindi riduci il calore e lascia sobbollire per 10 minuti
- aggiungi le bustine di tè nero e lascia in infusione per altri 5 minuti
- filtra il tè in due tazze, aggiungi lo zucchero o altro dolcificante
Tè Rooibos
Il Rooibos, noto anche come tè rosso, è una bevanda dal sapore dolciastro con note fruttate, originaria del Sudafrica. Viene ricavato dalle foglie di un arbusto chiamato Aspalathus Linearis.
Può essere un'ottima alternativa al caffè, nonché al tè nero e verde, grazie alla sua assenza di caffeina. Contiene una bassa quantità di tannini, antiossidanti che, sebbene benefici, possono interferire con l'assorbimento di ferro. Il Rooibos è ricco di altri tipi di antiossidanti che, secondo alcune ricerche, contribuiscono alla salute del cuore, alla gestione del diabete e aiutano a bilanciare i livelli di zucchero nel sangue.
In genere, il tè Rooibos viene consumato come il tè nero, ma si possono anche aggiungere latte e zucchero. Negli ultimi anni, si sono diffusi anche il tè freddo al Rooibos, gli espressi di Rooibos, i caffè macchiati e i cappuccini al Rooibos.
Il parere dell’esperto
Il Dottor Mastropietro aggiunge: “Come si è visto nell’articolo, tutte queste alternative al caffè sono valide. La scelta del tipo di alternativa può ricadere in base ai gusti o in base alle esigenze salutari della persona.
Il mio consiglio è quello di controllare sempre sull’etichetta la lista degli ingredienti, visto che alcuni prodotti possono trovare l’aggiunta di additivi, addensanti o zuccheri nascosti. Di solito, la scelta di prodotti BIO, riduce il rischio di sorprese nascoste.
Inoltre, è bene informarsi sul metodo di lavorazione del prodotto, visto che provengono da paesi lontani.
Per esempio, esistono 3 diversi tipi di tè matcha che si distinguono in base alla qualità del prodotto:
- Matcha di primo grado o Cerimoniale
- Matcha di secondo grado o grado Premium
- Matcha di terzo grado o grado Culinario.
Il primo grado o Cerimoniale è il più pregiato e la qualità diminuisce gradualmente per gli altri 2.
La differenza sta nel tipo di raccolta e lavorazione.
Questo determina che i tipi più pregiati mantengano maggiormente intatti i nutrienti tra cui gli antiossidanti, che via via si vanno perdendo per le qualità inferiori.
Ovviamente, il costo sarà maggiore per il matcha di qualità superiore.”