14 piatti tipici delle Marche da scoprire

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 23 Ottobre, 2024

olive ascolane in un piatto

La cucina marchigiana annovera moltissime ricette tradizionali ricche di gusto, ma quali sono le ricette imperdibili? Quali sono i piatti tipici delle Marche da assaggiare almeno una volta? Ecco 14 preparazioni che appartengono alla tradizione culinaria di questa Regione.

Piatti tipici delle Marche: i 10 più famosi

Le Marche sono un territorio caratterizzata da una tradizione culinaria florida e ricca di specialità, sia di terra che di mare. Andiamo alla scoperta delle specialità marchigiane più celebri e apprezzate, sia in Italia che all'estero.

Olive ascolane

Vero emblema della gastronomia delle Marche, le olive ascolane sono uno snack che viene oramai consumato su tutto il territorio nazionale. Merito del gusto ricco e inconfondibile dell'oliva, che si abbina con il ripieno a base di carne di manzo.

Crescia

La crescia è un piatto marchigiano simile a una piadina o a una focaccia sottile, che può essere consumato da sola o farcito con formaggio e salsiccia, oppure con altri ingredienti. Nelle zone più a nord della Regione, invece, il termine "crescia" viene utilizzato per indicare una torta salata a base di formaggio che si prepara nel periodo pasquale.

Ciavarro

Questo piatto tipico marchigiano è una zuppa di legumi e cereali che veniva generalmente preparata nel periodo primaverile.

Calcioni

Anche la cucina delle Marche annovera nella sua tradizione numerose ricette a base di pasta fresca, come i calcioni, ovvero dei grossi ravioli farciti con formaggio pecorino, ricotta e scorza di limone. Si tratta di una prelibatezza della gastronomia marchigiana che, in virtù del suo gusto a cavallo tra il dolce e il salato, può essere preparato sia in occasione del dessert, ma anche come antipasto.

Brodetto

Il brodetto di pesce è una ricetta tipica marchigiana che prevede numerosi tipi di pesci fatti a cuocere a fuoco lento. Vi sono diversi modi di preparare il brodetto, così come sono numerosi i pesci che possono essere inseriti al suo interno. Una delle varianti più famose è quella del brodetto all'anconetana, mentre la zuppa che viene cucinata nella zona di Porto Recanati prevede l'aggiunta dello zafferano.

Scroccafusi

Uno dei piatti marchigiani, o meglio, della cucina maceratese, più rinomati, sono gli scroccafusi. Si tratta di dolcetti a base di farina, zucchero e strutto che contengono alcune gocce di un altro famoso protagonista della gastronomia nelle Marche, ovvero il Mistrà. Questo liquore a base di anice conferisce ai dolcetti un inconfondibile sapore ed è uno dei motivi per i quali sono così apprezzati.

Stoccafisso all'anconetana

Il pesce è uno dei cibi tipici delle Marche, essendo questa splendida Regione affacciata sul mare, e lo stoccafisso che si prepara ad Ancona ne è un esempio. La ricetta risale addirittura a 500 anni fa, quando lo stoccafisso giunse ad Ancona dai lontani paesi del Nord Europa.

Ciambella di Mosto

Questa ciambella veniva preparata in occasione della vendemmia, visto che il suo ingrediente principale è proprio il mosto d'uva. Si tratta di uno dei cibi delle Marche più antichi, e contiene, oltre al mostro, anche semi di anice, lievito di birra, farina e zucchero.

Frascarelli

Un vero piatto tipico delle Marche, o meglio, della tradizione popolare marchigiana. I frascarelli sono una preparazione a base di polenta con aggiunta di riso e sugo (bianco o rosso).

Coniglio in porchetta

Le Marche non sono solo una Regione di mare: l'entroterra si caratterizza per numerose ricette a base di erbe aromatiche e carne, come il coniglio in porchetta. Si tratta un caposaldo della cucina tipica delle Marche che viene realizzato con finocchio selvatico, aglio, carne macinata e frattaglie del coniglio.

Crema fritta

Ingredienti

  • 500 ml di latte
  • 3 tuorli
  • 100 grammi di zucchero
  • 40 grammi di maizena
  • 40 grammi di farina
  • la scorza grattugiata di un limone
  • 2 uova
  • olio di semi per friggere
  • pangrattato q.b.

Tra i piatti della tradizione marchigiana non può mancare un gustoso dessert. Per preparare la crema, mescolare gli ingredienti e far cuocere fino a che non si sarà raggiunta una consistenza compatta. Versare poi il composto in una teglia rivestita di pellicola trasparente e livellarla bene.

Lasciar raffreddare la crema per circa due ore e infine trasferirla in una tagliere. Tagliare la crema a losanghe, impanare i piccoli bocconcini nell'uovo e poi nel pangrattato. Friggerli in abbondante olio caldo e farli raffreddare.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

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