Nel mondo dello sport e del fitness, la creatina in polvere è molto diffusa e utilizzata non solo come aiuto per migliorare la performance fisica e massimizzare la forza muscolare, ma anche come integratore utile per dare più energia al corpo.
Si tratta infatti di un principio attivo che è responsabile del trasporto di energia nei muscoli e può essere usato dagli atleti che hanno bisogno di un’integrazione di questo nella loro dieta. Vediamo quindi cos'è, come funziona, i benefici e le eventuali controindicazioni di questa molecola, così da avere gli elementi per poter decidere consapevolmente di assumere creatina in polvere per prestazioni migliori e allenamenti più energici (o come supplemento alimentare).
Cos’è la creatina in polvere
La creatina è una sostanza naturale composta da tre amminoacidi (arginina, glicina e metionina), che viene prodotta dal fegato, dal pancreas e dai reni e trasportata poi nei muscoli (in particolare in quelli scheletrici), dove viene immagazzinata come fosfocreatina.
Rappresenta una molecola fondamentale nella contrazione muscolare, in quanto viene utilizzata per produrre ATP (adenosina trifosfato), la principale fonte di energia per le cellule, indispensabile durante attività brevi e ad alta intensità per recuperare più rapidamente e migliorare forza, potenza e resistenza nel momento del bisogno; può essere utile anche per aumentare la massa muscolare nel lungo periodo.
In commercio, una delle più diffuse attualmente è la creatina monoidrato, che si presenta in forma di polvere granulosa, bianca, insapore, inodore e può essere facilmente mescolata con acqua o altre bevande, sempre in accompagnamento a una fonte di carboidrati, così da favorire il suo corretto e completo assorbimento.
Perché si assume la creatina in polvere
La creatina in polvere viene utilizzata da atleti e sportivi per aumentare la disponibilità di energia delle cellule muscolari, così da poter eseguire training intensi cercando prestazioni migliori in caso di carichi di forza rapida veloci e intensi.
Questa molecola aiuta nella massimizzazione delle performance, permettendo di allenarsi con maggiore intensità, e contribuisce all'aumento della massa muscolare, al recupero e alla riduzione dei danni muscolari.
L’assunzione, sempre tenuta sotto controllo dal proprio medico curante, può essere giornaliera e continuativa, poco prima o subito poco l’allenamento oppure durante i pasti nelle giornate in cui non si pratica sport.
Esiste poi una procedura che prende il nome di “fase di carica”, che va decisa e supervisionata da chi è esperto nel settore. Questa consiste nel prendere creatina in polvere in quantità maggiore rispetto a quella giornaliera consigliata nel primo periodo, per poi ridurne il consumo.
Creatina in polvere: problematiche ed effetti collaterali
Nonostante la creatina in polvere sia ritenuta abbastanza sicura, possono verificarsi alcuni effetti collaterali che è bene conoscere e prendere in considerazione.
Tra questi, il più comune è l’aumento di peso, provocato dalla tendenza ad assorbire più acqua da parte delle cellule muscolari, così come possibili disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea e crampi, soprattutto se si va oltre le quantità giornaliere consigliate.
Importante anche sapere che la creatina in polvere è sconsigliata alle persone con disturbi renali, individui che stanno assumendo dei farmaci per i reni e minorenni.
Infine, è bene essere al corrente, prima di assumere creatina in polvere, che questa non deve entrare in contatto con caffeina e alcol.