È vero che il lievito di birra scaduto si può utilizzare ugualmente? Quando è possibile farlo e a quali modalità è consigliabile attenersi? Scopriamolo insieme.
Si può utilizzare il lievito di birra scaduto?
Con il termine di "lievito di birra" si intende un fungo ottenuto per fermentazione e il prodotto finale si caratterizza per contenere vitamine del gruppo B, sali minerali (come selenio, fosforo e magnesio), nonché aminoacidi essenziali come la leucina, la valina, l'isoleucina, la treonina, la fenilalanina, la metionina, il triptofano e la lisina.
Il lievito di birra fresco, che si acquista solitamente sotto forma di panetto, presenta una data di scadenza che in genere non supera i dieci giorni, e che andrebbe rispettata.
Non è quindi possibile utilizzare il lievito di birra per preparare ricette ad uso alimentare qualora avesse superato la data di scadenza, anche perché esso, non essendo più attivo, rischierebbe di compromettere il risultato finale della preparazione.
Esso tuttavia si presta ad essere riciclato in altri modi e per questo motivo non andrebbe buttato via.
Il lievito di birra secco, invece, è la versione liofilizzata del prodotto fresco e a differenza di quest'ultimo si conserva molto più a lungo, in quanto si attiva solo a contatto con l'acqua tiepida, sebbene anche questo prodotto, una volta trascorso un certo intervallo di tempo, non risulterà più attivo.
Come capire se il lievito di birra è scaduto oppure no
Una volta trascorsa la data di scadenza riportata sulla confezione, è molto probabile che il lievito di birra non possa più essere utilizzato, ma quali esserne sicuri?
Innanzitutto occorre controllare il colore: se da marroncino esso passa a essere grigio, con macchie di muffa, allora dovrà essere buttato via. Inoltre, se comincia a divenire viscoso o a cambiare consistenza, andrà sicuramente gettato, così come se, una volta diviso a metà, esso invece di sbriciolarsi in modo netto dovesse avere una consistenza elastica.
Talvolta però, il lievito non presenta alcun difetto estetico e ha un odore normale, pertanto per essere sicuri che esso sia ancora attivo, basta semplicemente verificare la sua efficacia sciogliendone un pezzetto all'interno di un bicchiere di acqua tiepida insieme a una piccola quantità di zucchero; se dopo qualche minuto si formeranno delle bolle, vorrà dire che il lievito è ancora attivo e che può essere usato tranquillamente.
Si sconsiglia comunque l’utilizzo del lievito se dovesse essere riportata una data di scadenza superata da tre giorni.
Come utilizzare il lievito scaduto
A differenza del lievito di birra secco scaduto che, oltre alla data di scadenza riportata sulla confezione non presenta particolari modi per capire se è ancora attivo o no (se non usandolo in acqua calda), il lievito fresco scaduto è molto più riconoscibile perché in molti casi presenta delle variazioni nelle sue proprietà organolettiche; esso può infatti cambiare colore e consistenza, oppure iniziare a formare delle macchioline di muffa.
Per preservare a lungo la durata del prodotto fresco, è quindi importante conservarlo al meglio.
Innanzitutto una volta aperto il panetto è preferibile riporlo in frigorifero, all'interno di un contenitore ermetico, oppure avvolgerlo in uno strato di pellicola trasparente, in modo che non prenda aria.
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Se tuttavia è stata superata di molto la scadenza del lievito di birra, e questo risulta ormai inutilizzabile, cosa si può fare?
Invece di gettarlo via è possibile riciclarlo in diversi modi, come ad esempio:
Impacco per capelli
Mescolare il lievito con mezzo vasetto di yogurt bianco naturale, quindi applicare l’impacco su tutta la chioma avendo cura di massaggiare le punte per alcuni minuti. Tenere in posa il tutto per almeno un’ora, in modo che i capelli possano assorbire tutti i nutrienti e infine procedere a detergere bene il tutto.
Maschera per il viso
ll lievito di birra contiene numerose sostanze benefiche per l'organismo, a cominciare dalle vitamine del gruppo B e i sali minerali. È possibile quindi preparare un'ottima maschera per il viso a costo praticamente zero, semplicemente usando il lievito scaduto. È sufficiente sciogliere il lievito in un po' di acqua calda, aggiungere poi un cucchiaino di miele e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Dopo che si sarà raffreddato, si può applicare sulla pelle del viso aiutandosi con un dischetto di cotone. Lasciare in posa per circa trenta minuti e poi risciacquare bene il tutto.
Per eliminare i cattivi odori
Invece di utilizzare i prodotti chimici in commercio, talvolta molto aggressivi, per eliminare i cattivi odori che provengono dagli scarichi si può utilizzare il lievito di birra scaduto che non si impiega più in cucina.
Per farlo, basta versare un bicchiere d’acqua in un pentolino, portarlo ad ebollizione. Aggiungere poi un cubetto di lievito e versare poi il tutto direttamente nello scarico, infine, lasciare agire una notte intera.
Come concime naturale
Ricco di vitamine e sali minerali, il lievito di birra scaduto è un ottimo fertilizzante naturale per le piante.
Adatto in particolare per rose e gerani, per sfruttarne i benefici è sufficiente sciogliere mezzo panetto in un litro di acqua calda. Si fa poi sciogliere bene e si lascia raffreddare, infine si utilizza il liquido ottenuto per innaffiare le piante.
I primi risultati si dovrebbero vedere già dopo due-tre annaffiature, con foglie più lucide e rigogliose.