Le uova vanno in frigo o possono stare anche fuori?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 22 Febbraio, 2024

Braccio che prende un uovo dal frigo

Le uova vanno conservate in frigo o no? Possono anche stare fuori, visto che nel supermercato le troviamo a temperatura ambiente sugli scaffali? E dove si conservano le uova? Possono stare anche in contenitori diversi dal più comune cartone nel quale vengono vendute?

Lo vediamo in questo articolo.

Le uova vanno tenute in frigo?

Le uova si tengono in frigo per mantenere freschezza e sicurezza alimentare

Nei supermercati si trovano a temperatura ambiente perché lo sbalzo di temperatura tra il banco frigo e il trasporto a casa potrebbe far sviluppare condensa e deteriorare l’alimento. 

Una volta a casa però, le uova vanno messe in frigo. In questo modo la temperatura è sempre costante per conservarle al meglio. Non a caso anche la confezione riporta la dicitura "refrigerare dopo l'acquisto".

Negli Stati Uniti le uova vengono sottoposte a un trattamento di igienizzazione che prevede il lavaggio e la disinfezione con spray per combattere la salmonella. 

Questo processo, però, rimuove anche la cuticola protettiva naturale del guscio. Di conseguenza, perdendo la protezione della cuticola devono essere refrigerate a temperature comprese tra i 3 e i 7°C per evitare che marciscano.

In Italia le uova non subiscono questo trattamento igienizzante così invasivo, mantenendo intatta la cuticola protettiva che ne consente la conservazione fuori dal frigo, a temperatura ambiente, per qualche tempo grazie alla cuticola rimasta intatta.

Prima di cucinarle, tuttavia, è bene lasciare le uova a temperatura ambiente per almeno 30 minuti, altrimenti i tempi di cottura potrebbero cambiare.

Quali sono i rischi di conservare le uova a temperatura ambiente per troppo tempo?

Per quale motivo, le uova si devono mettere in frigo? 

Tenere le uova a temperatura ambiente per troppo tempo comporta alcuni rischi, tra questi:

  • aumento della proliferazione batterica: le alte temperature favoriscono la moltiplicazione di batteri potenzialmente patogeni, come salmonella e listeria, con maggior rischio di infezioni alimentari;
  • perdita di freschezza: le uova invecchiano più velocemente se tenute fuori dal frigo, l'albume diventa più liquido e il tuorlo più appiattito;
  • maggior rischio di contaminazione: fuori dal frigo le uova sono più esposte a contaminazioni esterne, ad esempio attraverso crepe nel guscio;
  • possibile proliferazione di muffe: l'ambiente caldo-umido può favorire la formazione di muffe sulla superficie del guscio;
  • modifiche organolettiche: col tempo l'odore e il sapore delle uova possono alterarsi in modo sgradevole.

Per non incorrere in questi rischi, dunque, è le uova vanno conservate in frigorifero e consumate entro la data di scadenza indicata sulla confezione. La refrigerazione previene i rischi sopra elencati, mantenendo qualità e sicurezza. 

Come si conservano le uova 

Ora vediamo come conservare le uova o meglio dove conservarle per garantirne la salubrità. Il modo migliore per conservare le uova è quello di riporle nel cartone originale in frigorifero il prima possibile dopo l'acquisto. I cartoni riducono la perdita di acqua e proteggono i sapori degli altri alimenti che vengono assorbiti dalle uova.

Non è consigliabile conservare le uova alla rinfusa o in apposite sezioni del frigorifero, in quanto ciò le espone a un maggior rischio di danni. 

Contenitori alternativi come portauova possono sembrare più pratici o esteticamente più gradevoli, ma non proteggono le uova come il cartone.

Il cartone non solo le preserva da urti, ma riporta anche la data di scadenza

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Inoltre, grazie alla chiusura che isola ogni uovo, si evita che batteri e odori penetrino attraverso i pori del guscio, mantenendo più a lungo freschezza e sapore. 

I gusci d'uovo sono dotati di minuscoli pori dai quali possono penetrare batteri provenienti da altri alimenti e odori come quelli del cibo e degli aromi. 

Come conservare le uova cotte e crude

La cottura delle uova rimuove il rivestimento protettivo del guscio lasciando i pori aperti all'ingresso di batteri. Per questo motivo, le uova sode andrebbero conservate in frigorifero entro due ore dalla cottura e consumate entro una settimana.

Per non sprecare tuorli o albumi d'uovo crudi avanzati, invece, è possibile conservarli in frigo in contenitori ermetici separati. 

Un trucco per mantenere morbido il tuorlo è aggiungere un leggero strato di latte. Gli albumi si conservano per circa due giorni, mentre i tuorli fino a quattro giorni.

Come capire se le uova sono ancora fresche

Le uova fresche possono essere conservate in frigorifero fino a sei settimane, ma è bene controllare sempre la data di scadenza riportata sulla confezione.

Per capire se le uova sono fresche, si può fare il test dell'acqua ovvero quello di immergerle in una ciotola d'acqua. Le uova vecchie galleggeranno a causa della grande cella d'aria che si forma alla loro base. Al contrario, quelle fresche rimarranno sul fondo della ciotola.

Le uova più vecchie sono ideali per preparare torte, quiche e frittate, in quanto perfette per essere sbattute e mescolate negli impasti. Risultano ottime anche per essere bollite, strapazzate e utilizzate in frittate, perché con l'invecchiamento è meno probabile che l'albume si attacchi al guscio durante la bollitura.

Le uova più fresche, invece, sono migliori per la cottura in camicia e la frittura, in quanto l'albume rimane compatto e consente di ottenere la classica forma dell'uovo che si mantiene integra.

Si può congelare l'uovo?

L'uovo intero può essere congelato, ma è importante prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, prima di congelarlo l'uovo deve essere sbattuto per amalgamare tuorlo e albume. 

Congelare l'uovo intero e sgusciato non è consigliato perché si rischia che il tuorlo congeli separatamente dall'albume.

Durante la congelazione, i tuorli tendono a diventare viscosi e gommosi. Per ovviare a questo problema, un trucco utile è aggiungere mezzo cucchiaino di sale o zucchero per ogni uovo prima di congelarlo. Il sale o lo zucchero aiutano a mantenere una consistenza liscia e omogenea. 

L'uovo congelato va riposto in appositi contenitori o vaschette per il ghiaccio, avendo cura di indicare chiaramente la data di congelamento. In questo modo, si mantiene la qualità per un consumo che dovrà avvenire entro sei mesi.


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Quando l'uovo viene scongelato, il suo volume non è più lo stesso di prima del congelamento. Infatti, durante il processo di congelamento, l’acqua contenuta nell’uovo si espande formando dei cristalli di ghiaccio che aumentano il volume iniziale.

Di conseguenza, quando l'uovo viene scongelato il volume risulta maggiore rispetto a prima della congelazione

Ad esempio, se si vogliono ottenere l'equivalente di un uovo intero dopo lo scongelamento, basterà prendere circa tre cucchiai di uovo precedentemente congelato. I tre cucchiai danno il volume corrispondente a un uovo intero originario.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Berton
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