Prendersi cura della prostata inizia dalla prevenzione in giovane età, e sì, anche dalla scelta degli alimenti che si portano a tavola.
Ecco perché è importante sapere quali sono quei cibi ritenuti benefici e quelli, invece, da evitare per contribuire alla salute di questa importante ghiandola: la prostata.
Problemi alla prostata: quale alimentazione seguire?
La condizione di salute che può interessare uomini a partire dai 40 anni di età è l'ipertrofia o iperplasia prostatica benigna (BPH o IPB), una patologia caratterizzata dall'ingrossamento della ghiandola prostatica.
Evitare alcuni alimenti, tra cui le carni rosse, i cibi industriali e quelli contenenti molti zuccheri semplici, ridurre l'assunzione di alcol può giovare alla prostata, oltre che alla salute generale.
Al loro posto, si possono invece introdurre frutta e verdura, alimenti a basso contenuto di grassi saturi e zuccheri semplici, cibi ricchi di fibre.
Per gli uomini che soffrono di prostatite, infatti, seguire una dieta mirata è fondamentale per alleviare i sintomi e migliorare la propria qualità di vita.
Cibi da consigliati per la salute della prostata
Ecco i cibi che fanno bene alla prostata:
Verdure
Tra le verdure consigliate ci sono: i pomodori, cavoli, broccoli, cavolfiori e legumi (fagioli e lenticchie su tutti).
Il pomodoro è ricchissimo di licopene e vanta proprietà antiossidanti, mentre le verdure cosiddette crucifere contengono sulforafano, una sostanza che può combattere le cellule tumorali, come pure i fitoestrogeni nei legumi.
Ottime alleate sono anche le insalate e le verdure a foglia verde, grazie alla presenza di vitamina E. Vanno bene anche le patate, contenenti selenio, consigliate a chi deve seguire una dieta con degli accorgimenti per la prostata.
Frutta secca
Arachidi, noci, nocciole e mandorle, e soprattutto le noci brasiliane contengono grassi buoni omega-3 e selenio ritenuti ottimi alleati da inserire in un’alimentazione per la prostatite oppure in una dieta per prostata ingrossata, in quanto contribuiscono alla riduzione delle infiammazioni.
Pesce
Alcuni pesci come lo sgombro, ad esempio, è ricco di grassi salutari Omega-3 e omega-6 che fanno bene alla prostata.
Altre specie ricche di grassi buoni sono il salmone, le acciughe, le sardine e le aringhe.
Tutti questi rientrano tra i migliori alimenti che possono apportare dei benefici in caso di alterazioni a livello della prostata, soprattutto modulando positivamente l’infiammazione.
Bevande e tisane
L’idratazione è determinante per un buon funzionamento del sistema urinario.
Consumare acqua, bevande non zuccherate, tisane naturali e tè verde è sempre consigliato, anche in quantità pari a circa 2 litri al giorno.
In generale, bere almeno 2 litri di acqua al giorno favorisce la pulizia delle vie urinarie e riduce la presenza di batteri che potrebbero causare infezioni.
Nello specifico, il tè verde pare svolga un’importante azione degenerativa sulle cellule tumorali (fonte 1, fonte 2).
Frutta
Tra la frutta consigliata per la buona salute della prostata, mirtilli, fragole, ciliegie e melograno sono fonti naturali di antiossidanti che contribuiscono a regolare l’ingrossamento della ghiandola prostatica mantenendolo sotto controllo.
Indicati anche gli agrumi e le mele grazie al loro contenuto di vitamine. Questi frutti aiutano a mantenere il corretto volume prostatico e sono, dunque, adatti per una dieta per la prostata ingrossata.
Carni bianche
Tra gli alimenti da evitare per la prostata ci sono le carni rosse ricche di grassi saturi, dunque ci si può orientare verso quelle bianche come pollo e tacchino, che sono a basso contenuto di grassi ma ricche di proteine.
Altri cibi ricchi di proteine sono:
- pesce fresco o anche in scatola, come tonno, salmone o sardine;
- fagioli e legumi, come piselli, ceci, lenticchie, fagioli;
- formaggi magri;
- uova;
- noci.
Cibi da evitare con la prostatite
Ci sono degli alimenti che fanno male alla prostata, altri "vietati" perché possono peggiorare una condizione sottostante già critica, e che sarebbe meglio evitare.
Vediamo insieme quali sono gli alimenti da ridurre o da eliminare:
Cibi grassi
Meglio evitare i grassi saturi che sono presenti in molti cibi. In una dieta per prostata ingrossata, i grassi saturi non dovrebbero comparire.
Da ridurre la quantità di carne rossa, carni processate e prodotti caseari ad alto contenuto di grassi.
Nel dettaglio, sono da evitare:
- manzo;
- carne di maiale;
- hot dog;
- salsiccia;
- condimenti;
- prodotti da forno;
- cibi industriali.
Alternative alla carne, sempre più considerate oggi da chi sceglie uno stile alimentare vegetariano sono il tofu e il tempeh.
Ottimi sostituti di grassi saturi sono i grassi cosiddetti "buoni" che si trovano nel pesce, nell'avocado, nelle noci, nell'olio d'oliva, costituiti principalmente da grassi mono e polinsaturi.
Latticini
È consigliabile limitare anche il consumo di latticini o, perlomeno, limitarsi alle varietà senza o a basso contenuto di grassi, che possono essere più salutari per la prostata.
Non abusare, dunque, di questi alimenti:
- latte intero;
- formaggi interi;
- yogurt intero;
- burro intero;
- formaggi cremosi.
Zuccheri
Ci sono cibi e bevande che contengono zuccheri aggiunti ad elevato indice glicemico.
Questo genere di alimenti, a prescindere dal loro effetto negativo sulla ghiandola prostatica, andrebbero comunque limitati o evitati del tutto se si vuol mantenere una corretta funzionalità dell'insulina e tenere sotto controllo la glicemia.
Fast food
Molti sostengono che tra i cibi che infiammano la prostata vi siano quelli tipici da fast food, soprattutto per l'abbondante presenza di grassi, additivi e conservanti, a fronte di un basso contributo nutrizionale. Sarebbero da limitare o evitare del tutto.
Bevande alcoliche
Gli eccessi di alcol sono dannosi per tutti, comprese le persone con problemi di prostata. Tuttavia, ne è ammesso un consumo limitato e moderato.
A seconda del singolo caso, e sempre dietro parere medico, potrebbe andar bene concedersi ogni tanto un bicchiere di vino (preferibilmente rosso) durante i pasti, per “sfruttarne” gli antiossidanti contenuti.
Cibi piccanti
Tra i cibi da evitare per la prostata si trovano anche quelli troppo piccanti.
La corretta alimentazione per la prostatite non contempla affatto gli eccessi di pepe, peperoncino, curry e spezie simili.
In conclusione, sebbene questi siano generalmente i cibi da evitare per la prostatite, o l'infiammazione della prostata, si consiglia di consultare un nutrizionista o un dietologo.
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Questi professionisti potranno valutare la situazione specifica e suggerire una dieta personalizzata, adatta a mantenere la prostata in salute a qualsiasi età, tenendo conto di eventuali altre condizioni mediche sottostanti.