È vero che la dieta ipocalorica fa dimagrire?

Redazione

Ultimo aggiornamento – 04 Luglio, 2022

Tutto Quello Che Dovete Sapere Sulla Dieta Ipocalorica

Spesso ritenuta la strategia più efficiente per perdere peso, la dieta ipocalorica ha guadagnato negli ultimi decenni una sempre maggiore popolarità.

Nel corso del tempo, tuttavia, ne sono nate infinite varianti, molte delle quali “fai da te”.

Ma cosa hanno da dire gli specialisti a riguardo?

Ecco alcune informazioni essenziali per conoscere più da vicino questo regime alimentare.

Cosa significa dieta ipocalorica?

Quando si utilizza il termine dieta ipocalorica, ci si riferisce ad un tipo di dieta che prevede un consumo di calorie inferiore a quello normalmente richiesto dall’organismo per assolvere in modo completo alle funzioni fisiologiche quotidiane.

In greco antico, infatti, il prefisso “ipo” sta ad indicare il concetto di “sotto”, in questo caso inteso in senso quantitativo.

Ipocalorico significa, in pratica, “con meno calorie”, e come vedremo, è un aggettivo che si riferisce a regimi alimentari anche piuttosto diversi tra loro.

Sono, infatti, considerate diete ipocaloriche:

  • dieta mediterranea ipocalorica;
  • dieta scarsdale;
  • dieta chetogenica;
  • dieta a zona.

Quasi tutte queste tipologie di dieta implicano una radicale riduzione dell’apporto di carboidrati, preferendo il consumo di alimenti proteici come:

  • legumi;
  • carne bianca e magra;
  • derivati del latte;
  • ortaggi freschi di stagione.

Quando scegliere la dieta ipocalorica

Affinché la dieta ipocalorica permetta effettivamente di raggiungere i risultati sperati, comportando quindi una perdita di peso che duri nel tempo, è sempre necessario un consulto medico-specialistico, anche perché l’apporto calorico è generalmente piuttosto basso, fino ad un terzo rispetto all’apporto calorico medio.

È, quindi, importante sottolineare che tale regime alimentare è da considerarsi una vera e propria terapia, alla quale ricorrere solamente in caso di necessità.

Ne consegue che possono beneficiare appieno delle potenzialità di una dieta ipocalorica tutti coloro che si trovino in una effettiva condizione di sovrappeso o obesità, mentre soggetti con peso nella norma e privi di alterazioni del metabolismo non trarranno da questo tipo di alimentazione alcun giovamento.

Fatte le dovute precisazioni, occorre sottolineare che l’obiettivo principale della dieta ipocalorica è quello di ridurre la massa grassa e permettere a chi la adotta di raggiungere un indice di massa corporea (BMI o IMC) equilibrato rispetto alle proprie caratteristiche fisiche (normopeso).

In questo modo, è infatti possibile non solo tornare in forma ma scongiurare la comparsa di malattie metaboliche, come:

Il potere dimagrante della dieta ipocalorica

Attraverso l’assunzione di una dieta ipocalorica è possibile ottenere risultati importanti, a patto che essa sia prescritta e seguita da uno specialista della nutrizione.

La perdita di peso effettiva varierà sempre in base a numerose caratteristiche del paziente, tra le quali rientrano:

  • lo stato di salute;
  • il metabolismo;
  • l’età;
  • la quantità di attività fisica svolta;
  • la costanza nel rispetto delle regole.

Diminuire drasticamente l’assunzione complessiva di calorie non è infatti sufficiente a garantire il successo di una dieta ipocalorica.

Una delle problematiche alle quali si può andare incontro se non ci si affida ad un professionista è il tanto temuto “effetto yo-yo”, ovvero una ripresa di peso molto veloce al termine della dieta.

È quindi possibile dimagrire realmente in modo corretto solo con l’aiuto di un esperto, il quale potrà prescrivere e monitorare un regime di mantenimento personalizzato a seconda delle esigenze.

Se prescritta correttamente, una dieta ipocalorica può permettere a chiunque di tornare in forma, comportando inoltre una modifica delle preferenze alimentari improntata al consumo di alimenti più sani e vari.

Sono sconsigliate, invece tutte quelle diete fai da te che prevedono un abbandono totale di alcuni alimenti, poiché possono comportare carenze nutrizionali di importanti elementi come vitamine e sali minerali.

Quanto può durare una dieta ipocalorica?

La durata di una dieta ipocalorica può variare sensibilmente di caso in caso.

In base allo stato di salute individuale e agli obiettivi che si intende raggiungere, sarà possibile seguire un’alimentazione ipocalorica per periodi che vanno da poche settimane a qualche mese.

Non esiste quindi una formula magica adatta a tutti: solo il medico specialista o il nutrizionista potranno determinare la corretta durata di una dieta ipocalorica, aiutando il paziente a prevenire la comparsa di sintomi negativi come: 

  • stress
  • sbalzi ormonali;
  • perdita di massa muscolare.

L'importante è, quindi, essere sempre seguiti da uno specialista. 

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a cura di Dr.ssa Irené Matichecchia
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