Che cosa fare in caso di rotoscoliosi dx del rachide lombare?

Dopo alcuni anni di dolore continuo alla schiena con episodi frequenti ed acuti, che si diffondono ai glutei e alle gambe, ho fatto una risonanza che ha dato questo esito. Ho 62 anni e non ho fatto sforzi se non quelli classici di una mamma e una nonna con 3 piccole da guardare: "rotoscoliosi dx del rachide lombare e riduzione della lordosi lombare con ipointensità di segnale nelle sequenze t" pesate dei dischi interosomatici lombari in rapporto ad aspetti degenerativi. In l1-l2 lieve protrusione discale ad ampio raggio posteriore, con modesta impronta sul sacco durale. Minomp edema focale da sofferenza osteocondrale a livello dello spigolo somatico antero-superiore di l2. In l2-l3 protrusione discale in sede pre-intraforaminale dx, senza compressione della radice nervosa e minima preforaminale a sn. In l3-l4 e l4-l5 lieve protrusione discale ad ampio raggio posteriore, prevalente a dx con impronta sul sacco durale. In l4-l5 piccola cisti a livello dell'articolazione interapofisaria dx. In l5- s1 minima tendenza alla retrolistesi di l5 su s1 con pseudobulging discale ad ampio raggio posteriore. A tale livello concomitano fenomeni di involuzione adiposa dell'osso subcondrale delle limitanti somatiche affrontate con minimi fenomeni di edema reattivo da sofferenza osteocondrale. Canale vertebrale di regolare ampiezza e morfologia." Che cosa posso fare?