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A cosa servono le bacche di Goji?

Mio padre prende la Cardioaspirina per la pressione, ha 77 anni e sta bene. Ha avuto un piccolo tumore alla prostata momentaneamente debellato con la brachiterapia. Oggi ha vari batteri che l'infettivologo dice non si debbano combattere, in quanto "simbiotici". Credo che le bacche di Goji gli facciano bene essendo antiossidanti e antinvecchiamento: gli stessi batteri potrebbero essere combattuti, ma ho il dubbio sulla Cardioaspirina. Se gliene facessi prendere mezzo cucchiaio grande al giorno è troppo? Gli faranno bene? Altra domanda, mia mamma è leggermente diabetica, sta tenendo il diabete sotto controllo, non fa insulina, è ad un primo stadio, anch'ella prende la Cardioaspirina. Le bacche di Goji le potrebbero fare bene? Lei ha 74 anni. Io, invece, ne ho 44, sono leggermente iperteso e prendo il Blopress 32. Credo che le bacche di Goji, per quel che ho letto, mi possano fare bene. Un cucchiaio al giorno posso assumerlo?

Risposta

Buongiorno,
le bacche di Goji apportano di certo innumerevoli benefici nutrizionali grazie alla presenza di una decina di sali minerali essenziali, amminoacidi, vitamine essenziali, sia polisaccaridi che monosaccaridi, acidi grassi insaturi (tra cui acido linoleico e acido alfa – linolenico) e diversi fitosteroli nonché carotenoidi.

Va detto che tra gli effetti collaterali dopo l'assunzione sono stati riscontrati anche vomito, crampi, diarrea, orticaria e sono note le interazioni con farmaci tra cui regolatori della pressione e del diabete e con anticoagulanti.

Quindi personalmente te le sconsiglio in caso di disagi o patologie correlate come quelle che descrivi per i tuoi genitori e rispetto al farmaco che assumi. Un ottimo antiossidante ed energetico è il Coenzima Q10 (tra i migliori) e non comporta interazioni particolari con un dosaggio di 60 mg die (in ogni caso va consultato il cardiologo nel caso di tuo padre).

Probiotici e simbiotici possono dare una mano in caso di disbiosi intestinale e possono in qualche modo aiutare i batteri buoni a lavorare meglio o a recuperare il loro stato metabolico corretto, ma in generale non vanno utilizzati a lungo come succedanei, solo come un aiuto periodico in caso di disagi.

Saluti

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Risposta a cura di
Daniele Tedeschi
Daniele Tedeschi
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