Buonasera,
credo che, visti gli insuccessi non invasivi o mini-invasivi, l'unica strada percorribile sia quella chirurgica, ma è ovvio che tale parere sia da chiedere giustamente ad un chirurgo vascolare. Sarebbe utile altresì valutare il perché degli insuccessi, es. concomitante diabete, dislipidemia, fumo.
Cordiali saluti