Cos'è
L'
anello vaginale o
anello anticoncezionale è un
metodo di contraccezione, ossia previene le gravidanze indesiderate o inibendo direttamente l'
ovulazione, cioè il rilascio di un ovulo.
L'anello vaginale è un
piccolo anello di plastica morbida, non tossico e antiallergico, che si inserisce nella
vagina. È spesso circa 4 mm e ha un diametro di circa 5,5 cm.
Va lasciato nella vagina per 21 giorni, poi rimosso e gettato nei rifiuti in una speciale borsa per lo smaltimento. Sette giorni dopo aver rimosso l'anello, dovrà esserne inserito uno nuovo per i 21 giorni successivi.
L'anello rilascia
estrogeni e progesterone, gli ormoni prodotti durante l'ovulazione naturale. In maniera analoga al funzionamento della
pillola anticoncezionale, il loro rilascio farmacologico impedisci quindi l'ovulazione.
Tuttavia, per via del dosaggio ormonale particolarmente contenuto, l'anello è spesso preferito come anticoncezionale per via della sua elevata efficacia unita però a effetti collaterali ridotti.
Bisogna quindi ricordare
che l'anello anticoncezionale è un farmaco e va pertanto prescritto da un medico di competenza quale il ginecologo.
Inoltre, i
contraccettivi ormonali come l'anello, anche se proteggono dalle gravidanze indesiderate,
non contrastano le malattie sessualmente trasmissibili, per le quali è indicato il
preservativo.
Anello vaginale e pillola contraccettiva
Come si diceva,
anello vaginale e pillola anticoncezionale rilasciano entrambi una
combinazione di progestinici ed estrogeni e vanno assunti per ventuno giorni con un intervallo di sette durante le
mestruazioni.
L'
anello anticoncezionale contiene però un ridotto quantitativo di ormoni, ed è pertanto preferito alla pillola per la
minor occorrenza di effetti collaterali.
Anello vaginale e spirale
La principale
differenza tra anello vaginale e spirale è che la spirale viene inserita dal ginecologo nelle profondità dell'utero e può restarvi anche parecchi anni, mentre l'anello anticoncezionale è inserito in vagina dalla donna stessa e lasciato lì per circa ventun giorni prima di essere rimosso in prossimità della settimana del ciclo mestruale.
Si tratta inoltre di
due differenti metodi di contraccezione: la spirale di rame è un
contraccettivo reversibile (come il preservativo). La spirale rilascia infatti degli ioni che impediscono agli
spermatozoi di muoversi e sopravvivere, in modo che non possano entrare nelle tube e fecondare l’ovocita.
L'
anello vaginale è invece un
contraccettivo ormonale e agisce invece direttamente sull'ovulazione, inibendola. Anche la
spirale ormonale rilascia piccole quantità di
progesterone, rendendo l’endometrio non idoneo al collocamento dell’ovulo fecondato.
Come si usa
Si può iniziare a
usare l'anello vaginale in qualsiasi momento del
ciclo mestruale. Va lasciato all’
interno della vagina per 21 giorni, poi va tolto e si deve fare una
pausa di 7 giorni senza anello, durante la quale si è ugualmente protette da una
gravidanza. Successivamente, va inserito un nuovo anello per altri 21 giorni.
Il bugiardino dell'anello vaginale afferma che:
- Si è protette dalla gravidanza fin da subito se lo si inserisce il primo giorno del ciclo mestruale
- Non si è protette dalla gravidanza se si comincia l'utilizzo in qualsiasi altro giorno del ciclo mestruale e sarà necessario far affidamento a ulteriori contraccezioni per i primi 7 giorni.
Non è necessario li medico per inserire l'anello vaginale. Se dispositivo fuoriesce durante il ciclo mestruale o a seguito di un rapporto sessuale, è sufficiente risciacquarlo e poi inserirlo nuovamente. Per continuare a essere efficace, l'anello vaginale non deve restare per più di tre ore fuori della vagina.
Come funziona
L'
anello contraccettivo rilascia continuamente estrogeni e progesterone, che sono versioni sintetiche degli ormoni che vengono liberati naturalmente dalle
ovaie durante la normale ovulazione. Questo quindi:
- Impedisce l'ovulazione naturale
- Addensa il muco vaginale, rendendo più difficile il viaggio dello spermatozoo
- Assottiglia l’endometrio, ossia il rivestimento interno dell'utero, in modo che sia meno probabile che un eventuale uovo vi si impianti.
Rischi
Esistono alcuni effetti collaterali gravi dell'anello vaginale, sebbene non comuni:
- Sviluppo di un coagulo di sangue in una vena o nell'arteria
-
Infarto o ictus.
La ricerca sul legame tra
rischio di
cancro al seno e contraccezione ormonale è complessa e contraddittoria. In generale, suggerisce che tutte le donne che usano la
contraccezione ormonale sembrerebbero soggette a un aumento del
rischio di sviluppare cancro al seno rispetto alle donne che nonne fanno uso.
La ricerca suggerisce che vi è anche un
lieve aumento del rischio di sviluppare il cancro cervicale se si fa prolungato utilizzo di estrogeni e di contraccezione ormonale progestinica. Alcune ricerche suggeriscono un legame tra contraccezione ormonale con estrogeno e progestinico e un
tumore al fegato molto raro.
Come si mette
Per inserire l'anello vaginale:
- Con le mani pulite, schiacciare l'anello tra il pollice e il dito e inserire delicatamente la punta nella vagina
- Spingere delicatamente l'anello nella vagina finché ci si sente comode
- A differenza di un diaframma o di una coppetta, l'anello non ha bisogno di coprire la cervice (l'entrata all'utero) per funzionare
- Se si riesce a percepire l'anello e ci si sente a disagio, spingerlo un po' più all’interno nella vagina finché non si percepisce più il disagio
- Si dovrebbe essere in grado di controllare che l'anello sia ancora presente usando le dita: se non si riesce a sentirlo, ma si è sicure che sia lì, farsi visitare dal medico, infatti l'anello non può “perdersi” dentro la vagina
- Dopo che l'anello è stato nella vagina per 21 giorni (3 settimane), rimuoverlo. Questo sarà lo stesso giorno della settimana in cui lo si rimetterà nuovo iniziato il nuovo ciclo di 21 giorni.
Per rimuovere l'anello vaginale:
- Con le mani pulite, inserire un dito in vagina e agganciarlo al bordo dell'anello
- Tirare delicatamente l'anello
- Inserire l'anello usato nella borsa speciale fornita nella confezione e gettare il tutto nel cestino, non nella tazza del water
- La rimozione dell'anello dovrebbe essere indolore. Se si verifica sanguinamento o dolore o non si riesce a tirarlo fuori, informare immediatamente il medico
- Durante il periodo di una settimana senza anello, si potrebbe percepire un sanguinamento simile a quello mestruale
- Dopo 7 giorni senza anello, è necessario inserirne un nuovo. Inserire il nuovo anello anche se si sta ancora sanguinando e lascialo all’interno per 21 giorni, quindi ripetere il ciclo
- Si può fare sesso e usare tamponi mentre l'anello è nella vagina.
Cosa fare se si dimentica di togliere l’anello
Se si
dimentica di togliere l'anello vaginale dopo 21 giorni, ciò che si dovrebbe fare dipende da quanto tempo in più è stato lasciato dentro.
Se l'anello è stato dentro per un massimo di 7 giorni dopo la fine della settimana numero 3:
- Togliere l'anello appena ce ne si ricorda
- Non mettere un nuovo anello, iniziare l'intervallo di 7 giorni
- Iniziare il nuovo anello dopo l'intervallo di 7 giorni
- Si è ancora protette contro la gravidanza e non c'è bisogno di usare una contraccezione supplementare
Se l'anello è rimasto dentro per più di 7 giorni (più di 4 settimane in totale):
- Togliere l'anello appena ce ne si ricorda
- Mettere subito un nuovo anello
La licenza per l'anello vaginale afferma che si dovrebbe usare una contraccezione supplementare (come i preservativi) fino a quando il nuovo anello non è stato indossato per 7 giorni. Il consiglio del FSRH è diverso. Parla con il medico per decidere quando sia meglio usare una contraccezione supplementare.
Si potrebbe aver bisogno di una contraccezione d'emergenza se si è fatto sesso nei giorni prima di cambiare gli anelli. Parlare con il medico o l'infermiere.
A volte, l'anello può uscire da solo (espulsione), il che è molto probabile che si verifichi dopo o durante il sesso o quando si è costipati. Quello che si dovrebbe fare dipende da quanto tempo l'anello è stato fuori e se si è nella prima, seconda o terza settimana di utilizzo.
Le istruzioni dell'anello vaginale affermano che se l'anello è fuori per più di 3 ore non si è protette contro la gravidanza. L'FSRH afferma che si sarà protette per più tempo, fino a 48 ore, se l'anello era stato indossato per 7 giorni di fila prima di uscire.
Le informazioni seguenti si basano sulle informazioni sul bugiardino su cosa fare se l'anello esce:
- Se l'anello è fuori per più di 3 ore nella prima o seconda settimana di utilizzo, risciacquarlo e rindossarlo. È necessario utilizzare una contraccezione aggiuntiva per 7 giorni. Si potrebbe aver bisogno di una contraccezione d'emergenza se si sono avuti rapporti sessuali negli ultimi giorni.
- Se l'anello è fuori da più di 3 ore nella terza settimana di utilizzo, non rindossarlo. Smaltirlo normalmente.
Ora ci sono due opzioni:
-
Si mettere subito un nuovo anello. Non si avrà un sanguinamento simile alle mestruazioni, ma si può avere spotting.
-
Si può non mettere un anello nuovo e fare una pausa di 7 giorni. Ci sarà un sanguinamento simile al ciclo e si dovrebbe mettere un nuovo anello 7 giorni dopo l’espulsione del vecchio (si può scegliere questa opzione solo se l'anello era stato dentro la vagina continuativamente per i 7 giorni precedenti).
Qualunque sia l'opzione scelta, è necessario utilizzare una contraccezione aggiuntiva finché l'anello non è rimasto inserito per 7 giorni di fila.
Cosa fare se si dimentica di mettere un nuovo anello
Mettere un nuovo anello non appena ce ne si ricorda e usare una
contraccezione supplementare, come i preservativi, per 7 giorni.
Si potrebbe aver bisogno di una contraccezione d'emergenza se si p fatto sesso prima di ricordare di mettere il nuovo anello e l'intervallo senza anello era di 48 ore o più di quanto avrebbe dovuto essere (9 o più giorni in totale).
Chi può usarlo
Alcune donne non possono utilizzare l'anello vaginale. Il medico o l'infermiera chiederanno l’anamnesi medica e la storia famigliare, per verificare che l'anello sia adatto alla paziente. L'anello potrebbe non essere adatto se:
Se non ci sono motivi medici per non usare l'anello, è possibile utilizzarlo fino ai 50 anni.
Dopo il parto
Si può iniziare ad usare l'anello vaginale 21 giorni dopo la nascita e subito si sarà protette contro una nuova gravidanza. Se si comincia l'anello più di 21 giorni dopo la nascita, è necessario utilizzare ulteriori contraccezioni per 7 giorni dopo aver inserito l'anello.
L'anello vaginale può ridurre il flusso di latte se si sta allattando un bambino di meno di 6 mesi. Di solito, è consigliabile utilizzare un metodo contraccettivo diverso.
Dopo un aborto
Si può iniziare a utilizzare l'anello immediatamente dopo un
aborto e funzionerà immediatamente. Non è necessario utilizzare una contraccezione supplementare.
Vantaggi e svantaggi
Alcuni dei vantaggi dell'anello vaginale includono:
- È facile da mettere e rimuovere
- L'anello non perde di efficacia se si vomita o si ha diarrea
- Può aiutare a migliorare i sintomi premestruali
- Il sanguinamento mestruale diventa di solito più leggero, più regolare e meno doloroso
- Può ridurre il rischio di cancro dell'ovaio
- Può ridurre il rischio di fibromi, cisti ovariche e malattie del seno non cancerose.
Alcuni degli svantaggi dell'anello vaginale includono:
- Potrebbe non essere adatto se non ci si sente comoda nell’inserirlo o rimuoverlo dalla vagina
- Spotting e sanguinamenti possono verificarsi nei primi mesi
- Può causare effetti collaterali temporanei, come l'aumento della produzione di liquido vaginale, mal di testa, nausea, sensibilità del seno e alterazioni dell'umore.
Anello vaginale e medicinali
Alcuni farmaci possono interagire con l'anello vaginale, il che significa che potrebbero non funzionare correttamente.
L'anello vaginale può interagire con farmaci chiamati induttori degli enzimi. Questi accelerano lo smaltimento del progesterone dal fegato, riducendo l'efficacia dell'anello. Esempi di induttori enzimatici sono:
Il medico curante può consigliare di utilizzare una forma alternativa o supplementare di contraccezione durante l'assunzione di uno di questi medicinali.
L’anello vaginale fa ingrassare?
Il sospetto che la contraccezione ormonale causi un
aumento di peso è stato fondato in gran parte sulla teoria. Se le persone prendono peso, di solito è dovuto ad una delle seguenti modifiche:
-
Ritenzione di liquidi o gonfiore
- Aumento della massa muscolare (perché il muscolo è più pesante di altri tessuti)
- Depositi di grasso.
Teoricamente, i
contraccettivi ormonali potrebbero
contribuire all'aumento del peso se portano alla
ritenzione idrica e ad un aumento del grasso corporeo. I contraccettivi combinati sono talvolta sospettati di influenzare l’appetito delle donne, facendole mangiare di più.
Non è facile dimostrare o smentire questo sospetto. La difficoltà è che le donne che non utilizzano contraccettivi ormonali aumentano comunque di peso nel corso degli anni.