Erika Bragan, malata di rene policistico aveva bisogno di un trapianto, ma nonostante quattro persone si fossero dimostrate disponibili ad aiutara, nessuna si era però rivelata compatibile con lei.
Quando tutto sembrava perduto Rich O’Dea e Jennifer Thomas si sono conosciuti via Tinder, un’App per appuntamenti. Il marito di Erika, Scott, racconta come questa App per incontri sia servita a salvare la vita di sua moglie.
O’Dea e la Thomas erano usciti per la prima volta insieme a luglio, per andare a vedere un concerto insieme a Tampa. Mentre i due parlavano saltò fuori la passione dell’uomo per le maratone. Rich O’Dea, amico di Scott, è a capo di un gruppo che aveva raccolto ben 125.000 dollari a favore della Fondazione Malattie per il rene policistico, la malattia di cui soffriva Erika.
Quando alla Bragan è stato raccontato che per sopravvivere la donna avrebbe dovuto sottoporsi a un trapianto di rene, la Thomas si è subito detta disponibile, cosa che ha sorpreso molto O’Dea, che ha affermato come non avesse compreso come Jennifer parlasse seriamente in un primo momento, ma che appena ha realizzato cosa stava accadendo, ha subito messo in contatto la donna con Erika, madre di due figli di 11 e 14 anni.
Una storia a lieto fine
La Thomas afferma come “non riuscivo a immaginare di essere nei panni di Erika e che i suoi figli potessero perdere la madre. Ho capito che dovevo trovare un modo per aiutarla”. Dopo essersi sottoposta a vari test, analisi del sangue e delle urine, per valutare la compatibilità tra le due, dopo 24 ore Jennifer Thomas ha avuto la risposta: poteva donare un rene.
Come riporta il Tampa Bay Times, Erika, la cui funzione renale è attualmente al 5%, subirà il trapianto questo novembre. La donna si dice sopraffatta, poiché non avrebbe mai creduto che un perfetto sconosciuto sarebbe stato disposto a donarle un rene.
La storia tra la Thomas e O’Dea non è decollata e i due hanno deciso di rimanere solo amici, anche se l’uomo si dice molto colpito dal gesto compiuto. Scott Bragan conclude, affermando che “non potremo mai ringraziarla abbastanza”.