A cosa serve il medicinale chiamato Tavor® e in quali occasioni viene prescritto? Come e perché si utilizza? È vero che il presenta anche delle controindicazioni?
Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Tavor®: cos'è e a cosa serve
Tavor® è il nome commerciale di un farmaco il cui principio attivo è costituito dal Lorazepam. Quest'ultimo appartiene alla categoria delle benzodiazepine, le quali hanno un potente effetto sul Sistema Nervoso Centrale, andando a ridurre l'ansia, migliorando l'umore e facilitando l'addormentamento.
Il Tavor® è quindi una medicina che viene prescritta soprattutto in caso di insonnia grave in virtù del suo effetto ipnotico e rilassante. Questo farmaco, inoltre, ha la capacità di ridurre le risposte emotive e di esercitare un'azione tranquillante.
Solitamente, il Tavor® viene prescritto nel trattamento di breve durata di due condizioni: i disturbi legati all'ansia (talmente intensi da provocare un peggioramento nella qualità di vita del paziente) e l'insonnia.
Utilizzare il Tavor® per dormire non va tuttavia fatto con leggerezza: l'assunzione di questo medicinale, infatti, va fatta rispettando attentamente le indicazioni del proprio medico e nel periodo più breve possibile.
In genere, si consiglia di non superare le quattro settimane di trattamento nel caso si soffra di insonnia, e le otto-dodici settimane se il problema principale è l'ansia.
Quali sono gli effetti del Tavor®?
Il Tavor® è un farmaco utilizzato nel trattamento dell'ansia e dell'insonnia. Il principio attivo in esso contenuto, ovvero il Lorazepam, ha la capacità di stimolare il sistema GABA (ovvero il sistema dell’acido γ-amminobutirrico), il quale costituisce il principale neurotrasmettitore inibitorio dell'essere umano.
L'effetto del Tavor® comprende quindi:
- miglioramento del tono dell'umore;
- rilassamento;
- riduzione dei sintomi legati all'ansia;
- induzione di uno stato ipnotico, non a caso il Tavor® è usato come un sonnifero per chi soffre di insonnia;
- azione tranquillante, in grado di diminuire l'intensità di alcune emozioni.
Posologia del Tavor®
La posologia di un farmaco come il Tavor® e le sue modalità di assunzione devono essere prescritte dal proprio medico di riferimento.
In commercio esistono sette referenze di Tavor®, le quali includono:
- Tavor® 1mg 20 compresse;
- Tavor® 2.5 mg 20 compresse;
- Tavor® 1mg 30 compresse;
- Tavor® 2.5 mg 30 compresse;
- Tavor® 1 mg compresse orosolubili;
- Tavor® 2.5 mg compresse orosolubili;
- Tavor® gocce.
Le compresse orosolubili di Tavor® differiscono da quelle normali perché non vanno inghiottite ma sciolte in bocca; pertanto, hanno il vantaggio di fare effetto più velocemente.
Per quanto riguarda il dosaggio del Tavor®, esso varia in relazione al tipo di disturbo. Qualora il problema fosse l'eccesso d'ansia, si consiglia di non superare le 8-12 settimane di trattamento (compreso il tempo necessario per diminuire gradualmente la quantità di medicinale).
In questo caso il medico tenderà a prescrivere l'assunzione di due o tre compresse orosolubili da 1 mg al giorno, oppure, in caso di ansia particolarmente grave, di tre o quattro compresse orosolubili da 2,5 mg al giorno.
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Per i pazienti affetti da insonnia, invece, il trattamento deve durare fino a un massimo di quattro settimane e la dose raccomandata varia da una o due compresse orosolubili da 1 mg, al momento di andare a dormire, fino a un massimo di una o due compresse orosolubili da 2,5 mg.
In caso si dovesse assumere Tavor® in vista di un intervento chirurgico, la dose raccomandata è pari a 2 mg- 4 mg la sera prima dell’intervento (per operazioni maggiori) e di 2 mg- 4 mg una o due ore prima dell’intervento in caso di interventi chirurgici minori.
L'eliminazione del farmaco avviene per la maggior parte attraverso l'urina ed è molto importante non superare la quantità consigliata dal proprio medico, o il rischio è che si verifichino dei pericolosi effetti collaterali.
Se vi fosse la necessità di aumentare la dose, sarà il medico a consigliare come e in quali modalità farlo, cominciando solitamente dalla sera.
Il Tavor® fa effetto circa trenta minuti dopo l’assunzione e la dose massima giornaliera consentita è pari a:
- quattro compresse da 2,5 mg nell’arco della giornata in caso di grave ansia;
- due compresse da 2,5 mg al momento di andare a dormire se si soffre di insonnia.
Tavor® e sindrome da astinenza
Come anche le altre benzodiazepine, anche il Lorazepam può dare luogo a una forma di dipendenza, pertanto è assolutamente necessario assumere i medicinali che lo contengono (come, appunto, il Tavor®) nelle modalità prescritte dal medico.
È inoltre fondamentale non interrompere la sua assunzione in modo improvviso, ma gestire gradualmente la sua diminuzione o il rischio è che si verifichino alcuni sintomi tipici delle crisi di astinenza.
Fra questi i più comuni sono:
- sintomi di rimbalzo, come ansia, irrequietezza e angoscia;
- sintomi fisici, come ad esempio vertigini, dolori muscolari, capogiri, mal di testa, nausea, formicolio, etc;
- sensazione di estraniamento da sé stessi o dalla realtà;
- ipersensibilità alla luce;
- allucinazioni;
- episodi di delirio;
- attacchi epilettici o convulsioni;
- confusione mentale;
- alterazioni dell'umore;
- depressione;
- ipersudorazione;
- perdita di appetito;
- attacchi di panico;
- tremori e agitazione estrema;
- palpitazioni;
- aumento della temperatura corporea.
Tavor®: effetti collaterali e controindicazioni
Tavor® è un medicinale che può dare luogo a degli effetti collaterali. Questi possono essere di lieve entità (irritabilità, aggressività, tristezza, incubi, sonnolenza diurna, capogiri, perdita di coordinazione motoria, disturbi del sonno, insonnia, etc.) o molto gravi.
In quest'ultima categoria rientrano sintomi quali:
- shock anafilattico;
- difficoltà a ricordare ciò che è accaduto in seguito all’assunzione del medicinale (la cosiddetta amnesia anterograda);
- dipendenza fisica;
- dipendenza psichica;
- sintomi da astinenza;
- pensieri di suicidio, o tentativi di suicidio;
- diminuzione del numero dei globuli bianchi nel sangue.
Le principali controindicazioni legate all'assunzione di Tavor® includono:
- l'essere allergici al Lorazepam;
- il soffrire di miastenia;
- avere avuto episodi di insufficienza respiratoria, epatica o renale;
- il soffrire di apnee notturne;
- essere soggetti a glaucoma ad angolo stretto;
- essere in gravidanza;
- soffrire di dipendenza da alcol o da droghe.
Il trattamento con Tavor® aumenta notevolmente la sensibilità all’alcol e alla droga e ne potenzia gli effetti; pertanto, è fondamentale evitarne l'assunzione in concomitanza.
L'alcol, inoltre, intensifica la sonnolenza e altera lo stato di coscienza, inducendo nel soggetto gravi compromissioni nell'utilizzo di mezzi trasporto.
Tavor® può interferire con l'azione di altri medicinali o altre sostanze, come ad esempio gli oppioidi o i barbiturici, causando sonnolenza, ma anche depressione respiratoria e altri gravi sintomi fisici.
Prima di iniziare una terapia con questo farmaco, quindi, è sempre fondamentale informare il medico degli altri eventuali medicinali che si stanno assumendo.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali che si verificano in caso di sovradosaggio da Tavor®, essi possono essere molto gravi e includere:
- confusione mentale;
- letargia;
- depressione respiratoria;
- coma;
- decesso.
Qualora un paziente avesse assunto una dose eccessiva di benzodiazepine deve essere provocato il vomito entro breve tempo o dev'essere immediatamente trasportato al pronto soccorso per intraprendere una lavanda gastrica.
In ogni caso, è fortemente sconsigliato assumere una dose doppia di medicinale in caso di dimenticanza della dose precedente.