Il dolore alla milza è una tipica condizione dovuta a ingrossamento dell’organo omonimo, situato nella parte sinistra dell’addome sotto il diaframma. In condizioni normali presenta le dimensioni di un pugno con peso medio per le donne di 168 grammi e 200 grammi per gli uomini. Le funzioni della milza sono molte (e molte importanti!). Tra queste, ricordiamo:
- La produzione di anticorpi a tutela di diffusione di infezioni, batteri o altri agenti patogeni
- La rimozione dal sangue di globuli rossi invecchiati
- Il mantenimento del livello di globuli rossi e delle piastrine nel sangue
Ma quanto la milza fa male, qual è la causa? E, soprattutto, come è possibile porvi un rimedio?
Dolore alla milza: le cause e sintomi
L’ingrossamento della milza, in medicina noto come splenomegalia, e il dolore che ne deriva, è determinato essenzialmente da:
- Infezioni batteriche
- Parassiti (ad esempio: malaria, toxoplasmosi, schistosomiasi)
- Abuso di alcool
- Uso di droghe
- Consumo eccessivo di cibi raffinati
- Patologie a carico del fegato (ad esempio: cirrosi epatica)
E ancora:
- Cancro (leucemia o linfoma)
- Lesioni alla milza
- Malattie del sangue
- Disturbi del sistema linfatico
Tipici sintomi da milza ingrossata abbiamo, invece:
- Difficoltà di digestione
- Sensazione di rigonfiamento al tatto in direzione della posizione della milza
- Dolore sulla spalla sinistra
- Dolore su lato sinistro al di sotto del diaframma
- Sensazione di stanchezza
- Perdita di peso non giustificata
- Pelle ingiallita
- Infezioni frequenti (ad esempio all’orecchio o alle urine)
- Dolore in caso di respiri profondi
- Feci accompagnate da sanguinamento
Dolore alla milza: i rimedi più efficaci
Se quando correte avvertite dolore alla milza, è bene consultare un medico, il quale, grazie all’ausilio di test di imaging, ecografia e tomografia, potrà valutare l’eventuale condizione di ingrossamento della milza e individuare il trattamento adeguato.
Se dalla diagnosi la vostra milza risulta ingrossata, non disperate! Ecco 5 validi rimedi per limitare il progredire del gonfiamento e attenuare il dolore:
- Evitare attività di contatto – In condizione di ingrossamento della milza già presente è bene limitare attività fisiche o comuni pratiche quotidiane che possono mettere a rischio di urto la milza, ad esempio guidare senza cintura, giocare a calcio o a basket.
- Alimentazione – Come sempre vale l’espressione che siamo ciò che mangiamo. Una dieta ricca di antiossidanti, vitamine e sali minerali è fondamentale per ridurre l’infiammazione a carico della milza. Escludere dalla propria alimentazione cibi raffinati, cibi di scarsa qualità, latticini, cibi a base di soia, cibi con glutine, oli vegetali. Prediligere frutta, verdura, frutta secca e pesce.
- Praticare attività fisica – Il movimento favorito da esercizio fisico permette un aumento del flusso sanguigno verso organi digestivi e favorisce l’espulsione di rifiuti.
- Ridurre lo stress – La milza risente particolarmente di condizioni di stress psicologico. Lo stress è spesso causa di infezioni e problemi digestivi, quali sindrome dell’intestino irritabile ed ulcera. Esercizi di rilassamento, pratica di hobby, massaggi rilassanti possono aiutare ad attenuare lo stress e gli effetti devastanti sul benessere della milza.
- Sostegno del sistema linfatico – Per facilitare il drenaggio del sangue e ridurre il dolore a carico della milza, sono consigliati massaggi con oli essenziali, da praticare due o tre volte al giorno.
Se nonostante i rimedi su elencati il dolore alla milza continua a tediarvi, valutate con il vostro medico la possibilità di intervenire chirurgicamente con la rimozione dell’organo. Infatti, seppure la milza è un importante organo a tutela delle più insidiose infezioni batteriche, è anche vero che… possiamo vivere senza!