Il betacarotene appartiene al gruppo dei carotenoidi, cioè pigmenti di origine vegetale e di natura lipidica presenti in molti alimenti e responsabili della loro colorazione rossa, gialla e arancione.
Ma dove si può trovare il beta carotene e quali sono le proprietà? Esistono delle controindicazioni nell’assunzione? Vediamolo insieme.
I benefici del betacarotene
Il beta carotene si configura come precursore della vitamina A (retinolo) e presenta numerose proprietà. Vediamo, dunque, quali sono e quali sono i principali benefici.
Antiossidante
Come tutti i carotenoidi, il betacarotene ha proprietà antiossidanti, utili a combattere i radicali liberi, specie radicaliche dell'ossigeno che se presenti in quantità eccessive favoriscono reazioni chimiche di ossidazione che risultano essere all'origine di processi infiammatori, cancerogenesi ed invecchiamento.
Inoltre, l’assunzione di antiossidanti soprattutto attraverso l’alimentazione può contribuire a ridurre il rischio di tumori.
Fonte di vitamina A
Il betacarotene viene parzialmente convertito nell’intestino in vitamina A, mentre la restante parte viene conservata nel fegato, per essere utilizzata quando l’organismo lo necessita.
La vitamina A è molto importante, in particolar modo per la salute della pelle, della vista e del sistema immunitario. Una carenza di vitamina A, infatti, può causare alcuni disturbi alla vista, oltre che allo sviluppo osseo, soprattutto durante l’età della crescita.
Fa bene alla vista
Alcuni studi hanno mostrato come il beta carotene, se assunto insieme ad altre vitamine (come la vitamina C ed E) possa rallentare l’evoluzione di alcuni disturbi oculari, come la degenerazione maculare legata all’età, che può arrivare a provocare la perdita della vista.
Fa bene alla salute della pelle
Per le proprietà antiossidanti di cui gode, il beta carotene influisce positivamente sulla protezione del derma dai raggi UV, poiché ne riduce la sensibilità quando ci si espone al sole e aiuta dunque a ridurre il rischio di scottature. Soprattutto chi possiede un fototipo chiaro, può prevenire le scotture e gli eritemi solari mediante l'uso di creme, cibi e integratori alimentari contenenti il betacarotene.
Integratori al beta-carotene: quando prenderli?
In generale, è opportuno assumere il beta carotene principalmente attraverso gli alimenti, senza dover ricorre all’uso di integratori, poiché in questo modo viene convertita la giusta quantità di vitamina A.
É importante fare attenzione al dosaggio, che dovrebbe essere compreso tra i 2 mg e i 4 mg, ma bisogna sempre tener conto della propria condizione individuale, oltre che del parere del medico, per evitare possibili effetti collaterali.
Per quanto riguarda i cibi ricchi di beta carotene si possono menzionare:
- Patate dolci
- Broccoli
- Melone
- Carote
- Zucca
- Albicocche
- Arance
- Paprika
- Spinaci
L’apporto di beta carotene può aumentare se questi alimenti vengono cotti e accompagnati dall’olio d’oliva.
Esistono delle controindicazioni?
Le controindicazioni derivanti dall’assunzione di betacarotene si riferiscono principalmente ai fumatori.
Per le donne in gravidanza e per chi assume farmaci è sempre bene sentire il parere del proprio medico.
Sebbene alcuni studi abbiano segnalato che il beta carotene possa influire anche sulla riduzione del rischio di tumore (in particolare, il cancro ai polmoni e al pancreas), altre ricerche hanno riportato la possibilità di sviluppare neoplasie e problemi cardiovascolari nei soggetti che fumano.
Ulteriori effetti collaterali potrebbero derivare dall’associazione con un eccesso di vitamina A, che può comportare fenomeni tossici, come per esempio: disturbi del peso, problemi alla pelle; nausea; fratture.
Tuttavia, la principale controindicazione derivante da una eccessivo consumo di cibi contenenti beta carotene è legata all’ingiallimento della cute.
In ogni caso, è bene sempre considerare la propria condizione e rivolgersi al medico.