Il 35,3% della popolazione italiana è in sovrappeso. Una persona ogni 10 minuti muore per cause legate a questa patologia. I decessi, in un anno, arrivano a 57 mila. La spesa generata dalle malattie legate all’obesità (diabete, ipertensione, cardiopatia ischemica, tumore) gravano sul Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) per 4,5 miliardi di euro.
Nel resto del mondo, la situazione è ancora più grave. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) gli adulti in sovrappeso sono 1,9 miliardi, di questi circa 600 milioni sono obesi.
Numeri allarmanti. È proprio per questo motivo che gli esperti di Società Italiana Obesità (Sio), Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità (Sicob), Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (Adi) e la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp), daranno vita a una serie di incontri per sottolineare l’urgenza di intervenire per curare – e prevenire! – l’obesità.
“L’obesità è una malattia assolutamente curabile” – sostiene Michele Carruba, direttore del Centro di Studio e Ricerca sull’Obesità all’Università degli Studi di Milano – “È per questo motivo che è necessario mettere in atto una serie di attività volte da un lato a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione, dall’altro a rendere consapevole la classe politica e dirigente che affrontare l’epidemia di obesità è ormai necessario e non più procrastinabile”.
Obesità: l’esempio del Veneto per prevenire la patologia
Il Veneto si presenta come la prima Regione italiana ad aver istituito un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta) per la cura del paziente obeso, per poter garantire una migliore gestione della patologia e ridurre, al contempo, l’impatto della spesa sul Ssn. In queste obesity unit istituite in Veneto, il paziente obeso può essere seguito da un team di esperti dietologi, nutrizionisti, psicologi e chirurghi, con una presa in carico di 360°. Un modello esportabile anche nelle altre Regioni d’Italia? Sicuramente valido ed efficace, per il paziente e per i costi che la patologia comporta per le casse del Ssn.
Obesità, vediamo quali sono le cause
Nella maggior parte dei casi, l’obesità è causata da un duplice fattore: eccesso di cibo e scarso movimento. Se durante i pasti vengono consumate grandi quantità di energia (espresse in chilocalorie), che a loro volta non vengono bruciate attraverso l’attività fisica, vi sarà un insorgere di grasso. Ed ecco l’obesità. Ovviamente, la quantità di chilocalorie di cui necessita il vostro corpo dipende dall’età, dal sesso, dalla corporatura e dall’attività fisica praticata. In linea generale, l’uomo necessita di circa 2.500 calorie al giorno per mantenere un peso forma, mentre per la donna il range si abbassa a circa 2000 calorie giornaliere.
In qualsiasi caso, è possibile che alcune scelte alimentari errate possano incidere in modo negativo sulla vostra salute, provocando obesità. Vediamo insieme quali sono:
- mangiare alimenti ricchi di grassi;
- eccedere nell’uso di alcool, notoriamente ricco di calorie;
- scartare durante i pasti verdura e frutta;
- bere bibite eccessivamente zuccherate.
Non solo cibo: anche l’attività fisica, come già sottolineato, si lega all’obesità, soprattutto per chi svolge professioni che obbligano passare intere giornate davanti alla scrivania. A riguardo, si raccomandano almeno 150 minuti alla settimana di attività aerobica, come il ciclismo, la corsa o semplicemente la camminata veloce: 30 minuti al giorno potrebbero risolvere qualsiasi problema legato al sovrappeso. Perché non provarci?
Cibo, attività fisica e… condizioni mediche particolari. Anche quest’ultime possono essere causa di obesità. Recenti studi, infatti, hanno dimostrato che chi soffre di ipotiroidismo o di Sindrome di Cushing potrebbe essere soggetto ad un aumento imprevedibile di peso. Anche la somministrazione di alcuni farmaci, per epilessia, diabete e patologie psichiche, può incidere sul vostro peso. Tuttavia, in tutti i casi, diagnosi precoci, cure efficaci e costante controllo medico possono fungere da barriere protettive contro l’insorgere dell’obesità.
È solo uno il caso in cui l’aumento del peso (ma non l’obesità!) vi sarà concesso: quando smettere di fumare! Ovviamente, solo per un breve periodo.